Film Tratti da Libri

Bridget Jones intervista Colin Firth: il simpatico video tratto dai libri

Se avete letto i libri della saga di Bridget Jones, ricorderete che in uno dei volumi la protagonista intervista il suo beniamino Colin Firth. Si tratta di uno dei momenti più divertenti dei libri, che però non è mai stato incluso nei film. Infatti è stato proprio Colin Firth a interpretare il ruolo di Mark Darcy nella saga cinematografica.

La gag è stata comunque girata dai protagonisti al termine di una giornata lavorativa sul set, e il risultato è esilarante.

Potete guardarlo qui sotto ⬇️⬇️

Leggi anche: Il diario di Bridget Jones [RECENSIONE LIBRO]

Film Tratti da Libri, Jane Austen

Tutti i film e serie tv tratti dai libri di Jane Austen

Ciao a tutti! Come ormai avrete capito ho una certa predilizione per l’universo Austeniano, ed è proprio di questa scrittrice che vi parlerò nell’appuntamento di oggi della rubrica Dal libro al film.

I libri di Jane Austen sono diventati dei classici della letteratura inglese e negli anni hanno datto vita a diversi film e serie tv. Scopriamoli insieme!

Non potevo che iniziare da uno dei miei romanzi preferiti, che si da il caso anche essere il più conosciuto della scrittrice, Orgoglio e Pregiudizio. Mr Darcy è diventato l’uomo ideale per generazioni di persone, che si sono innamorate del suo carattere all’apparenza burbero e scontroso, ma che si rivela in seguito generoso e onesto. E se il bel Fitzwilliam viene poi interpretato da Colin Firth o da Matthew Mcfayden, non possiamo che esserne ancor più conquistati!

I due adattamenti più famosi sono la serie tv della BBC con Colin Firth in 6 puntate e il film del 2005 con Keira Knightley e Matthew Mcfayden. Se volete approfondire la serie tv, vi lascio al blog parolepelate che ha pubblicato una recensione molto interessante. Il mio preferito – nonostante adori Colin Firth –  è quello del 2005, l’ho trovato perfetto sotto ogni punto di vista e ho apprezzato la fedeltà con il libro. Entrambi gli adattamenti hanno avuto un grande successo di pubblico e critica.

“Se i vostri sentimenti sono gli stessi di aprile, ditelo ora. Il mio affetto e i miei desideri sono immutati, ma una vostra parola mi farà tacere per sempre. Se invece i vostri sentimenti fossero cambiati, devo dirvelo: mi avete stregato anima e corpo e vi amo… vi amo… vi amo. E d’ora in poi non voglio più separarmi da voi. (Mr. Darcy dal film del 2005)”

Di Emma vi segnalo invece il più famoso film del 1996 con Gwyneth Paltrow e la serie tv del 2009. Nel 2020 è uscito un nuovo adattamento diretto da Autumn de Wilde.

La serie tv della BBC è suddivisa in 4 puntate e vede tra i protagonisti Romola Garai, che ha ottenuto una nomination ai golden globe per il ruolo, e Jonny Lee Miller (Elementary).

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Il film del 1996 doveva inizialmente avere un’ ambientazione moderna, ma l’idea fu rivalutata, in quanto all’epoca era già in cantiere un altro film simile (Ragazze a Beverly Hills). Ha vinto due oscar per la miglior colonna sonora e i migliori costumi.  Dello stesso anno è il film con Kate Beckinsale nel ruolo della protagonista (Serendipity).

Nel 1995 è uscito Ragione e Sentimento, film che ha ottenuto numerose nomitation agli Oscar e ai Golden Globe e vede nel cast attori di spicco (Alan Rickman, Kate Winslet, Emma Thompson). Tra gli adattamenti televisivi, il più recente risale al 2008.

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Esistono poi numerosi film e serie tv dei romanzi Persuasione, Mansfield Park e L’abbazia di Northanger. Il più celebre di quest’ultimo è l’adattamento del 2007 con Felicity Jones.

Non solo i romanzi di Jane Austen sono stati adattati in pellicole, anche l’autrice stessa è stata fonte d’ispirazione per film come Becoming Jane, che illustra in versione romanzata, la vita della scrittrice e il suo rapporto con Thomas Lefroy o l’adattamento per la televisione del 2008 Miss Austen Regrets.

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[Anne Hathaway e James McAvoy in Becoming Jane]

Più recente e tratto dal libro Austenland è invece Alla ricerca di Jane, una commedia dove la protagonista, una newyorchese ossessionata dai libri di Jane Austen, acquista un viaggio nella campagna inglese in un resort a tema.

Negli anni sono stati realizzati diversi film che si ispirano ai libri della Austen o riprendono i suoi personaggi nei dialoghi o nel titolo. Ne sono un esempio Matrimoni e Pregiudizi, Il diario di Bridget Jones e il sopracitato Ragazze a Beverly Hills.

Qual è il vostro preferito? Fatemi sapere nei commenti!

*Se invece non avete mai letto i romanzi della scrittrice e volete iniziare, vi propongo questo volume che li unisce tutti!

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Jane Austen – Tutti i romanzi

Film, Film Tratti da Libri

Il libro è sempre meglio del film? [Dibattito]

Capita spesso che i lettori paragonino il libro con la rispettiva trasposizione cinematografica ed esiste una sorta di “luogo comune” che il libro sia sempre meglio del film. Ma è davvero così?
In un video, lo booktuber Matteo Fumagalli ha sfatato i luoghi comuni sui libri, tra cui proprio questo dei libri vs film.
Ho pensato che potesse essere un argomento interessante da proporre nel Dibattito, la rubrica che lascia spazio a voi lettori nei commenti.

Lo ammetto, in passato anche io ho usato la stessa frase, ma avvicinandomi al mondo del cinema ho trovato sempre più trasposizioni che superano i libri e viceversa.
Non esiste quindi un vero divario tra i due, ci sono esempi a favore di entrambe le “fazioni”.

Se penso a film migliori dei libri, mi viene in mente la serie di commedie romantiche con Bridget Jones, il film candidato agli Oscar Chiamami col tuo nome e (qui non uccidetemi) il film del 2019 ispirato al classico Piccole Donne. Ma gli esempi sono numerosi; sul web potete trovare diverse liste a tema.
Al contrario saghe cinematografiche come Maze Runner, Harry Potter o Twilight sono considerate parecchio inferiori alle saghe letterarie.

C’è uno stigma importante attorno alle produzioni cinematografiche tratte da libri, quando in realtà sono due media completamente diversi.

Ma come ogni Dibattito i protagonisti siete voi! Quindi non esitate a dirmi la vostra opinione nei commenti. Conoscete qualche esempio di film migliore dei libri e viceversa?

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Film Tratti da Libri

Netflix Italia annuncia 3 nuove produzioni originali!

Buongiorno lettori! Oggi vi riporto una notizia postata poco fa sulla pagina facebook italiana di Netflix.

Scusate ma non ce la facciamo più a tenerci tutto dentro. Quindi vi raccontiamo un po’ di cose sulle prossime serie italiane a cui stiamo lavorando.

– La prima si chiama Curon, un drama dagli elementi sovrannaturali. 
[la chicca da giocarsi alle cene: il titolo riprende il nome di un paesino del Trentino Alto-Adige famoso per la sua vecchia chiesa, completamente sommersa dal lago ad eccezione del campanile, che ancora emerge. La leggenda (e Wikipedia) racconta che in alcune giornate d’inverno si sentano ancora suonare le campane]

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[foto ilturista.info]

– La seconda non ha ancora un titolo, ma sarà un adattamento di Tre metri sopra il cielo. 
“Ma adattamento in che senso?”. I’M GLAD YOU ASKED.  Sarà una serie, prima di tutto. Sarà ambientata sulla Costa Adriatica, e i protagonisti si chiameranno Sally e Ale, non Step e Babi.

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– La terza sarà un adattamento del libro “Fedeltà” di Marco Missiroli, nominato al 73esimo Premio Strega.
Dalla sinossi: “Ambientato tra Milano e Rimini, Fedeltà è la storia di una giovane coppia, e delle conseguenze deflagranti di un presunto tradimento. Una storia di fedeltà coniugale, che diventa anche soprattutto un simbolo della fedeltà verso se stessi e le proprie scelte”.

41EsSuhfiCL._SX313_BO1,204,203,200_.jpgSinossi del libro:

“[…] Margherita e Carlo non sono una coppia in crisi, la loro intesa è tenace, la confidenza il gioco pericoloso tra le lenzuola. Le parole fra loro ardono ancora, così come i gesti. Si definirebbero felici. Ma quel presunto tradimento per lui si trasforma in un’ossessione, e diventa un alibi potente per le fantasie di sua moglie. La verità è che Sofia ha la giovinezza, la libertà, e forse anche il talento che Carlo insegue per sé. Lui vorrebbe scrivere, non ci è mai riuscito, e il posto da professore l’ha ottenuto grazie all’influenza del padre. La porta dell’ambizione, invece, Margherita l’ha chiusa scambiando la carriera di architetto con la stabilità di un’agenzia immobiliare. Per lei tutto si complica una mattina qualunque, durante una seduta di fisioterapia. Andrea è la leggerezza che la distoglie dai suoi progetti familiari e che innesca l’interrogativo di questa storia: se siamo fedeli a noi stessi quanto siamo infedeli agli altri? […]”

Link Amazon

Prima che ce lo chiediate: no, non possiamo ancora dirvi quando usciranno ma non appena lo sapremo, lo saprete anche voi. Croce sul cuore.

Che cosa ne pensate di queste tre nuove uscite? Siete curiosi?

Film Tratti da Libri

SALT FAT ACID HEAT: un viaggio tra i sapori del mondo || Recensione del documentario Netflix

Buona giornata a tutti i lettori del blog! Oggi voglio parlarvi di un documentario di quattro puntate che ho visto su Netflix. Si tratta di Salt Fat Acid Heat, documentario tratto dal libro omonimo.

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Salt Fat Acid Heat è un viaggio tra i sapori del mondo in compagnia della carismatica chef statunitense Samin Nosrat.

FAT: Il viaggio culinario inizia proprio in Italia, conosciuta per essere la patria del buon cibo. Dalla realizzazione del Parmigiano Reggiano e del pesto genovese nel Nord Italia, fino in Toscana con il grasso per eccellenza: il maiale. Vediamo all’opera persone di età e professioni diverse, tutte accomunate dalla passione per il buon cibo, in un’atmosfera famigliare.

SALT: Il viaggio prosegue in Giappone, il paese che produce più tipi di sale diverso in tutto il mondo. Vediamo come viene estratto il sale dalle alghe, fino alla preparazione della vera salsa di soia e alla realizzazione di alcuni piatti della cultura giapponese.

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ACID: La terza tappa è in Yucatan con l’acido. Sapevate che il miele non è dolce bensì aspro? Scoprirete come vengono prodotti diversi tipi di miele dal sapore particolare, così come le salse di accompagnamento tipiche della cucina messicana e altri piatti accompagnati dall’acidità degli agrumi.

HEAT: La chef Samin Nosrat ritorna alle origini da Chez Panisse, il luogo in cui ha iniziato la propria carriera. Ci apre le porte della propria cucina, mostrandoci come il calore reagisce alla cottura di diversi alimenti, per permettere ai sapori di essere valorizzati. Dalla cottura della carne alla brace, al pollo al forno, lo spettatore si ritrova a tu per tu con Samin.

Le puntate, della durata di quaranta minuti, portano lo spettatore in un viaggio culinario tra curiosità sulla nascita delle materie prime, fino alla loro trasformazione. Se siete appassionati di cucina o del buon cibo Sal Fat Acid Heat è il documentario adatto a voi.

Non voglio consigliarvi o meno il libro perché non l’ho letto, ma se siete interessati all’acquisto lo trovate qui. Molte delle ricette potete comunque prenderle dal sito internet dedicato al libro.

Film, Film Tratti da Libri

[RECENSIONE FLASH] To all the boys I’ve loved before : il nuovo teen movie di Netflix

Buon lunedì a tutti i lettori del blog! In questo periodo mi è capitato di guardare diversi film e, da (più o meno segretamente) amante delle commedie romantiche, non potevo non guardare l’ultimo arrivato in casa Netflix: To all the boys I’ve loved before.

Devo essere sincera, non sapevo fosse tratto da un libro fino a poco prima di vederlo, pertanto la mia recensione si baserà esclusivamente sul film.

E se tutti i ragazzi per cui hai avuto una cotta scoprissero contemporaneamente che li hai amati? Fino a quel momento puramente immaginaria, la vita sentimentale di Lara Jean Song Covey si anima incontrollabilmente quando le lettere d’amore scritte ai cinque ragazzi dei suoi sogni raggiungono misteriosamente i destinatari.

large_boys-before-2018.jpgLara Jean è un’adolescente timida e riservata, orfana di madre, morta quando lei era una bambina. Quando la sorella maggiore decide di trasferirsi in Scozia, Lara Jean deve affrontare per la prima volta la realtà scolastica completamente sola. La sua timidezza le ha sempre impedito di trovare nuove amici, ad eccezione di Josh, il fidanzato della sorella. Come se una sorella lontana non fosse abbastanza, la vita di Lara Jean viene improvvisamente catapultata sotto i riflettori quando alcune lettere d’amore che la ragazza ha scritto durante l’adolescenza escono allo scoperto, e recapitate agli ignari destinatari. Cinque lettere per cinque cotte in momenti diversi della sua vita. Uno dei destinatari è proprio Josh, il primo amore (ormai ex) della sorella di Lara Jean. Come uscire dall’umiliazione ed evitare che lei lo venga a scoprire? La soluzione si presenta con il nome di Peter Kavinsky, uno dei ragazzi più popolari della storia, con il quale Lara Jean inizierà una finta relazione…

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Un teen movie non deve per forza essere frivolo o irreale, anche se si tratta appunto di un film rivolto ad un pubblico giovane. Esistono serie tv e pellicole brillanti con protagonisti adolescenti, che ricalcano una società odierna nella quale i giovani possano ritrovarsi e non una realtà ovattata, plasmata secondo i propri desideri. Teen movie non deve per forza essere sinonimo si sciatteria, ma può invece essere un occasione per avvicinarsi al pubblico adolescente, mostrandone la realtà, a tratti anche cruda.

Non so quanto il film ricalchi le dinamiche del libro, ma la sceneggiatura risulta molto approssimativa, trattando il modo troppo frettoloso alcune tematiche che invece sarebbe dovute essere approfondite. Tra questi, ad esempio, il tema della privacy e della condivisione online.

Tuttavia si tratta di un film senza troppe pretese. È adatto al pubblico di riferimento e non è poi molto diverso dalle commedie romantiche che popolavano i cinema nei primi anni duemila. Ho sempre avuto un debole per questo genere di film e ne ho visti così tanti da perdere il conto. Sono certa che se lo avessi visto un decennio fa me ne sarei innamorata, così come capitava ai tempi con i film di Sandra Bullock, Kate Hudson, Drew Barrymore ecc…

Nonostante dipinga alcuni scenari con dei cliché, non rappresenta dei personaggi con comportamenti malati come se fossero normali (vedi The Kissing Booth), cosa non scontata al giorno d’oggi.

To all the boys I’ve loved before è un film dimenticabile ma che può comunque intattenere per la durata di 1 ora e 39 minuti.

Il mio voto è di 3 su 5.

Film Tratti da Libri, Recensioni

Un film per gli amanti dei libri: Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey [RECENSIONE]

Ciao a tutti i lettori del blog e buona domenica! Devo scusarmi per l’assenza degli ultimi giorni sulla community, ma sono stata molto impegnata con il lavoro. Ad ogni modo recupererò in giornata, promesso!

Oggi voglio parlarvi di un film originale Netflix dal titolo un po’ impronunciabile (Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey) ma che vorrei consigliare a chiunque ami la lettura, e non solo!

guernsey_literary_and_potato_peel_pie_society_xlg.jpgA Juliet Ashton, giovane scrittrice londinese, la guerra ha portato via entrambi i genitori. I libri sono stati per lei un rifugio dalla sofferenza e così, quando riceve una lettera da un appassionato lettore come lei, non può che iniziare subito una corrispondenza. Dawsey, un allevatore dell’isola di Guernesey, ha deciso infatti di scriverle dopo aver trovato un libro che riportava il nome della donna e il suo indirizzo. Juliet non può ignorare la curiosità che prova nel leggere le sue parole, soprattutto quando lui le confessa di appartenere al club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey. Juliet non può fare altro che partire e conoscere di persona Dawson e il resto del membri del club di lettori. Al suo arrivo scoprirà però che gli abitanti dell’isola nascondono un segreto, troppo doloroso da riportare alla luce.

Premessa: Forse anche voi vi starete chiedendo dove si trovi Guernesey e ammetto che neppure io conoscevo questo luogo magico, che sembra quasi un incrocio tra la Scozia e i Caraibi. Con una veloce ricerca ho scoperto poi che si tratta di una dipendenza della Corona Britannica (anche se non fa parte del Regno Unito), con una propria moneta, passaporto e governo. Il film è quasi interamente ambientato in questo splendido territorio, anche se è stato girato nel Devon, in Inghilterra.

Recensione

Avrei voluto postare la recensione con una sola frase: “Michiel Huisman. Guardatelo!”, ma ovviamente non sarebbe stato professionale e soprattutto questo film merita qualche parola in più. Dovete scusarmi, ma quando vedo il bell’olandese (il secondo Daario di Game of Thrones per chi non lo conoscesse) è difficile essere obiettiva!

Ma facciamo un po’ di ordine, partendo dal principio. Quando ho visto il trailer de Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey temevo di essermi di nuovo spoilerata l’intero film. Come forse avrete notato, la tendenza degli ultimi anni è quella di inserire davvero troppe informazioni nei trailer, finendo per rovinare la visione agli spettatori ignari. Questo film non è da meno, ma per fortuna mancano informazioni che toglierebbero il colpo di scena. (E che per ovvi motivi non vi rivelerò)

Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey è un film che tutti gli amanti dei libri dovrebbero guardare, perché mostra allo spettatore il potere della lettura, ma anche della condivisione con altri appassionati.

La lettura non è l’unico tema del film, non mancano i riferimenti alla seconda guerra mondiale, con alcuni flashback che ci mostrano la realtà di un’isola invasa dai tedeschi e colpita dalla fame durante il conflitto. Nonostante la guerra sia terminata, gli abitanti di Guernesey sono segnati dalle perdite e dai ricordi, che non vogliono abbandonarli. Riuscirà la lettura a colmare questo vuoto?

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Si è iniziato a parlare di un adattamento del libro omonimo nel 2012. L’attrice protagonista sarebbe dovuta essere Kate Winslet e il regista Kenneth Branagh, ma dopo l’abbandono del progetto da parte di entrambi e diverse speculazioni sulla protagonista, alla fine la scelta è ricaduta su Lily James nel ruolo di Juliet. Nonostante adori Kate Winslet e ritengo sarebbe stata perfetta (a parte il problema dell’età) sono felice della scelta finale. Ho avuto modo di vedere Lily James in diversi ruoli in passato e la trovo un attrice piuttosto versatile.

Il resto del cast è già noto al grande pubblico e comprende ben quattro volti noti da Downton Abbey (Matthew Goode, Lily James, Jessica Brown Findlay e Penelope Wilton).

Il mio voto per questo film è di 4,5 su 5.


Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey è tratto dal romanzo omonimo di Mary Ann Shaffer e della nipote Annie Barrows. Potete acquistarlo su amazon.

51UKhVZz-yL._SX356_BO1,204,203,200_.jpgÈ il 1946 e Juliet Ashton, giovane giornalista londinese di successo, è in cerca di un libro da scrivere. All’improvviso riceve una lettera da Dawsey Adams – che per caso ha comprato un volume che una volta le era appartenuto – e, animati dal comune amore per la lettura, cominciano a scriversi. Quando Dawsey le rivela di essere membro del Club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey, in Juliet si scatena la curiosità di saperne di più e inizia un’intensa corrispondenza con gli altri membri del circolo. Mentre le lettere volano avanti e indietro attraverso la Manica con storie della vita a Guernsey sotto l’occupazione tedesca, Juliet scopre che il club è straordinario e bizzarro come il nome che porta. Una commedia brillante (anche se nel corso della narrazione emergono tradimenti, bassezze, vigliaccherie) che parla di amore per i libri, di editori, scrittori e lettori, e poi di coraggio di fronte al male, di lealtà e amicizia, e di come i libri ti possano salvare la vita.

Citazioni, Film Tratti da Libri

Quote of the week #11 || Citazioni da Love, Simon

Buonasera a tutti i lettori del blog! Ho finito di leggere Tuo, Simon e in attesa della recensione del libro ho pensato di condividere con voi alcuni citazioni, tratte sia dal film che dal libro. (Qui trovate la recensione del film)

LIBRO

“Ma non è tanto la faccenda del coming out a spaventarmi. A spaventarmi è tutto l’imbarazzo che causerà, e non posso fare finta di non vedere l’ora che succeda. Anche se probabilmente non sarà la fine del mondo. Non per me.”

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“​…è solo che in qualche modo mi sento escluso.
Non sempre. Solo certe volte.
Ma sì. Mi sento irrilevante. E lo detesto.”

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FILM

“A volte mi sento bloccato su una ruota panoramica. Un attimo prima sono in cima al mondo, quello dopo negli abissi. Continuamente, tutto il giorno. Questo perché gran parte della mia vita è fantastica. Ma nessuno sa che sono gay”

“Non mi sembra giusto che solo i gay debbano dichiararsi. Perché etero è la norma?”

“Sono stanco di un mondo in cui non riesco a essere me stesso.”

Film Tratti da Libri

Netflix: Libri e film – Tutti i film netflix tratti da libri #2 [COMEDY]

Ciao a tutti i lettori del blog! Bentornati al secondo appuntamento della nuova rubrica “Netflix: Libri e film – Tutti i film netflix tratti da libri.” Vi parlerò dei film presenti su netflix che sono stati tratti da libri. Sarà un’occasione per tutti gli abbonati di scoprire magari titoli che sono sfuggiti nella vastità del catalogo. E magari tra questi titoli riuscirete a scovare anche dei libri di cui non sapevate l’esistenza. In questo secondo appuntamento il tema sarà COMEDY.

∼ The fundamentals of caring // Altruisti si diventa

The fundamentals of caring è un film del 2016 con Paul Rudd e Selena Gomez, tratto dal libro di Jonathan Evison “The revised fundamentals of caregiving”.

La trama: Dopo una tragedia, lo scrittore Paul decide di frequentare un corso che lo porterà a diventare il badante di un diciottenne affetto da distrofia muscolare. Con il passare del tempo il rapporto tra i due si consolida e insieme partiranno, contro il volere della madre del ragazzo, per un viaggio on the road.


∼ No kiss list // Va a finire che ti amo

Naomi and Ely’s no kiss list è un film del 2015 tratto dal romanzo del 2007 Va a finire che ti amo.

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La trama: Naomi e Ely sono amici da quando andavano all’asilo, e sono così legati che niente e nessuno potrebbe minacciare l’inossidabile “N. & E. Istitution”. Niente o quasi: per questo hanno deciso di stendere una lista con le cose da non fare MAI per proteggere la loro amicizia, resistita alle peggiori calamità, tra le quali l’appartenenza a due universi lontani come quello maschile e femminile. Ma Ely è gay, e il prezioso vademecum consiste in un elenco di ragazzi da non abbordare nemmeno in caso di estinzione del genere umano: la Lista degli Imbaciabili®. Non a caso, è proprio contro il più intoccabile della lista che il patto si infrange: il ragazzo di Naomi.


∼ Something Borrowed

Something Borrowed è un film del 2011 con Ginnifer Goodwin e Kate Hudson, tratto dal libro Piccole confusioni di letto.

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La trama: Rachel e Darcy, migliori amiche da sempre. Rachel, la brava ragazza, un po’ chiusa e sognatrice, e Darcy, quella nata con la camicia, rigorosamente firmata, che da piccola non ha mai dovuto mettere l’apparecchio ai denti e aveva tutti i ragazzi che voleva, tanto che ora, non ancora trentenne, porta al dito un anello di fidanzamento grande quanto un cocomero. Rachel non aveva mia pensato di poter condividere qualcosa con Darcy, né i suoi vestiti alla moda né tanto meno Dex, il suo fidanzato. Eppure, quando, un giorno, si risveglia tra le braccia del futuro maritino, Rachel capisce di averla combinata grossa.

Il voto del lettore: Film ***+


∼ Julie & Julia

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Julie & Julia è un film con Meryl Streep e Amy Adams tratto dalla vera storia di Julie Powell. (Libro)

La trama: Attraverso le pagine del libro di cucina della famosa Julia Child, Julie, newyorchese insoddisfatta della propria vita, decide di riprodurre tutte le ricette in un anno di tempo e pubblicando la propria esperienza su un blog…

Il voto del lettore: Film ****+


∼ Lui è tornato

Lui è tornato è un film tedesco del 2015, tratto dall’omonimo romanzo di Timur Vermes.

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La trama: È l’estate del 2011. Adolf Hitler si sveglia in uno di quei campi incolti e quasi abbandonati che ancora si possono incontrare nel centro di Berlino. Non può fare a meno di notare che la guerra sembra cessata, che intorno a lui non ci sono i suoi fedelissimi commilitoni, che non c’è traccia di Eva. Non può non sentire un forte odore di benzina esalare dalla sua divisa sudicia e logora, e non riesce a spiegarsi l’intorpidimento delle sue articolazioni e la difficoltà che prova nel muovere i primi passi in una città piuttosto diversa da come la ricordava. Regna infatti la pace, ci sono molti stranieri e una donna (sì, proprio una donna, per giunta goffa), tale Angela Merkel, è alla guida del Reich. 66 anni dopo la sua fine nel Bunker, contro ogni previsione, Adolf inizia una nuova carriera, stavolta a partire dalla televisione. Questo nuovo Hitler non è, tuttavia, né un imitatore né una controfigura. È proprio lui, e non fa né dice nulla per nasconderlo, anzi, è tremendamente reale.


∼ La fabbrica di cioccolato

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La fabbrica di cioccolato è il secondo adattamento del celebre libro di Roald Dahl, uscito nel 2005 e diretto da Tim Burton.

La trama: Un bel giorno la fabbrica di cioccolato Wonka dirama un avviso: chi troverà i cinque biglietti d’oro nelle tavolette di cioccolato riceverà una provvista di dolciumi bastante per tutto il resto della sua vita e potrà visitare l’interno della fabbrica, mentre un solo fortunato tra i cinque ne diventerà il padrone. Chi sarà il fortunato?

Il voto del lettore: Film **** – Libro ****


Se volete leggere la prima parte dedicata ai ROMANCE la trovate qui: Netflix: Libri e film – Tutti i film netflix tratti da libri #1 [ROMANCE]

Film Tratti da Libri

[RECENSIONE] Love, Simon – Dal libro al film

Ciao a tutti! Qualche giorno fa sono stata al cinema a vedere Love, Simon (o Tuo, Simon) e oggi vorrei parlarvene. So che di solito non discuto di film, ma siccome questo è tratto da un libro (Non so chi sei, ma io sono qui) ho pensato di fare un’eccezione!

Simon è un adolescente all’ultimo anno di superiori, ha una sorella che adora, genitori amorevoli e un gruppo di amici con cui trascorre il tempo libero. Simon nasconde però un segreto, che non ha mai rivelato a nessuno: è gay. Un giorno, su un social network utilizzato dai suoi compagni di scuola, compare un messaggio anonimo di un misterioso ragazzo che si firma “Blue”. Nel post, lo sconosciuto dichiara di essere gay e Simon decide subito di scrivergli. Tra i due inizia una fitta corrispondenza fatta di confidenze, sebbene nessuno dei due conosca l’dentità dell’altro. Il loro rapporto viene però messo a rischio quando un compagno di scuola scopre le email che Simon ha inviato a Blue, e minaccia di rivelare all’intera scuola il suo segreto…

Non voglio entrare ulteriormente nei dettagli della trama perché rischierei di rovinarvi la visione qual’ora decideste di andarlo a vedere. Premetto che non ho letto il libro, ma dopo aver visto la pellicola ho intenzione di recuperarlo.

Tuo, Simon è un film leggero e molto piacevole, ma che non manca di trattare temi in cui tanti giovani possono rispecchiarsi. L’elemento centrale non è tanto un problema d’identità – Simon sa benissimo di essere gay – quanto la paura di rivelare se stesso al resto del mondo. Una paura comune a tanti giovani, che si trovano nella stessa situazione di Simon. La pellicola scava a fondo nei sentimenti del protagonista e lo fa senza mai essere pretenzioso o falso. Lo spettatore si ritrova inevitabilmente coinvolto nella vita di Simon, insieme a lui soffre nel non poter essere davvero se stesso e ha paura di non essere accettato.

Ho apprezzato particolarmente l’interpretazione del protagonista Nick Robinson, mentre non ha secondo me spiccato particolarmente il resto del cast. Neppure nomi come Jennifer Garner o Josh Duhamel.

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Tuo, Simon non è però esente da difetti. Come gran parte dei film ambientati in un liceo americano, il rischio di cadere negli stereotipi è alto. Anche in Tuo, Simon alcuni personaggi rientrano in questo caso, come il professore strambo, i bulli della scuola o il quadretto della famiglia perfetta.

Nel complesso devo dire che Tuo, Simon mi è piaciuto molto, e credo che il pubblico abbia bisogno di pellicole del genere. Non è di certo un film indimenticabile, né vincerà chissà quali premi importanti, però svolge bene il ruolo di arrivare al pubblico, soprattutto agli adolescenti.

Il mio voto è di 4,25 su 5.

E voi lo avete visto o avete letto il libro? Vi aspetto nei commenti!