Film Tratti da Libri, Jane Austen

Tutti i film e serie tv tratti dai libri di Jane Austen

Ciao a tutti! Come ormai avrete capito ho una certa predilizione per l’universo Austeniano, ed è proprio di questa scrittrice che vi parlerò nell’appuntamento di oggi della rubrica Dal libro al film.

I libri di Jane Austen sono diventati dei classici della letteratura inglese e negli anni hanno datto vita a diversi film e serie tv. Scopriamoli insieme!

Non potevo che iniziare da uno dei miei romanzi preferiti, che si da il caso anche essere il più conosciuto della scrittrice, Orgoglio e Pregiudizio. Mr Darcy è diventato l’uomo ideale per generazioni di persone, che si sono innamorate del suo carattere all’apparenza burbero e scontroso, ma che si rivela in seguito generoso e onesto. E se il bel Fitzwilliam viene poi interpretato da Colin Firth o da Matthew Mcfayden, non possiamo che esserne ancor più conquistati!

I due adattamenti più famosi sono la serie tv della BBC con Colin Firth in 6 puntate e il film del 2005 con Keira Knightley e Matthew Mcfayden. Se volete approfondire la serie tv, vi lascio al blog parolepelate che ha pubblicato una recensione molto interessante. Il mio preferito – nonostante adori Colin Firth –  è quello del 2005, l’ho trovato perfetto sotto ogni punto di vista e ho apprezzato la fedeltà con il libro. Entrambi gli adattamenti hanno avuto un grande successo di pubblico e critica.

“Se i vostri sentimenti sono gli stessi di aprile, ditelo ora. Il mio affetto e i miei desideri sono immutati, ma una vostra parola mi farà tacere per sempre. Se invece i vostri sentimenti fossero cambiati, devo dirvelo: mi avete stregato anima e corpo e vi amo… vi amo… vi amo. E d’ora in poi non voglio più separarmi da voi. (Mr. Darcy dal film del 2005)”

Di Emma vi segnalo invece il più famoso film del 1996 con Gwyneth Paltrow e la serie tv del 2009. Nel 2020 è uscito un nuovo adattamento diretto da Autumn de Wilde.

La serie tv della BBC è suddivisa in 4 puntate e vede tra i protagonisti Romola Garai, che ha ottenuto una nomination ai golden globe per il ruolo, e Jonny Lee Miller (Elementary).

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Il film del 1996 doveva inizialmente avere un’ ambientazione moderna, ma l’idea fu rivalutata, in quanto all’epoca era già in cantiere un altro film simile (Ragazze a Beverly Hills). Ha vinto due oscar per la miglior colonna sonora e i migliori costumi.  Dello stesso anno è il film con Kate Beckinsale nel ruolo della protagonista (Serendipity).

Nel 1995 è uscito Ragione e Sentimento, film che ha ottenuto numerose nomitation agli Oscar e ai Golden Globe e vede nel cast attori di spicco (Alan Rickman, Kate Winslet, Emma Thompson). Tra gli adattamenti televisivi, il più recente risale al 2008.

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Esistono poi numerosi film e serie tv dei romanzi Persuasione, Mansfield Park e L’abbazia di Northanger. Il più celebre di quest’ultimo è l’adattamento del 2007 con Felicity Jones.

Non solo i romanzi di Jane Austen sono stati adattati in pellicole, anche l’autrice stessa è stata fonte d’ispirazione per film come Becoming Jane, che illustra in versione romanzata, la vita della scrittrice e il suo rapporto con Thomas Lefroy o l’adattamento per la televisione del 2008 Miss Austen Regrets.

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[Anne Hathaway e James McAvoy in Becoming Jane]

Più recente e tratto dal libro Austenland è invece Alla ricerca di Jane, una commedia dove la protagonista, una newyorchese ossessionata dai libri di Jane Austen, acquista un viaggio nella campagna inglese in un resort a tema.

Negli anni sono stati realizzati diversi film che si ispirano ai libri della Austen o riprendono i suoi personaggi nei dialoghi o nel titolo. Ne sono un esempio Matrimoni e Pregiudizi, Il diario di Bridget Jones e il sopracitato Ragazze a Beverly Hills.

Qual è il vostro preferito? Fatemi sapere nei commenti!

*Se invece non avete mai letto i romanzi della scrittrice e volete iniziare, vi propongo questo volume che li unisce tutti!

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Jane Austen – Tutti i romanzi

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Curiosità

Abitudini e stranezze degli scrittori più famosi

Lo sapevate che d’Annunzio era solito indossare pantofole a forma di pene e dormire su cuscini imbottiti di capelli delle sue amanti? O sapevate che Dickens amava visitare gli obitori?

Queste e tante altre stranezze sono racchiuse nelle pagine di “Vite segrete dei grandi scrittori” e Vite segrete dei grandi scrittori italiani”.

I volumi raccolgono una serie di aneddoti divertenti ma anche raccapriccianti.

James Joyce era ossessionato dalle flatulenze della moglie, pare ne che scrivesse addirittura degli elogi. Era molto attratto dai sederi femminili, in alcune lettere chiedeva all’amata di essere picchiato e sottomesso.

Anche il poeta inglese Lord Byron aveva strane abitudini intime; conservava i peli pubici delle numerosissime amanti.

Kafka, sebbene si fosse unito ad un gruppo di nudisti, non amava particolarmente spogliarsi, gli altri bagnanti lo chiamavano “l’uomo con il costume”.

Elsa Morante, scrittrice e poetessa italiana, si rese protagonista di un episodio imbarazzante quando mostrò, in mezzo a Piazza San Marco, le sue parti intime a Luchino Visconti, di cui era infatuata. La colpa del regista era il poco entusiasmo che aveva mostrato nell’ averla incontrata.

Agatha Christie, famosa in tutto il mondo per i suoi libri gialli, non era in grado di trascrivere materialmente i propri libri e doveva quindi dettarli a qualcuno. Soffriva infatti di disgrafia.

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Curiosità

Chiacchiere tra blogger ∼ Da un’iniziativa di Scrivere mi piace “Ospita un blog”

Ciao a tutti e buon fine settimana!

Oggi voglio presentarvi una nuova rubrica ideata dal blog Scrivere mi piace, che mi ha ospitato sul suo blog per un’intervista (e che ribloggherò prossimamente). Oggi Alessia di Scrivere mi piace risponderà ad alcune domande che le ho posto. Non dimenticate di visitare ed iscrivervi al suo sito cliccando qui.

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1.Ciao Alessia e benvenuta nel blog Il Lettore Curioso, raccontaci un po’ di te e del tuo blog Scrivere mi piace. Quando è nato e di che cosa parla?

Il mio blog nasce nel 2013, dopo che avevo partecipato ad un corso di Scrittura Creativa. E’ un blog letterario, ed è il mio angolino virtuale per parlare di libri, nuove uscite, scrittori esordienti, case editrici, autori famosi e tanto altro.

Il mio insegnante di Scrittura ci aveva consigliato di tenere un Blog, per allenare ogni giorno la scrittura. Ero titubante, spaventata, non sapevo se avrei avuto la costanza necessaria… e invece eccoci qua.

2.Come è nata la passione per la lettura? C’è qualche libro che ti ha accompagnata durante la tua vita?

Il mio amore per la lettura nasce presto, ricordo che in 5° elementare avevamo da leggere “Il fantasma di Canterville e altri racconti”. Da quel momento ho scoperto che nei libri c’erano mille altri mondi da scoprire. Un libro in particolare non c’è in tenera età. Ma da quando ero adolescente ho letto Harry Potter, e questo non mi ha più lasciato. Sono una Potteriana convinta, e una fiera Corvonero.

3. Qual è il tuo genere letterario preferito? Hai uno scrittore preferito?

Il mio genere preferito è assolutamente il Fantasy. In biblioteca avevo finito di leggere ogni fantasy presente… Di scrittori preferito non ne ho. Amo la Rowling, Dan Brown, Chris Colfer (La terra delle storie), Angelica Elisa Moranelli (Armonia di Pietragrigia)…

4. Dal tuo blog Scrivere mi piace ho visto che hai una sezione dedicata alle tue pubblicazioni. Com’è nata la passione per la scrittura?

Credo di aver sempre amato scrivere, ma non mi sono mai messa lì seriamente. Quando sono cresciuta, internet mi ha aiutato ad ampliare i miei orizzonti, riuscendo a raggiungere premi letterari che non sapevo esistessero. Un giorno spero di poter aggiungere un libro alle pubblicazioni di racconti.

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5. Il tuo blog è online dal 2013. Nel corso degli anni è cambiato il modo di fare blogging? Se sì, come?

Il mio modo di fare Blogging è cambiato sicuramente. All’inizio ero alle prime armi, mi scervellavo per capire cosa scrivere, come scriverlo. Poi ho fatto un giro nella Blogosfera, ho preso spunti da altri blog, ho chiesto a delle blogger dei consigli e dell’aiuto… E da lì sono riuscita ad organizzare dei post sempre più completi e complessi. Ho anche creato la pagina e il gruppo Facebook del blog. Ho aggiunto delle rubriche (Potter Corner, In my Mailbox, le Interviste a CE e autori, Ospita un blog). Cerco di non conformarmi agli altri, non voglio per forza il mercoledì fare il WWW, o fare statistiche dell’anno, challenge che ora non riuscirei a finire…

6. Sei una lettrice da libro cartaceo o ebook? Possiedi un ebook reader?

Tassativamente sono una lettrice di cartaceo. Non ho un Ebook Reader, ma ho provato a leggere ebook su iPad. Scomodissimo. Girare la pagine di carta non ha eguali, non mi interessa se occupano più spazio a casa o in valigia. Voglio essere sommersa di libri.. e poco ci manca.

7. Come decidi quale libro acquistare? Leggi le recensioni prima o ti fai attirare dalla copertina?

Spesso la copertina fa molto, ma di solito leggo la trama, prima di acquistare. Non sempre leggo le recensioni prima di un acquisto, anche se dovrei farlo. Qualche volta ho preso delle cantonate.

8. C’è qualche blogger che segui in modo particolare? Quanto è importante per te la community di blogger?

Ho iniziato il mio Blog grazie all’aiuto di Christy di “Un blog libro non finisce mai”, alla quale posso aggiungere Seli di “Ombre Angeliche, e Yoko con “Le tazzine di Yoko”. Ma ce ne sono tantissimi altri.

9. Scrivere mi piace ospita annunci pubblicitari. Nel 2018 è ancora possibile guadagnare con un blog? Credi che si possa fare il blogger di professione?

Mi piacerebbe fare la blogger di professione, però non me la sento di lasciare un lavoro fisso e sicuro, che sostenta la mia famiglia, per questa possibilità ignota e remota. Conosco di gente che ce l’ha fatta, ma non so se avrei mai il coraggio. Forse se fossi disoccupata, una prova la farei.

Gli annunci pubblicitari sono lì per provare a vedere se conviene mettere la pubblicità, ma non credo siano “la mia strada”.

cof210. Hai qualche progetto nel cassetto per il futuro del blog? C’è qualcosa che vorresti cambiare in Scrivere mi piace?

Vorrei saper cambiare la grafica, ma non ne sono capace, quindi lascio perdere. Mi piacerebbe che il blog avesse più interazioni coi lettori. Tanti iscritti ma pochi che commentano. Vorrei tornare a scrivere con più assiduità, ma il mio bimbo occupa la restante parte della giornata dopo il lavoro… com’è giusto che sia.

11. Quali canali di acquisto preferisci? Meglio le librerie fisiche o online?

Amo sicuramente le librerie fisiche. Il momento in cui ti aggiri tra gli scaffali è sempre una cosa meravigliosa. On line compro, ma andando sempre sul sicuro, prendendo subito il libro che mi interessa… non ci sono le mie dita sulle copertine, il profumo di carta stampata, le montagne di libri da spulciare, il cuore che si gonfia di gioia, gli occhi che si riempiono di libri…

Insomma da vero è tutta un’altra storia.

12. Ti ringrazio per aver preso parte a questa intervista. C’è qualche consiglio che vuoi dare a chi vuole intraprendere la strada del blogging?

Il mio consiglio è questo: fatelo per e con Passione. Se lo fate solo come lavoro o per riempire quei 10 minuti che avete liberi, ma non mettete il cuore, i lettori lo capiranno e non vi leggeranno più.

E poi chiedete aiuto quando non sapete qualcosa. Ho trovato blogger meravigliose che mi hanno aiutato e supportato. Se avete bisogno, io son qui per voi.


Ringrazio di nuovo Scrivere mi piace per la divertente iniziativa 🙂

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Offerte sui Libri

10 libri a meno di… 4,45€ #9

Ciao a tutti!

Bentornati al nono appuntamento con la rubrica “10 libri a meno di…”, dove periodicamente seleziono per voi 10 titoli che rientrano in una fascia di prezzo determinata, che oggi è di <4,45€.

Se siete come me – che ho la mania dello shopping compulsivo di libri – vi accorgerete senz’altro che i soldi spesi per i libri occupano una parte importante delle uscite mensili. Tempo fa avevo analizzato tutti i modi possibili per risparmiare sull’acquisto dei libri, ma non soddisfatta, ho deciso di inaugurare una nuova rubrica “10 libri a meno di…”

Per quanto riguarda la categoria degli ebook, è piuttosto semplice trovare titoli a prezzi stracciati, ma per chi come me è fedele alla carta, è davvero difficile!

Ogni mese mi destreggerò quindi tra le centinaia di migliaia di titoli presenti su Amazon, di cui sono affiliata, alla ricerca di occasioni e libri a prezzi stracciati.

ROMANZI ROSA

FANTASY

GIALLI E THRILLER

Spero che anche questo mese abbiate trovato qualche lettura a basso costo. Se volete consultare i mesi precedenti, li trovate qui.

Curiosità

∼ Un libro per ogni segno zodiacale [Parte 2]

Ciao a tutti! Ieri ho pubblicato la prima parte di questo articolo (qui), perciò se in lista non trovate il vostro segno zodiacale, cercatelo nel precedente. In questo articolo analizzerò le caratteristiche di ogni segno e basandomi sulle sue peculiarità consiglierò una lettura che ritengo adatta.

GEME.jpgGEMELLI

Questo segno spicca di grande intelligenza, è abile, curioso e si adatta facilmente ai luoghi e alle situazioni. Queste caratteristiche mi hanno fatto pensare a Edmond Dantès del romanzo Il conte di montecristo di Alexandre Dumas.


cancer-759378_960_720.jpgCANCRO

Il segno del cancro è molto legato all’infanzia e al passato, è molto sensibile, fedele e ambizioso. Si rifugia spesso nei sogni, sperando che un giorno diventino realtà, ma è anche un po’ permaloso. Il fatto di rifugiarsi spesso nei sogni mi ha fatto pensare a Jacob di Animali Fantastici e dove trovarli, so che non è un libro vero e proprio, ma si tratta di una bellissima sceneggiatura di J.K Rowling.


acquario.jpgACQUARIO

L’acquario è un segno onesto e fedele, schietto e aperto ai cambiamenti. Ama fare amicizia e socializzare, anche se non è molto realista, ed è spesso portato a credere che l’impossibile sia possibile. Queste qualità mi hanno fatto pensare a Simon della saga Shadowhunters di Cassandra Clare.


scorpio-759377_960_720.jpgSCORPIONE

Il segno dello scorpione è molto autoritario e possessivo, ma è anche attivo, energico e passionale. Ha molto intuito ed è pieno di risorse. Se penso a queste caratteritiche e agli scorpioni che fanno parte della mia vita mi viene in mente il detective Cormoran Strike, serie di Robert Galbraith (J.K Rowling) che inizia con Il richiamo del cuculo. (ne ho parlato qui.)


PESCIPESCI

Emotività e sensibilità sono qualità di questo segno, sono inoltre comprensivi e credono nella bontà del prossimo. Sono molto vulnerabili e hanno la tendenza all’autodistruzione. La bontà d’animo di questo segno mi fa pensare a Lucy della saga Le Cronache di Narnia di C.S Lewis.


capricorn-759379_960_720CAPRICORNO

I capricorno non hanno fretta di raggiungere la vetta del successo, anche se sono consapevoli di dover aspettare anni. Sono molto ambiziosi e determinati, se hanno un obiettivo lo raggiungeranno. Queste caratteristiche mi ricordano Daenerys delle Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R Martin.


Sono finalmente arrivata alla fine di questo articolo, devo ammettere che è stato difficile! 🙂 Fatemi sapere nei commenti se vi ritrovate nelle caratteristiche dei vostri segni!

Recensioni

[RECENSIONE] Il dizionario delle emozioni ∼ Elle Caruso

Ciao a tutti e buon fine settimana!

Oggi voglio parlarvi di un libro che mi è stato inviato da Elle Caruso, scrittrice che ha all’attivo tre romanzi. Il dizionario delle emozioni è uscito ad agosto e potete acquistarlo qui. Se volete conoscere la mia opinione in merito alla lettura, vi lascio alla sinossi e alla recensione…

dizionarioLa vita di Rose Wayne, brillante specializzanda in chirurgia, sembra perfetta, almeno in apparenza.
In pochi sanno che dietro quell’impeccabile facciata si nasconde il caos, in pochi conoscono il significato della parola alessitimia: incapacità di riconoscere le proprie emozioni e di comunicarle verbalmente. Letteralmente, non avere parole per le emozioni. La vita di Eric Dixon, professore universitario di arte con un passato da pugile alle spalle, viene improvvisamente sconvolta quando la fidanzata lo lascia per un altro uomo, e in un attimo Eric si ritrova a dubitare delle proprie certezze e delle proprie scelte.Quando Eric e Rose si incontrano, tra loro scatta subito un’innegabile intesa, ma a causa delle loro paure e delle loro insicurezze i due non fanno che attrarsi e respingersi a vicenda.
Solo dopo aver toccato il fondo, entrambi si rendono conto che è arrivato il momento di mettere ordine nelle rispettive vite e di fare pace con il passato prima di poter pensare al futuro.
Ma il passato ritorna, ed è ancora capace di mettere tutto in discussione…

Rose è una specializzanda in chirurgia, che deve fare i conti con una famiglia che tiene più alle apparenze che ai rapporti umani, almeno da quando il fratello è morto improvvisamente dieci anni prima. Rose soffre inoltre di una condizione che le rende difficile comunicare e percepire i propri sentimenti: l’alessitimia.

Eric, promessa del pugilato, ha lasciato lo sport che ama per dedicarsi a una vita più tranquilla, insegnando come professore universitario. Ma quando la ragazza che lo ha convinto a fare il grande passo lo lascia, le sue certezze crollano improvvisamente, ed Eric inizia a mettere in dubbio le sue scelte.

∼ Recensione

Quando si legge un romanzo rosa il rischio è di imbattersi in una storia già sentita, personaggi che non hanno nulla da dire e che si trascinano per centinaia di pagine tra tira e molla. Non è il caso di questo libro che riesce a bilanciare le storie di Rose ed Eric alla perfezione, senza condirle di eccessivo sentimentalismo.

Quello che ho apprezzato nei personaggi è il fatto che fossero umani, con i loro difetti, dubbi e paure. All’inizio della lettura ammetto che Rose non mi stava molto simpatica, ma proseguendo ho capito che dietro al suo atteggiamento si nascondeva una giovane donna molto complessa e bisognosa di aiuto. Eric invece mi è piaciuto fin da subito, anche se neppure lui è esente da difetti (per citarne uno: un temperamento un po’ troppo impulsivo!).

Lo stile di scrittura è molto curato, ma al tempo stesso scorrevole. La scrittrice scava a fondo nei sentimenti dei protagonisti, permettendo al lettore di immedesimarsi nelle loro storie, e affezionarsi alle loro vite.

Il romanzo è piuttosto breve e quando l’ho iniziato temevo che la narrazione sarebbe stata troppo sbrigativa. Invece il numero di pagine è adeguato alla storia raccontata. Inoltre sono rimasta colpita da come la scrittrice sia riuscita a costruire due personaggi che evolvono così profondamente in un arco narrativo breve.

Il dizionario delle emozioni è una lettura molto piacevole, che ho terminato in poco più di una giornata. Ve lo consiglio se siete alla ricerca di una storia d’amore che non sia troppo sdolcinata, ma  ricca di emozioni umane, con una notevole caratterizzazione e crescita dei protagonisti.

Il mio voto per questa lettura è di 4,5 su 5.


∼ Biografia dal blog di Elle

Alessia Caruso è nata il 20 Settembre 1991 a Cosenza, città dove attualmente vive. Sin da piccola sperimenta svariate forme d’arte per esprimere al meglio la sua creatività, ma solo nella scrittura trova finalmente il suo posto. Quando scrive si fa chiamare Elle. Nel 2015 ha auto-pubblicato il suo romanzo d’esordio, “Attraverso l’obiettivo” e l’anno seguente pubblica “Emerald Gloom”.
Ad Agosto 2017 esce il suo terzo romanzo “Il dizionario delle emozioni”…


Recensioni

[RECENSIONE] La Corona di mezzanotte di Sarah J. Maas

Ciao a tutti e buon fine settimana!

Ho finalmente terminato La corona di mezzanotte, secondo volume della saga fantasy “Il trono di ghiaccio”. Dico finalmente, perché sono stata costretta a interrompere la lettura diverse volte per fare il posto ad altre più urgenti.

Se vi siete persi la recensione del primo volume, la trovate qui.

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Celaena è sopravvissuta ai lavori forzati nelle tremende miniere di Endovier e ha vinto la gara all’ultimo sangue per diventare la paladina del re. Da mesi il suo compito è uccidere per conto del sovrano, ma lei non ha mai rispettato il giuramento di fedeltà al trono: ha concesso alle vittime la possibilità di fuggire e ne ha inscenato la morte. Nessuno conosce il suo segreto, né il valoroso Chaol, l’amico e confidente di sempre, né il principe Dorian, ancora innamorato di lei. Ma quando una notte, in un corridoio buio, Celaena scorge una figura avvolta in un mantello nero, un altro segreto irrompe nella sua vita: nei sotterranei della fortezza cova una minaccia oscura e devastante, forse legata agli antichi riti magici banditi dal regno… È il momento delle scelte: contrastare questa magia ancestrale o andarsene? Abbandonarsi a un nuovo amore o rinunciare?

Celaena, dopo aver vinto il torneo, è finalmente diventata la paladina del Re. Il suo compito è quello di uccidere chiunque il Re le ordini, ma Celaena di nascosto da tutti, non adempie al suo dovere, lasciando fuggire le vittime e inscenando il loro omicidio. A seguito del pedinamento di uno degli uomini che deve “uccidere” Celaena verrà coinvolta in degli intrighi che cambieranno la sua vita per sempre…

∼ Recensione

throne2Finalmente mi sono potuta immergere nel fantastico mondo creato da Sarah J. Maas, ritrovando i personaggi che avevo lasciato nel primo volume. Chaol si riconferma il mio personaggio preferito, che in questo secondo capitolo si è avvicinato ancora di più a Celaena, dopo che lei ha chiuso definitivamente con Dorian. Chaol non riesce ancora ad accettare completamente i sentimenti che prova per lei, costantemente bloccato da ciò che Celaena rappresenta. Il capitano della guardia inoltre, inizia a mettere in dubbio la sua lealtà verso il Sovrano, e l’arrivo del padre a corte non fa che peggiorare la situazione.

Dorian, che non mi aveva particolarmente colpito nel volume precedente, in questo capitolo si è dimostrato un personaggio più interessante, anche perché ha una sua storyline personale. (Che non vi svelerò per non rovinarvi il piacere della lettura!) I suoi sentimenti nei confronti di Celaena non si sono spenti, ma è costretto a metterli da parte, ben consapevole che la ragazza non lo ricambierà mai.

“Perché stai piangendo?” “Perché mi ricordi come dovrebbe essere il mondo… come potrebbe essere il mondo…”

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Il carattere di Celaena subisce una profonda svolta nel proseguo della storia, un evento la mette infatti a dura prova e si ritrova improvvisamente a rivalutare tutto ciò che le è di più caro fino a quel momento. Inoltre, un oscuro segreto all’interno del castello, minaccia la sicurezza di tutti i sudditi…

Questo secondo romanzo della saga si rivela essere molto più dark, con intrighi, omicidi e magia. Ad esclusione della primissima parte del romanzo, la lettura è molto più scorrevole e dinamica, con continui colpi di scena. Nonostante ne La corona di mezzanotte il lato romantico della trama sia più marcato, non l’ho mai trovato eccessivo, anzi a mio parere è ben bilanciato con gli altri aspetti del romanzo.

Nel Trono di Ghiaccio mi ero lamentata delle descrizioni un po’ scarne degli interni del palazzo, di cui avrei gradito un maggiore approfondimento. In questo secondo capitolo sono stata un po’ più soddisfatta, soprattutto per quanto riguarda la descrizione della biblioteca e di altre zone del palazzo.

“Sono solo frammenti, pezzi di uno specchio rotto. E ognuno riflette la sua immagine.”

Ho apprezzato il colpo di scena finale, che mi ha subito trasmesso la voglia di iniziare il terzo! Ma se proprio dovessi trovare un difetto, devo dire che i primi capitoli del romanzo mi hanno un po’ annoiata rispetto al seguito.

Il mio voto per “La corona di mezzanotte” è di 4,7 su 5.

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∼ L’autrice

Sarah J. Maas, nata e cresciuta a New York, dopo la laurea nel 2008 si è trasferita nel sud della California. Ha sempre adorato le storie di fate e il folclore, anche se preferirebbe essere quella che fa a pezzi il drago (anziché la damigella in difficoltà). Quando non è impegnata a lavorare, si perde tra le sue passioni: Han Solo, sgargianti smalti per unghie e la danza classica.


Avete letto questa saga? Non dimenticate di lasciarmi un commento con le vostre impressioni!

[Non ho trovato le fonti ufficiali dei disegni. I crediti delle immagini sono quindi di proprietà degli autori, la cui firma è apposta sul disegno.]

Curiosità

Il libro perfetto – le caratteristiche che ogni lettura dovrebbe possedere [PARTE 2]

Ciao a tutti!

Ieri vi ho parlato delle caratteristiche del “libro perfetto“, elencandovi una serie di qualità che secondo il mio parere non dovrebbero mancare in un bel libro. Ieri mi sono concentrata sull’aspetto estetico, mentre oggi vorrei approfondire quello della lettura in sé. Se avete consigli o non siete d’accordo con le mie considerazioni, lasciatemi un commento nel box qui sotto!

  • DEVE ESSERE SCRITTO BENE:  “Ovviamente!” penserete voi. In realtà non è così ovvio, troppo spesso mi è capitato di leggere romanzi con tantissimi errori, troppo poco curati nell’editing o semplicemente scritti male. L’editing è un processo di cui di solito si occupa la casa editrice, ma nel caso del Self Publishing è l’autore stesso a curare questo aspetto, che molto spesso viene erroneamente trascurato.

  • DEVE AVERE QUALCOSA DA DIRE:  Non riesco a digerire i romanzi che non hanno nulla da dire, e le librerie purtroppo ne sono piene! Quando finisco la lettura deve avermi lasciato qualcosa su cui riflettere, qualcosa che mi permetta di confrontarmi con altre persone.

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[Se penso a un libro che ha fallito miseramente in questo aspetto, mi viene in mente 50 sfumature di grigio.]


  • DEVE AVERE DEI PERSONAGGI VERI: Il protagonista può essere anche un alieno proveniente da una galassia lontana, ma deve in primo luogo essere vero. Ovvero: deve avere una profonda caratterizzazione psicologica, deve crescere gradualmente durante la lettura, in relazione alle esperienze che incontrerà durante il suo cammino. Ricordiamoci prima di tutto che anche se il romanzo è ambientato nel futuro o in un mondo fantastico, i personaggi sono essere viventi, e come tali hanno sentimenti. Non c’è cosa più triste di un personaggio che non è stato costruito a dovere, e in cui il lettore non riesce a immedesimarsi. Un grande NO anche ai personaggi troppo perfetti per essere veri, tutti hanno dei difetti, anche i protagonisti di un romanzo!

[George R.R Martin è l’esempio perfetto. Nonostante i numerosissimi personaggi, ognuno di loro risulta perfettamente bilanciato e soprattutto reale]


  • DEVE AVERE UNA LUNGHEZZA ADEGUATA:  Non c’è aspetto più fastidioso di un libro che non ha più niente da dire, ma si trascina per interminabili capitoli di descrizioni noiose che allungano il brodo ma non aggiungono niente alla lettura. Sia chiaro, a me piacciono le descrizioni, ma solo quando danno un senso nel testo. Vedo troppo spesso scrittori che vogliono a tutti costi raggiungere un adeguato numero di pagine, quando in realtà le parole sono superflue. Anche un racconto breve può avere il suo fascino se è scritto bene. Ovviamente non sto promuovendo la lettura breve, ritengo però che ogni storia abbia il suo corso, più o meno breve, sta allo scrittore capire come svilupparla.

[A sinistra un romanzo breve di 112 pagine, e a destra il capolavoro di Tolkien con 1264. Entrambi esempi perfetti di come la storia sia proporzionata al numero delle pagine.]


  • DEVE DARE SPAZIO ALL’IMMAGINAZIONE: Se mentre leggo un libro non riesco a dare una visione della storia nella mia testa, allora per quanto mi riguarda l’autore ha fallito miseramente! Il libro perfetto deve permettermi di costruire ogni minimo dettaglio nella mia mente.

  • L’IMPORTANZA DEI DIALOGHI: Ci sono tantissimi libri di successo che non hanno nemmeno un dialogo, ma nel caso il lettore decidesse di inserirli nella sua opera, dovrebbe tenere a mente che trattandosi di persone reali, anche i dialoghi dovrebbero essere altrettanto veri!

– Perché non ti piace essere toccato?
– Perché dentro ho cinquanta sfumature di tenebra Anastasia.

[Andiamo…chi è che parla davvero cosi?! Per la cronaca si tratta di nuovo di 50 sfumature!]


  • DEVE ESSERE ORIGINALE: Le librerie sono piene di libri copia di altri. Dovrebbe esistere un motto che dicesse “Se non hai niente di originale da dire, allora non dire niente!”. Non a caso ho inaugurato una nuova rubrica che parla delle mode editoriali, questo perché ogni qual volta che in libreria approda un nuovo genere, le case editrici cercano subito libri sulla falsa riga dell’originale.

Si conclude qui la seconda parte della ricerca delle caratteristiche del “libro perfetto”. Se vi è piaciuto questo articolo lasciatemi un commento. Mi piacerebbe sviluppare altre idee su questo argomento, ma solo se l’idea piace a voi!

Se vi siete persi la prima parte, la trovate qui.

 

Curiosità

Il libro perfetto ∼ le caratteristiche che ogni lettura dovrebbe possedere [PARTE 1]

Ciao a tutti!

Tra una settimana esatta andrò finalmente in vacanza, ma non temete, preparerò degli articoli che vi terranno compagnia durante la mia assenza! 😉 Inoltre non avrò con me il portatile, ma sarò sempre reperibile dall’applicazione wordpress dello smartphone.

Oggi voglio analizzare le caratteristiche, che secondo la mia personalissima opinione, ogni libro dovrebbe possedere. Ovviamente siete liberi di dissentire e sarei felice di leggere la vostra lista di caratteristiche nel box dei commenti.

N.B: In questa prima parte analizzeremo solamente l’aspetto estetico, ovvero il primo impatto che suscita un libro. Nella prossima parte ci concentreremo invece sulla sostanza della lettura.

  • COPERTINA: Iniziamo dall’aspetto estetico, che molto spesso è proprio la caratteristica iniziale che invita il lettore a scegliere una determinata lettura in mezzo a un mare di possibilità. Per quanto mi riguarda sono proprio il tipo di lettrice che si lascia “comprare” da una bella copertina!

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[Mi vengono subito in mente queste semplici, ma bellissime cover dei classici usciti quest’anno in edicola con Centauria]

La copertina perfetta dovrebbe essere accattivante e unica, e dovrebbe avere un nesso con la sinossi del romanzo. Tra le mie preferite troviamo l’edizione delle Cronache del ghiaccio e del fuoco in finta pelle di drago.

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  • TITOLO:  Diciamocelo, la seconda cosa che colpisce in un libro è il titolo. Tantissime volte mi è capitato di trovare titoli orripilanti (soprattutto per la categoria dei romanzi rosa/young adult), e quando andavo a vedere l’edizione originale, scoprivo che erano completamente diversi! (anche se non sempre)

Ecco una serie di titoli imbarazzanti: (le copertine non sono da meno!)

[Ci ho messo un minuto a trovare questi titoli. Chissà con una ricerca più accurata cosa avrei trovato!]

Il titolo perfetto a mio parere dovrebbe riassumere la trama del libro, o avere comunque un nesso com l’ambientazione o i personaggi. Spesso capita che le traduzioni di alcuni titoli in italiano vengano completamente stravolte, senza avere neppure un senso con la sinossi.

Alcuni esempi di titoli che mi piacciono? Se questo è un uomo, Orgoglio e Pregiudizio, Il ritratto di Dorian Grey…

  • QUARTA DI COPERTINA:  La quarta di copertina di un libro è MOLTO importante, perché permette al potenziale lettore di capire se è davvero interessato alla lettura. Molto spesso mi è capitato di leggere sinossi che spoileravano gran parte del libro, togliendo tutto il piacere della lettura. Una quarta di copertina perfetta dovrebbe incuriosire e offrire una breve panoramica sulla trama, senza tuttavia fornire troppi dettagli!

Harry Potter è un predestinato: ha una cicatrice a forma di saetta sulla fronte e provoca strani fenomeni, come quello di farsi ricrescere in una notte i capelli inesorabilemte tagliati dai perfidi zii. Ma solo in occasione del suo undicesimo compleanno gli si rivelano la sua natura e il suo destino, e il mondo misterioso cui di diritto appartiene. Un mondo dove regna la magia; un universo popolato da gufi portalettere, scope volanti, caramelle al gusto di cavolini di Bruxelles, ritratti che scappano.

Questo è l’esempio di una quarta di copertina che mi piace: incuriosisce il lettore, senza rivelare dettagli importanti. Si tratta dell’edizione di Harry Potter e la pietra filosofale del 2013, che trovate qui.

  • FORMATO E MATERIALE:  Un altro punto da non sottovalutare è il formato del romanzo e il materiale con cui è fatto. Per citare un esempio, mi è piaciuta tantissimo l’idea di unire la saga di Shadowhunters in due volumi da tre libri ciascuno, ma ho trovato il tomo molto poco maneggevole da leggere. Per quanto riguarda invece il materiale, ripenso all’edizione in pelle di drago di Game of Thrones citata poco prima, che ha una carta davvero troppo sottile, che rischia di spezzarsi a ogni sfogliata!

The Queen of the Tearling è invece a mio parere il libro con la carta più bella che mi sia mai capitato di leggere. È difficile da descrivere a parole, se lo avete letto sapete a cosa mi riferisco, in caso contrario vi consiglio di sfogliarlo in libreria se vi capita!

Si conclude per il momento la prima parte di questo viaggio alla ricerca del libro perfetto. Vi aspetto nella seconda parte, dove analizzerò gli aspetti della trama e dei personaggi che secondo me ogni libro dovrebbe possedere!

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Il fenomeno Outlander, dai romanzi alla serie tv ∼ tutti i libri della saga

Ciao a tutti e buon inizio settimana!

So di essere stata latitante negli ultimi due giorni, ma ho lavorato tantissimo e non ho avuto il tempo di scrivere sul blog. In ogni caso eccomi qui! Oggi vi parlerò di una saga che ha goduto di una seconda fama dopo la realizzazione di una trasposizione televisiva: Outlander.

Il primo romanzo della saga è infatti uscito negli Stati Uniti nel 1991, arrivando in Italia ben dodici anni più tardi. Nel 1993 Sonzogno aveva pubblicato il primo romanzo della serie, intitolato Ovunque nel tempo. È ormai fuori produzione da tempo e presenta diversi errori di traduzione, inoltre questa edizione si è fermata al primo volume.

Al momento la saga conta otto romanzi, che in Italia sono stati separati in quindici uscite. La scrittrice ha inoltre redatto due libri-guida alla saga, uno spin-off incentrato sul personaggio di Lord John Grey, racconti brevi e persino una graphic novel. Nel 2018 dovrebbe uscire il nono e penultimo romanzo della saga.

outL’anno è il 1945. Claire Randall, un’infermiera militare, si riunisce al marito alla fine della guerra in una sorta di seconda luna di miele nelle Highlands scozzesi. Durante una passeggiata, la giovane donna attraversa uno dei cerchi di pietre antiche che si trovano da quelle parti. All’improvviso si trova proiettata indietro nel tempo, di colpo straniera in una Scozia dilaniata dalla guerra e dai conflitti tra i clan… nell’anno del Signore 1743. Catapultata nel passato da forze che non capisce, Claire viene coinvolta in intrighi e pericoli che mettono a rischio la sua stessa vita e il suo cuore. L’incontro con il giovane e affascinante cavaliere scozzese James Fraser la costringe a una scelta radicale tra due uomini e due vite, in epoche così diverse tra loro.


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