Harry Potter

Harry Potter in televisione: quando e dove vederlo nel 2022

Il 2022 non poteva iniziare nei migliore dei modi per i fan di Harry Potter. Dopo l’uscita della speciale reunion di Harry Potter su Sky e Now tv pochi giorni fa, la magia torna nelle case di tutti gli italiani con una maratona della saga su Mediaset!

Quando inizia la maratona di Harry Potter?

L’appuntamento televisivo è previsto su Italia 1 per il 6 gennaio 2022, nel giorno dell’Epifania, con Harry Potter e la pietra filosofale alle ore 21.20.
Seguiranno tutti i film della saga, uno a settimana ogni giovedì.

Harry Potter in televisione

Al momento il calendario previsto per Harry Potter è il seguente:

  • Harry Potter e la Pietra Filosofale – giovedì 6 gennaio 2022
  • Harry Potter e la Camera dei Segreti – giovedì 13 gennaio 2022
  • Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban – giovedì 20 gennaio 2022
  • Harry Potter e il Calice di Fuoco – giovedì 27 gennaio 2022
  • Harry Potter e l’Ordine della Fenice – giovedì 3 febbraio 2022
  • Harry Potter e il Principe Mezzosangue – giovedì 10 febbraio 2022
  • Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1 – giovedì 17 febbraio 2022
  • Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 – giovedì 24 febbraio 2022
Film, Jane Austen

I film dai libri di Jane Austen arrivano in tv con una maratona

Un’ottima notizia per tutti i fan di Jane Austen e i period drama: L’amore secondo Jane, una maratona dedicata alla scrittrice, arriva in tv!

L’appuntamento è a partire da domenica 9 gennaio 2022 sul canale TV2000 (28 o 157 di Sky) alle ore 21.20.
Il ciclo inizia con il film “Becoming Jane, il ritratto di una donna“, che racconta i primi anni della scrittrice, interpretata da Anne Hathaway.

Un appuntamento ogni domenica con la seguente selezione:

  • Sanditon: serie televisiva, a partire dal 16 gennaio con 8 episodi totali
  • Persuasione: film nella versione del 1995. Appuntamento il 13 febbraio
  • Emma: miniserie di quattro puntate del 2009 con Romola Garai. Appuntamento il 20 e il 27 febbraio
  • Ragione e Sentimento: film nella versione del 2008, realizzata per il piccolo schermo. Appuntamento il 6 marzo
  • Orgoglio e pregiudizio: miniserie con Colin Firth nella versione del 1995. Episodi distribuiti in tre giornate: 13, 20 e 27 marzo
  • Io, Jane Austen (Miss Austen Regrets): film per la televisione del 2008 ispirato alle lettere e ai diari privati della scrittrice. Appuntamento il 3 aprile

[Da Tv2000]

Vedi anche: Sezione Viaggi: Sulle orme di Jane Austen

Curiosità, Film

I film più attesi del 2022

Il 2022 è iniziato da poco e questo significa che mancano pochi mesi ad alcuni dei film più anticipati dell’anno.
Noi abbiamo preparato una lista con alcuni dei titoli più attesi che, salvo ritardi dovuti alla pandemia, dovrebbero uscire nelle sale statunitensi nella data indicata.

Il 2022 si prospetta un anno fantastico per i fan dei cinecomics, con diverse attesissime uscite dai fumetti DC e Marvel.
La pandemia ha però già fatto slittare l’uscita di Morbius, il villain dello spider-verse interpretato da Jared Leto. Inizialmente previsto per febbraio, il film uscirà ad aprile.
Non sappiamo dunque se anche The Batman, previsto inizialmente lo scorso anno subirà altri ritardi. Al momento l’uscita del film con Robert Pattinson è prevista per il 4 marzo 2022.

The Batman

Marvel ci delizia con altre tre uscite: Thor: Love and Thunder (8 luglio), Doctor Strange nel multiverso della follia (in Italia il 4 maggio) e Black Panther: Wakanda Forever (11 novembre).
Altre uscite anche per l’universo DC con Dwayne Johnson nel ruolo di Black Adam (inizialmente previsto per dicembre 2021) il 29 luglio, The Flash il 4 novembre e chiude l’anno il secondo capitolo di Acquaman con Jason Momoa.

Black Adam e The Flash

Tra i film di animazione spiccano il film Pixar Red, in uscita in italia il 10 marzo; Lightyear – la vera storia di Buzz il 17 giugno e Spider-Man: Across the Spider-Verse (Prima parte) il 7 ottobre.

Il 2022 è anche l’anno dei sequel, arriva finalmente nelle sale il terzo capitolo di Animali Fantastici: i segreti di Silente (13 aprile in Italia), il secondo film dedicato alla serie tv Downton Abbey – una nuova era (18 marzo), Top Gun Maverick (26 maggio in Italia), il quarto capitolo di John Wick (27 maggio), Jurassic World Dominion (10 giugno) e chiude l’anno Avatar 2, in arrivo il 16 dicembre.

Assassinio sul nilo
Assassinio sul Nilo

Cast stellare nell’atteso Assassinio sul Nilo, tratto dal libro di Agatha Christie e inizialmente previsto per il 2020, arriva nelle sale italiane il 10 febbraio.
Sandra Bullock torna in una commedia, questa volta al fianco di Channing Tatum in The Lost City, prevista per il 25 marzo.
Tinte più romantiche per Marry Me – Sposami con Jennifer Lopez (11 febbraio) e Bros, un film queer di cui conosciamo ancora pochi dettagli (12 agosto).

The lost city 2022
The Lost City

Il 2022 non dimentica il genere horror, iniziando con Scream il 14 gennaio; Nope, il nuovo film di Jordan Peele (22 luglio) e Halloween ends (14 ottobre).

Non mancano neppure i biopic, in arrivo Elvis il 24 giugno e I Wanna dance with somebody, sulla vita di Whitney Houston.

Numerosi sono inoltre i film attesissimi ma ancora senza data di uscita con alcune tra le star più influenti del cinema hollywoodiano, ad esempio Di Caprio e De Niro in Killers of the Flower Moon, Ryan Gosling in The Gray Man, Disappointment Blvd. con Joaquin Phoenix, The Mother con Jennifer Lopez e Persuasione dal libro di Jane Austen con Dakota Johnson.

Persuasione



[Più info sulle uscita su comingsoon.it]



Curiosità, Jane Austen

Puoi comprare il busto di Mr Darcy da Orgoglio e Pregiudizio!

Chi ama Jane Austen e i period drama ricorderà senz’altro la trasposizione di Orgoglio e Pregiudizio del 2005, con Keira Knightley e Matthew Macfayden.
Durante la visita a Pemberley, la residenza di Mr Darcy, Elizabeth si avvicina a un busto in marmo che ritrae il padrone di casa.
Si tratta di un momento molto significativo e apprezzato dai fan del film.

Sapevate che potete acquistare il busto del personaggio con le fattezze di Macfayden?

Al prezzo di 65 sterline potete aggiudicarvi il marmo della dimensione di 26 cm. Una volta effettuato l’ordine, la realizzazione ha una tempistica di 1-2 settimane e viene spedito dal Regno Unito.

Se il vostro sogno è sempre stato mettere in mostra un busto di Mr Darcy, oggi potete farlo!

Harry Potter

Reunion di Harry Potter: i grandi personaggi assenti

La prima metà del 2022 si prospetta essere un periodo ricco di magia per i fan di Harry Potter!
Con l’uscita del terzo capitolo di Animali Fantastici più tardi quest’anno, la maratona dei film su Mediaset e Hogwarts Legacy in arrivo, l’anno magico è in iniziato con lo speciale dedicato ai 20 anni di Harry Potter: la reunion con il cast della saga originale.

Lo speciale è stato ricco di emozione ma è impossibile non notare alcune grandi assenze tra il cast. Scopriamo chi non ha preso parte alla reunion di Harry Potter:

Michael Gambon

Sebbene a Richard Harris, che ha interpretato Silente nei primi due film della saga, sia stato dedicato ampio spazio in suo ricordo, il ruolo di Michael Gambon è passato in sordina. L’attore non ha partecipato alla reunion e non ha avuto neppure molto spazio nei ricordi del cast.
Al momento il motivo della sua assenza è sconosciuto ma una delle ipotesi potrebbe riguardare la pandemia.

Maggie Smith

Un altro grande volto che non ha partecipato alla reunion è quello di Maggie Smith. Non conosciamo la motivazione della mancata presenza, ma anche in questo caso potrebbe essersi trattato della pandemia e della sua età ormai avanzata.

Julie Waters

Non sorprende invece l’assenza di Julie Waters, che ha annunciato il suo progressivo ritiro dalle scene nel 2020, in seguito alla diagnosi di cancro al terzo stadio. Una forte mancanza per i fan, che hanno apprezzato lo spazio dedicato ai Weasley.

Fiona Shaw e Harry Melling

Daniel Radcliffe e altri membri del cast hanno ricordato i colleghi scomparsi con parole molto commoventi. L’interprete di Harry Potter ha speso parole di stima e affetto per Richard Griffiths, deceduto nel 2013 in seguito a complicazioni per un’operazione. Della famiglia Dursley è stato dunque ricordato Griffiths, interprete di Vernon, ma non è stato dato spazio a Fiona Shaw (Petunia) e Harry Melling (Dudley).

Dudley e Petunia Dursley

Non conosciamo i motivi per l’assenza dei tuo attori ma è probabile che la produzione abbia deciso di non dedicare spazio alla famiglia Dursley per scelte di copione o gli attori hanno rifiutato la partecipazione.
Al momento Fiona Shaw è impegnata sul set di diverse produzioni; è possibile che i suoi impegni non le abbiano consentito di partecipare.
Harry Melling, invece, nonostante abbia ricordi positivi del suo periodo sul set, ha definito una benedizione il fatto di non essere più riconosciuto come Dudley Dursley. Appare quindi il desiderio di distanziarsi dal ruolo per dedicarsi a nuove opportunità, come la sua recente apparizione in “La regina degli scacchi” su Netflix.

J.K Rowling

La mancata partecipazione di J.K Rowling è già stata annunciata mesi fa in seguito alle accuse transfobiche, dunque non sorprende che la scrittrice non abbia incontrato il cast della saga da lei ideata. La reunion le ha comunque dedicato uno spazio, seppur marginale, inserendo frammenti di un’intervista registrata nel 2019.

J.K Rowling

David Thewlis

David Thewlis è una delle grandi mancanze dello speciale di Harry Potter, soprattutto considerando l’ampio spazio dedicato ai suoi colleghi come Gary Oldman (Sirius). L’attore interprete di Lupin ha scherzosamente commentato la sua assenza sui social, senza tuttavia fornire una spiegazione concreta. Thewlis è attivamente impegnato nell’uscita dei suoi prossimi film che vedranno la luce tra il 2022 e il 2023.

David thewlis

Tra gli altri attori che non abbiamo trovato nella reunion citiamo gli interpreti di Cho Chang, Gilderoy Allock, Sibilla Cooman, Malocchio Moody, Gazza, Lumacorno…

Curiosità

Tirocinio Erasmus+: la mia esperienza sei mesi dopo

Il 2020 è stato un anno particolare per tutti, ma per me è anche stato un periodo di cambiamento e di crescita professionale.
Come ho già avuto occasione di raccontarvi, durante l’estate dello scorso anno sono partita per un tirocinio Erasmus nei Paesi Bassi, della durata di sei mesi.
Il primo mese lontano da casa è stato ricco di sfide, soprattutto dal punto di vista psicologico. Ma ora che i sei mesi di tirocinio sono finiti, qual è la mia valutazione complessiva sull’esperienza? Scopriamolo subito insieme!

Il primo mese di tirocinio Erasmus

Come vi ho già ampiamente parlato nel mio post precedente dedicato all’esperienza Erasmus, il primo mese è stato difficile. Adattarsi a un nuovo ambiente e a una realtà lavorativa non è mai facile, soprattutto se ci si ritrova lontano da casa nel pieno di una pandemia mondiale.

Per la prima settimana ho pianto ogni giorno. Mi addormentavo soffocando il pianto nel cuscino, con il timore che quella sensazione di sconfitta, tristezza e solitudine non se ne sarebbe mai andata.
Avrei voluto prendere il primo volo e tornare tra le braccia di mio marito, al sicuro, a casa mia.

Leggevo storie di esperienze incredibili e io, invece, mi sentivo come se avessi fallito. Sarei dovuta essere felice, grata dell’opportunità ricevuta, ma riuscivo soltanto a pensare a quanto volessi tornare a casa. La persona che era partita con due valigie e il cuore che scoppiava di felicità era scomparsa, soffocata dalla consapevolezza che la dura realtà era molto diversa.

“E così ho chiesto aiuto. Mi sono sfogata con la mia migliore amica, ho detto la verità su come mi sentivo a mio marito e ho chiamato la mia psicologa, che mi sta fornendo supporto a distanza durante questo cambiamento della mia vita.
Ho capito che chiedere aiuto non fa di me una persona debole, ma forse proprio il contrario. Fa di me una persona che vuole lottare per i propri sogni, anche se è difficile e a volte fa maledettamente male.”

Che cosa è cambiato…

Al lavoro mi sentivo accolta e supportata, ma non riuscivo a stringere nessun rapporto di amicizia.
Ero partita con il desiderio di essere una persona nuova e stavo ricadendo nella abitudini che ho sempre odiato di me stessa; la timidezza, il sentirsi costantemente inadeguata.
Tutti i conoscenti, a casa, ammiravano il mio coraggio, mentre io mi sentivo soltanto persa. Aprirmi su come mi sentivo davvero mi ha permesso di vedere la realtà da un’altra prospettiva.
In quel momento mi sono avvicinata ad alcune persone che, come me, stavano affrontando un cambiamento.
Ci siamo ritrovati in una nuova routine, e a poco a poco ho trovato un nuovo posto da chiamare casa, in un momento in cui la mia vera casa era irraggiungibile.
Una casa piena di risate, confidenze e anche con qualche momento più difficile. Una casa con un mix di culture e lingue diverse, accumunate dalla voglia di costruire qualcosa di unico. E così è stato.

Credo che ogni esperienza Erasmus sia diversa. Se non state vivendo il periodo incredibile di cui tutti parlano, non sentitevi inadeguati. Forse non era il momento adatto, non eravate pronti o le circostanze non erano giuste. Parlarne con qualcuno potrebbe aiutarvi a capire meglio come vi sentite.

Che cosa ho imparato in Erasmus

Sapevo che l’Erasmus mi avrebbe cambiata in molti modi, ma non sapevo quanto mi avrebbe permesso di crescere e maturare, professionalmente e umanamente.

  • Un tampolino di lancio: il tirocinio mi ha aiutata ad avvicinarmi a un settore lavorativo del quale non avrei mai pensato di fare parte. Mi ha permesso di imparare, avere il coraggio di portare le mie idee e costruirmi un futuro dopo l’università.
    Il mio consiglio è di prendere l’occasione con serietà e impegno. Con un po’ di “fortuna” potreste riuscire anche a trovare un lavoro, come accaduto a me o, mal che vada, portarvi a casa un buon bagaglio di nuove competenze.
  • Un nuovo livello linguistico: sei mesi di permanenza sono una quantità di tempo considerevole per affinare o imparare una nuova lingua. Usarla nel vostro quotidiano vi permetterà di crescere molto più velocemente di quanto fareste restando nel vostro Paese.
    Durante il tirocinio ho potuto migliorare il mio livello di inglese, soprattutto la pronuncia e usare più spesso l’olandese, soprattutto con i miei colleghi di lavoro.
  • Nuovi rapporti di amicizia: Ho avuto la fortuna di conoscere alcune persone, che spero possano continuare ad essere parte della mia vita anche in futuro. Con loro ho condiviso la mia casa, costruito momenti che ricorderò per la vita e che hanno confermato il valore che attribuisco all’amicizia.
  • Il valore di una casa: L’Italia, ahimé, mi è sempre stata stretta. Vivere all’estero per un periodo mi ha permesso di capire il valore di avere una casa, una famiglia, un tetto sicuro sulla testa. Ho sentito la mancanza di momenti della mia quotodianità che davo per scontati e che mi sono mancanti mentre ero lontana.

Erasmus durante la pandemia

Sono consapevole che la mia esperienza Erasmus sarebbe stata diversa in circostanze “normali”. Le restrizioni e il lockdown hanno pesantemente influito sulla sfera sociale dell’esperienza. Sono mancante le uscite con i colleghi, le feste, i viaggi nei Paesi Bassi o la leggerezza che l’Erasmus dovrebbe avere.
Partire durante una pandemia non è stato facile, soprattutto dal punto di vista psicologico. Le limitazioni alla propria libertà, la paura di rimanere bloccati all’estero e il peso psicologico del lockdown hanno influito sulla serenità della permanenza.

Nel complesso, nonostante le difficoltà e la situazione sanitaria, il tirocinio Erasmus è stata una delle esperienze più incredibili della mia vita.

Potete recuperare il mio post precedente, con alcuni consigli per vivere al meglio l’Erasmus, qui.

E voi siete mai stati in Erasmus?

Curiosità

Festa del Papà: 9 regali economici sotto i 20€

La festa del papà è una ricorrenza celebrata in tutto il mondo, un momento per festeggiare il ruolo che il papà ha nella vita dei propri figli. In Italia il giorno scelto per questa occasione è il 19 marzo, in onore di San Giuseppe ma in diversi Paesi del mondo la festa del papà è celebrata a giugno. Fu il presidente statunitense Lyndon Johnson a proclamare la terza domenica di giugno ricorrenza nazionale per la festa del papà, nel 1966.

Oggi la festa del papà è un giorno per essere grati dell’affetto che riceviamo e per mettere al centro del proprie attenzioni il nostro adorato papà.
Non è necessario spendere una cifra esorbitante per acquistare un regalo, è possibile fare un bel pensiero, sentito e apprezzato, anche con un budget ridotto. Scopriamo subito alcune idee regalo uniche per la festa del papà!

Sul sito YourSurprise potete trovare regali per qualsiasi budget, tutti da personalizzare con una foto, un testo o un nome. Ecco i miei preferiti!
Consiglio: Potete iscrivervi alla newsletter per avere il 20% di sconto sul vostro regalo!

Regali per la festa del papà sotto i 10€

Se pensate che con 10€ non sia possibile trovare un bel regalo, non c’è niente di più sbagliato!
Potete, ad esempio, personalizzare un portachiavi con una foto a cui tenete particolarmente o, per i papà più golosi, personalizzare una scatola di cioccolatini Milka o un Toblerone con foto e nome.

Regali per la festa del papà dai 10 ai 15€

Se avete un papà che ama particolarmente la birra, non c’è niente di più adatto di un bicchiere da birra inciso. Potete personalizzarlo con il suo nome e un design divertente. E se invece avete un papà che non ama rinunciare a un buon calice di vino durante i pasti, un calice inciso è il regalo che fa per lui!

Se invece volete dire qualcosa di speciale al vostro adorato papà, ma non volete farlo nel solito modo, perché non dirlo con il cioccolato? Potete comporre il vostro messaggio speciale con un telegramma di cioccolato!

Regali per la Festa del Papà dai 15 ai 20€

I papà amano ricordare i momenti migliori della propria vita; quale modo migliore se non farlo con un bell’album di fotografie? Potete personalizzarlo con un testo e le vostre foto più belle scattate negli anni. Per un regalo buffo, invece, potete personalizzare un paio di calze con una foto divertente e sorprendere il vostro papà con una risata nel giorno della sua festa!


E voi avete già trovato il regalo perfetto per il vostro papà?

Novità in libreria, Serie Tv

Bridgerton: guida ai libri che hanno ispirato la serie tv di Netflix

Qualche tempo fa abbiamo fatto qualche previsione sulla seconda stagione della serie tv del momento: Bridgerton.
Oggi facciamo un po’ di chiarezza sui libri che hanno ispirato la serie televisiva.
Bridgerton è infatti una celebre saga letteraria, dell’autrice Julia Quinn, che ha incontrato un grade successo di pubblico, con una ritrovata popolarità dopo l’uscita della serie televisiva.

Daphne e Simon in una scena della prima stagione di Bridgerton
Daphne e Simon in una scena della prima stagione di Bridgerton

Se Daphne e Simon hanno fatto battere il vostro cuore e volete conoscere le sorti degli altri personaggi, non dovete attendere la seconda stagione di Bridgerton, ma potete approfondire le loro storie con la serie di libri di Julia Quinn. Ecco i libri della saga in ordine cronologico:

  • Il duca e io: Racconta la storia di Simon e Daphne.
  • Il visconte che mi amava: Racconta la storia di Anthony Bridgerton.
  • La proposta di un gentiluomo: Racconta la storia di Benedict Bridgerton (in uscita il 16 marzo).
  • Un uomo da conquistare: Racconta la storia di Penelope Featherington e Colin Bridgerton (in uscita il 20 aprile).
  • A Sir Philip, con amore: Racconta la storia di Eloise Bridgerton (in uscita il 20 aprile).
  • Amare un libertino: Racconta la storia di Francesca Bridgerton (in uscita il 18 maggio).
  • Tutto in un bacio: Racconta la storia di Hyacinth Bridgerton (in uscita il 15 giugno).
  • Il vero amore esiste: Racconta la storia di Gregory Bridgerton (in uscita il 13 luglio).
  • Felici per sempre: Racconta gli epiloghi dei finali di tutte le storie in modo più approfondito (uscita sconosciuta per il momento).

Se i nove volumi non vi bastano potete approfondire il mondo di Bridgerton con una saga prequel, basata sulla famiglia dei Rokesby. I volumi usciti finora sono i seguenti:

L’autrice ha anche scritto alcune novelle parte di due antologie, al momento non disponibili in lingua italiana.

Vedi anche: Bridgerton 2: che cosa aspettarsi dalla seconda stagione della serie tv

Film

Scandalo Armie Hammer: che cosa ne sarà per il futuro di Chiamami col tuo nome 2?

Come dichiarato lo scorso anno da Luca Guadagnino, regista del fortunano film candidato agli Oscar Chiamami col tuo nome, il sequel è in lavorazione ma è stato rallentato a causa della situazione sanitaria.
Il regista ha confermato che sta lavorando alla sceneggiatura insieme all’autore André Aciman e che il film avrà lo stesso nome del libro (Cercami).
Per approfondire: Scopri tutte le news sul sequel di Chiamami col tuo nome.

Il film però potrebbe non vedere la luce a causa di uno scandalo che ha coinvolto uno dei protagonisti.
Armie Hammer, Oliver nel film, è infatti stato accusato di cannibalismo e violenza. Accuse pesanti che sembrano trovare sempre più supporto in video condivisi da conoscenti e che si infittiscono sempre di più di dettagli raccapriccianti.

L’attore, che ha negato le accuse, ha perso il ruolo in due produzioni alle quali stava lavorando, Shotgun Wedding e The Godfather ; è stato “scaricato” dall’agenzia pubblicitaria che lo seguiva e dal proprio agente.
Il 2021 è un periodo non semplice, dunque, per Armie Hammer. La sua carriera sembra appesa a un filo, anche se fonti vicine all’attore sostengono che questa non è la sua fine. Una persona ha lui vicino ha dichiarato: “This is not the end of Armie Hammer” (Questa non è la fine di Armie Hammer). Ma sarà davvero così?

Che cosa succederà a Chiamami col tuo nome dopo lo scandalo Armie Hammer?

Intanto i fan di Chiamami col tuo nome si stanno chiedendo se lo scandalo Hammer comprometterà il sequel Cercami.
Al momento Luca Guadagnino o gli attori coinvolti nel film non hanno commentato la notizia, ma il loro nome è stato collegato a quello di Armie Hammer soltanto poche settimane fa.
Guadagnino e Chalamet hanno in previsione una reunion lavorativa per girare Bones & All, una storia d’amore a sfondo cannibalesco. La ex moglie di Hammer ha commentato la notizia con: “No. Words” (Senza. Parole). [Fonte: cinemabland.com]

Come abbiamo visto negli ultimi anni, i social hanno la capacità di cancellare la carriera delle celebrità e il caso Armie Hammer potrebbe essere l’ennesimo attore “cancellato” da Hollywood.
Questo potrebbe far naufragare il progetto Chiamami col tuo nome o farlo andare in una direzione completamente diversa.

[SPOILER Cercami] In Cercami Oliver, il personaggio di Hammer, è comparso soltanto sul finale. Gran parte del libro era focalizzato sul padre di Elio e, nella seconda metà, su Elio e la sua vita dopo Oliver.
Un eventuale sequel potrebbe andare in questa direzione?

Personalmente trovo lo scandalo di Armie Hammer disgustoso e non voglio commentare ulteriormente la faccenda, che parla da sé. Credo che schierarsi dalla parte dell’attore potrebbe nuocere alla carriera di Guadagnino o di Chalamet e difficilmente il progetto potrebbe vedere la luce senza di lui.

Se Armie Hammer non venisse reintegrato a Hollywood in futuro, difficilmente Chiamami con il tuo nome 2 vedrà la luce. E se lo farà, probabilmente non sarà come lo avevamo immaginato.

E voi che cosa ne pensate dello scandalo Hammer e del sequel di Chiamami col tuo nome?

Novità in libreria

Sangue Inquieto: il quinto volume della saga di Cormoran Strike presto in libreria!

Dopo diversi mesi di attesa Sangue Inquieto (Troubled Blood) ha finalmente una data d’uscita italiana!
Il romanzo uscirà in libreria il 25 febbraio 2021, ma è già preordinabile online.

Preordinando il libro su Amazon è possibile ricevere le prime trenta pagine del romanzo in anteprima. Il romanzo è il più lungo della saga uscita finora, con ben 1104 pagine e ha un costo di 23,65€.

Trama Sangue Inquieto

“Il nuovo caso arriva nelle mani di Cormoran Strike in una buia serata d’agosto, davanti al mare della Cornovaglia, mentre è fuori servizio e sta cercando una scusa per telefonare a Robin, la sua socia. In quel momento tutto desidera tranne che parlare con una sconosciuta che gli chiede di indagare sulla scomparsa della madre, Margot Bamborough, avvenuta per giunta quarant’anni prima. Un cold case più complesso del previsto, con un serial killer tra i piedi e un’indagine della polizia a suo tempo molto controversa, fra predizioni dei tarocchi, testimoni sfuggenti e piste oscuramente intrecciate. Galbraith ritorna con un nuovo, magnetico capitolo della storia di Robin e Strike, una delle coppie di investigatori più amate di sempre.”