Recensioni

Be my Serotonin di Carenza [REVIEW PARTY]

Buonasera cari lettori!
Oggi voglio presentarvi una nuova uscita della collana editoriale Over the rainbow (PubMe), dedicata alle letture LGBTQ+, che ho avuto occasione di leggere di recente. Sto parlando di Be my Serotonin, dell’autrice attivista LGBTQ+ Carenza. Scopriamo subito insieme il romanzo!

SINOSSI

Linda frequenta l’Istituto Fermi ed è pronta ad affrontare la maturità con il suo spiccato animo sovversivo, quando entra nella sua vita Ale, la nuova docente di chimica. Un colpo di fulmine in piena regola, un amore che gli amici reputano platonico e adolescenziale, oltre che irrealizzabile per via dei quasi trent’anni che le dividono. Linda però si è accorta delle attenzioni che Ale le dedica e non ha affatto voglia di rinunciare a lei.
In uno sfondo femminista e queer, tra docenti fuori dagli schemi, studenti ribelli, proteste e dipendenze, si innesca la rivoluzione personale di due anime tanto diverse quanto affini, due anime in lotta contro la convenzionalità. Due molecole di serotonina.

RECENSIONE

Be my Serotonin è un romanzo che affronta delle tematiche che possiamo definire controverse, ma è anche una storia intensa da leggere tutta d’un fiato.
Al centro della narrazione c’è Linda, una diciottenne al suo ultimo anno di scuola superiore.
La sua vita da adolescente viene scossa quando nella sua vita entra Ale, la bellissima professoressa di chimica della 5A, di quasi trent’anni più grande.
Linda non riesce a smettere di pensare a lei e poco alla volta tra alunna e professoressa nasce un gioco di sguardi che le travolge in una pericolosa relazione clandestina.

Be my Serotonin è ambientato all’ultimo anno delle scuole superiori e ho trovato che l’autrice sia riuscita a raccontare questa età con particolare realismo, dal linguaggio dei personaggi alle loro azioni.
Mi ha riportata a quegli anni, alla scoperta del primo amore, le uscite con gli amici, i professori, la scuola e, non neghiamolo, anche a momenti difficili.
Carenza usa un linguaggio semplice, poco descrittivo e con un focus importante sui dialoghi. Devo ammettere che, se da una parte questo stile rende la lettura scorrevole, dall’altra la rende anche un po’ acerba. Alcuni momenti sono infatti un po’ affrettati.
Ho apprezzato invece i personaggi, dai sentimenti travolgenti di Linda, alla difficoltà di Ale di lasciarsi andare. Hanno un ruolo importante anche le amiche della protagonista, sempre al suo fianco ma alle prese con i propri problemi personali.
In particolare l’autrice si focalizza sulla tematica della dipendenza e il lungo percorso verso la diintossicazione. Lo fa in modo intelligente, mai preponderante.

Non capita spesso di leggere storie con personaggi che hanno una grande differenza di età e sono lieta che l’autrice abbia deciso di farlo.
Purtroppo c’è ancora molto stigma nei confronti di questo tipo di relazioni.
Ciò che ho apprezzato meno è invece il fatto che il rapporto tra Linda e Ale sia quello tra una professoressa e la sua alunna.
Prima ho sostenuto che il libro affronta anche tematiche controverse e mi riferivo proprio a questo tipo di relazione.
Credo che l’autrice sia consapevole di aver raccontato una storia ambigua.
Seppur sia riuscita a portare in vita un racconto travolgente non sono riuscita ad allontanare la sensazione che il loro amore tra i banchi di scuola sia eticamente sbagliato.
Alessandra ha spezzato il confine della figura di educatrice, cosa che purtroppo in alcune scuole succede davvero.
Okay, sono consapevole che siano entrambe maggiorenni, ma un amore vissuto dentro e fuori le mura della scuola superiore non è moralmente accettabile a mio parere, non quando coinvolge un’alunna e la sua professoressa.

Se comunque riuscite a superare questo scoglio, Be my Serotonin è un romanzo scorrevole, con personaggi interessanti e una buona rappresentazione dell’adolescenza.


Informazioni sul libro

Titolo: Be my Serotonin
Autore: Carenza
Genere: Young Adult F/F
Data di uscita: 03/11/2020
Link: Amazon
Editore: Over the Rainbow – PubMe
Pagine: 304
Prezzo: eBook 2,99€ – cartaceo 14,90€

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Recensioni

Se tutte le stelle venissero giù: il libro per scoprire le curiosità sullo spazio

Filippo Bonaventura, Lorenzo Colombo e Matteo Miluzio sono tre astrofisici e amministratori della pagina Facebook Chi ha paura del buio?, che raccoglie decine di migliaia di appassionati e curiosi dello spazio.

Ho iniziato a seguire la pagina da poco tempo, non solo per le curiosità che riguardano il nostro pianeta, l’universo e lo spazio in generale, ma anche per la volontà di superare una fobia che mi porto dietro dall’infanzia.
Dovete sapere, infatti, che ho una strana paura che riguarda tutta la sfera astronomica. Non riesco a guardare il cielo notturno, immagini di pianeti o persino Google Earth senza provare una fortissima paura.
Sono certa che anche voi avete una fobia per qualcosa, magari come le più comuni per i ragni o gli insetti. Avete presente quella sensazione di ansia e terrore irrazionale? Ecco, io la provo con tutto ciò che riguarda lo spazio!

La pagina Chi ha paura del buio? è una fonte di sfide per me, ma è anche ricca di contenuti molto interessanti e gli amministratori creano spesso delle dirette, durante le quali interagiscono con la community e parlano di argomenti astrofisici vari.

In questo libro gli autori rispondono ad alcuni quesiti interessanti che riguardano la Terra e l’universo.
Ad esempio, che cosa accadrebbe se la Terra smettesse all’improvviso di girare?
E se il sole sparisse all’improvviso?
E che cosa accadrebbe se tutte le stelle esplodessero insieme all’improvviso?

Con un linguaggio adatto anche ai non addetti ai lavori, Filippo, Lorenzo e Matteo rispondono ai quesiti scientifici più curiosi.
Ho apprezzato questo libro non solo perché è ricco di contenuti interessanti, ma anche perché fornisce una conoscenza più ampia del nostro sistema solare e oltre.
Non nego che la lettura mi abbia messo una certa inquietudine, soprattutto visti i molteplici modi in cui la Terra, per come la conosciamo oggi, potrebbe smettere di esistere in un battito di ciglia.
Ma ha alimentato anche la mia curiosità sui fenomeni incredibili che avvengono nello spazio.

Ciò che ho apprezzato di più di questa lettura è il linguaggio semplice, adatto a tutti, ma allo stesso tempo ricco di dettagli e nozioni che anche i più esperti sull’argomento troveranno curiose.
Credo infatti che scrivere un “libro di curiosità” sullo spazio sia stata la scelta più giusta, perché può arrivare a un bacino più ampio di lettori.
Che abbiate già una conoscenza dello spazio o che vogliate avvicinarvi ad esso, “Se tutte le stelle venissero giù” è un buon modo per farlo.

Voto: 4,5/5

Se volete acquistare il libro potete farlo su Amazon e nei principali store online.

Recensioni

Cronache di un vampiro: Canto della Terra [Recensione]

Oggi voglio parlarvi di Cronache di un vampiro: Canto della terra, il secondo volume della saga di Giovanni Di Rosa che ho letto di recente.
Se non avete ancora letto la recensione del primo volume, vi invito a farlo qui.

SINOSSI

Dopo essere sopravvissuto allo scontro con il vampiro Virgilio, Andreas Rooney, professore di Oxford, è ora tallonato dalla polizia. In suo soccorso giungerà un’altra vampira, Annalise, da sempre nemesi di Virgilio. L’affascinante vampira si rivelerà per il professore molto più di un’alleata e proverà a proteggerlo tanto dal feroce vampiro che infesta Oxford quanto dalle indesiderate attenzioni delle autorità.

Thomas, il giovane studente scomparso l’anno precedente e ora trasformatosi in immortale, si ritroverà, invece, imprigionato nella villa londinese di Raquel. La seducente vampira spagnola brama di asservire il giovane al suo controllo e di sfruttarne le incredibili capacità soprannaturali.

Nessuno, però, è preparato a una minaccia imprevedibile che si profila dinnanzi a loro. Una minaccia ben più inquietante e grave di quella portata da Virgilio. Come si dice, il passato, a volte, ritorna e stavolta ritornerà nelle sembianze di un misterioso quanto istrionico assassino pronto a mietere vittime e a far piombare Londra nel panico.


LA MIA OPINIONE

Come ho già ribadito nella precedente recensione, non sono una grande appassionata di romanzi gotici a tema vampiri, ma Cronache di un vampiro mi ha colpito per una serie di ragioni.
Il vampiro è una figura mitologica comparsa innumerevoli volte in letteratura, ma anche cinematografia e televisione e ha raggiunto il suo picco di popolarità circa un decennio fa.
Negli ultimi anni i media hanno abbandonato un po’ questa figura, per portare l’attenzione su altre creature soprannaturali.
Possiamo quasi dire che Giovanni Di Rosa sia andato controcorrente, dando vita a una saga che cerca di rappresentare il vampiro in una chiave diversa, più gotica e sensuale.
Ma il secondo volume è stato all’altezza del primo?

Senza tenervi troppo sulle spine, la risposta è sì: Canto della Terra è un ottimo sequel. Voglio subito spiegarvi perché!

In Vincoli di sangue avevo espresso il desiderio di conoscere meglio alcuni dei personaggi introdotti nella saga. Ero rimasta in particolar modo colpita da Thomas, un giovane studente di Oxford trasformato in vampiro dal famigerato Virgilio, ma anche da Virgilio stesso. Sono rimasta affascinata dalla sua brutalità, ma soprattutto dall’aspetto psicologico del vampiro.
In Canto della Terra, invece, la mia attenzione è stata catturata da Annalise, vampira dal passato burrascoso e assetata di vendetta. Annalise ritiene infatti Virgilio responsabile della morte della sorella, avvenuta parecchi anni prima.
In questo volume scopriamo un’altra parte di Annalise, ovvero una donna che non è in grado di provare solo vendetta, ma anche affetto e amore. Si può dire che la donna sia il vampiro con i sentimenti più umani del libro.

Canto della Terra è quasi una riscoperta dei sentimenti: amore, vendetta, rabbia, paura, lutto… Ognuno dei personaggi affronta la contrapposizione tra il mondo umano e soprannaturale in modo diverso.
I “cattivi” non sono mai davvero solo spietati, ma sono mossi da uno scopo, provano sentimenti profondi. Sono personaggi costruiti molto bene psicologicamente ed è facile notare quanto l’autore si sia soffermato su di loro.

Senza ricorrere a spoiler ho apprezzato la nuova figura malvagia entrata nelle vite dei personaggi; un’ottima anticipazione al sequel che verrà.
Un’altra storyline che mi ha colpita è quella di Aponi, una madre distrutta dal dolore della morte della figlia. Spero che la sua storia e la sua famiglia siano ulteriormente approfondire nel prossimo volume.

In conclusione Canto della Terra mi è piaciuto molto. Avrei preferito che Giovanni si fosse soffermato di più su alcuni passaggi del libro, ma forse ciò ne avrebbe compromesso la dinamicità che lo caratterizza.
Canto della Terra è ricco di azione e non risparmia anche qualche scena più dark, esattamente come mi ero immaginata.
Lo stile di Giovanni è scorrevole e molto curato. L’impaginazione e l’editing, che cura lui stesso, è eccellente, nulla da invidiare alle case editrici di livello.

Insomma, questo libro è assolutamente consigliato!



Potete acquistare Canto della Terra su Amazon in versione ebook o cartacea.

Recensioni

Una notte al Fashion di Lily Carpenetti [Review Party]

Oggi voglio parlarvi di un nuovo libro uscito la scorsa settimana: Una notte al Fashion di Lily Carpenetti. Voglio ringraziare l’editore Over the Rainbow – Pub Me per avermi permesso di leggere il romanzo in anteprima.

SINOSSI

Il Fashion. Un locale fuori mano, luogo perfetto per incontri clandestini. Tutti lo conoscono, ma pochi ammettono di frequentarlo o di esserci passati vicino.

Michele e Christian si ritrovano lì, ognuno alla ricerca disperata di evasione. Michele, soffocato dalla provincia ristretta in cui vive, è costretto a tenere nascosti i propri gusti sessuali. Christian, intrappolato nel ruolo di figlio perfetto, è spinto a ricercare la trasgressione nei momenti liberi.

Il loro primo incontro si consuma in fretta nei bagni, famelico e urgente, tanto che Christian, confuso dall’alcool, è convinto di essere stato con una donna. L’amplesso tuttavia lascia loro addosso un’impronta impossibile da cancellare che li spinge a cercarsi ancora, lottando contro le proprie remore per trasformare una notte al Fashion in qualcosa di più.

RECENSIONE

Il libro inizia con una notte come tante altre in un locale un po’ fuori mano. Michele e Christian sono due ragazzi che provengono da situazioni famigliari diverse e con qualche anno di differenza, ma sono entrambi alla ricerca di un brivido, di un’emozione intensa che possa farli sentire vivi.
Quando i loro sguardi si incrociano al Fashion, i due si scelgono, si vogliono. Il loro incontro avviene in fretta nei bagni del locale, ma lascia a entrambi addosso una sensazione che non hanno mai provato prima. Ad entrambi un incontro non basta, vogliono di più. Iniziano a contare i giorni, poi le ore che li separano alla prossima serata al Fashion, nella speranza di ritrovarsi.

Le premesse sono interessanti e ricordano altre storie che ho letto in passato, come la più recente “Il colpo di fulmine non esiste”, che iniziava proprio con un incontro in un locale.
Devo essere sincera, ho trovato che Una notte al Fashion non sia riuscito a farmi provare la stessa curiosità che ho provato con altre letture analoghe in passato.
Non sono una grande amante delle storie instant love, proprio perché spesso manca quel qualcosa che mi permette di continuare la storia con interesse.

Ho apprezzato molto i personaggi e il loro background. Credo che l’autrice si sia focalizzata soprattutto su Michele, che risulta esplorato meglio di Christian.
Il suo stile però non mi fa permesso davvero di affezionarmi a loro o di essere coinvolta nella loro storia. Il libro è scorrevole e si legge facilmente, ma questa non è l’unica caratteristica che cerco in un libro.

Nonostante abbiamo sottolineato diversi aspetti negativi, Una notte al Fashion è una storia in cui potrebbero ritrovarsi molti ventenni, alle prese con il futuro, l’amore e la crescita personale. Michele e Christian rispecchiano due generazioni diverse ma vicine, con i loro sogni, paure e incertezze.
La loro è una storia dolce, ricca di speranza e con un pizzico di erotismo.
Ho apprezzato anche il fatto che l’autrice non abbia scelto un’ambientazione da copertina, ma abbia deciso di ambientare la storia nel nostro Bel Paese.
Nonostante non mi senta di promuovere la storia, in futuro mi piacerebbe leggere ancora qualcosa dell’autrice.

Se volete approfondire il libro, vi invito a visitare gli altri blog che hanno partecipato al Review Party.

BIOGRAFIA DELL’AUTRICE

Lily è una mamma quarantenne, nata e cresciuta a Trieste.
Negli ultimi anni ha affiancato all’attività in ambito sociale una proficua attività letteraria. La gran parte dei suoi romanzi appartengono al genere M/M, o gay romance, pubblicati con
le maggiori case editrici esponenti di questo filone. Nel 2017, con un racconto sul bullismo, ha vinto il concorso per racconti contro l’omofobia “Oltre l’Arcobaleno” dell’Associazione Amarganta, presentato alla manifestazione LGBT Film Festival de l’Aquila.


Link d’acquisto: Amazon
Editore: Over the Rainbow – PubMe
Pagine: 196
Prezzo: eBook 2,99€ -cartaceo 12,90€

Recensioni

Libroterapia: Diario di lettura per tenere traccia dei propri pensieri ed emozioni

Qualche anno fa ho ospitato sul blog Lucia Magionami, psicologa, psicoterapeuta e autrice. Con lei abbiamo parlato della libroterapia, che ha descritto così “La LIBROTERAPIA è l’uso dei libri e della lettura per trovare un benessere psichico. È un modo diverso di parlare di libri, di conoscere e indagare la psiche e i sentimenti.

Dalla sua esperienza è nato un bellissimo progetto: Un diario di lettura per tenere traccia dei progressi, fare liste di libri da leggere e di quelli letti, appuntare pensieri, condividere emozioni.

Il diario ha una grafica colorata e accattivante, ed è diviso in aree differenti.
L’autrice apre il volume con una sfida di lettura, per poi fornirci la lista completa dei 339 libri di Rory Gilmore, dalla serie Gilmore Girls.
All’interno si trovano poi diverse pagine dedicate al diario di lettura dei libri letti, nonché diverse chicche letterarie e consigli dell’autrice.

Il diario di lettura è disponibile su amazon al costo di 8€.

Lo consiglio perché è maneggevole, potete tranquillamente tenerlo in una borsa o nello zaino.
Ho trovato il diario molto originale e perfetto per chi ama tenere traccia dei propri progressi, ma vuole anche imprimere su carta le emozioni provate leggendo.

Recensioni

Review Tour: Il colpo di fulmine non esiste [romance M/M]

AUTORE: Carlo Lanna
EDITORE: Words Edizioni
GENERE: Romance M/M
FORMATO: Ebook 2,99€ Cartaceo 13,90€
RELEASE DATE: 29.07.2020
Link d’acquisto


Tyler è un giornalista deluso dalla vita, con un passato tormentato da dimenticare e in cerca del suo posto nel mondo. Glen è in fuga da se stesso e sogna di diventare uno scrittore. In una fredda sera di gennaio, quasi per caso il destino lega indissolubilmente le loro anime. A volte, però, l’amore non basta e serve coraggio per affrontare le insidie della vita. In una New York magica e caotica, Tyler e Glen si amano, si odiano, si perdono e si ritrovano in un dedalo di grandi emozioni. Il colpo di fulmine non esiste è una toccante storia sull’amore queer, i sogni e le seconde possibilità della vita.

RECENSIONE

Glen ha 23 anni, un passato difficile che lo ha portato a lasciare la sua città Natale Duluth per raggiungere New York, dove tutto è possibile. Il suo sogno di diventare scrittore si è però infranto con la realtà difficile di New York e Glen ha trovato lavoro in un diner, dove è bloccato da qualche anno.
Tyler ha 30 anni, un lavoro che odia a TMZ e un capo che non gli da tregua. Come se non bastasse Tyler ha da poco scoperto che l’uomo che ama lo ha tradito. Ferito per la propria relazione e insoddisfatto di un lavoro che paga poco, Tyler non riesce a dare una svolta alla propria vita.

Una sera d’inverno Glen e Tyler si incrociano in un bar ed entrambi provano un immediata attrazione reciproca. Ma un colpo di fulmine è sufficiente a far funzionare la loro relazione?

Il colpo di fulmine non esiste è una storia dolce, romantica e con un tocco di erotismo.
I due protagonisti sono vicini alla generazione dei millennials di oggi, con le proprie insicurezze e il futuro incerto.
È quindi facile ritrovarsi in loro, alla continua ricerca di un sogno lavorativo che sembra scontrarsi con la realtà e quella felicità sempre troppo irraggiungibile.
Nonostante il libro si focalizzi sulla storia tra Glen e Tyler, l’autore è riuscito a trattare tematiche molto attuali, senza mai rinunciare a una storia scorrevole e avvincente.

Ho apprezzato molto come l’autore abbia trattato il tema dell’insicurezza e dell’accettazione di sé, non solo lavorativa, come già accennato, ma anche fisica.
Sia Tyler che Glen, in modo diverso, sono profondamente insicuri.
Tyler appare come un uomo sicuro e conquistatore, ma la sua non è altro che una maschera.
In Glen ho ritrovato molto me stessa e la paura di non piacere mai agli altri. Glen crede di non essere all’altezza di Tyler, ma anche del proprio talento e del sogno che continua a respingere.

Voglio spendere due parole anche sui personaggi secondari molto umani e ben descritti, tra cui due figure (senza fare spoiler) che minacciano la relazione tra Glen e Tyler. Insomma, in questo libro non troverete alcun stereotipo!

Se devo trovare un difetto direi che alcuni passaggi sono un po’ rallentati dalle descrizioni e alcuni dialoghi risultano un po’ melensi, ma nulla che possa scalfire la bellissima storia raccontata da Carlo Lanna.

Consiglio questo romanzo a chiunque voglia una storia d’amore reale, nella quale perdersi e ritrovarsi.
Leggendo il colpo di fulmine non esiste vi capiterà di ridere, innamorarvi di Tyler e Glen, commuovervi, ma anche arrabbiarvi (soprattutto con uno dei due!).
Consigliato!

Voto: 4,5/5


Ringrazio la casa editrice Words Edizioni per avermi fornito una copia digitale del romanzo in cambio di una recensione imparziale.

Recensioni

La casa sulla collina: recensione flash del romanzo breve di Bibliotefantasy

Diversi mesi fa ho acquistato La casa sulla collina di Cristina Morandotti, creatrice del blog Bibliotefantasy, e sono finalmente riuscita a leggerlo qualche giorno fa.
Il romanzo breve è nato come racconto breve, per poi essere ampliato e pubblicato dalla casa editrice Les Flâneurs Edizioni.

SINOSSI

Gli abitanti della cittadina di Somerset si tengono ben alla larga dall’edificio scuro e disabitato che si erge su Lovecraft Hill. Anzi, nessuno di loro ne parla mai. Ma è la sera di Halloween e dopo un deludente giro ‘dolcetto o scherzetto’ cosa ci può essere di più eccitante, per un trio di ragazzini, di una prova di coraggio da svolgersi proprio nella misteriosa casa sulla collina? La protagonista della sfida è Jenny Corrs, truccata da zombie per l’occasione e gli sfidanti sono Steve, il vampiro e Miguel, la mummia.

LA MIA OPINIONE

Una bambina, i suoi due migliori amici e una sfida: salire sulla collina Lovecraft Hill ed entrare nella casa abbandonata dalla quale gli abitanti di Somerset si tengono alla larga.
Sono questi gli ingredienti de “La casa sulla collina”, un romanzo breve per bambini e ragazzini a partire da 9 anni di età, che mi ha ricordato molto i romanzi della serie Piccoli Brividi che leggevo da bambina.
L’ambientazione di Halloween rende la storia ancora più suggestiva e misteriosa, senza essere troppo spaventosa.
Una storia adatta ai piccoli lettori, magari proprio nel periodo di Halloween.
Ho apprezzato le descrizioni degli ambienti, soprattutto della casa sulla collina.
Lo stile dell’autrice è scorrevole e adatto a un pubblico più giovane.

Ho trovato la storia molto piacevole, anche se avrei preferito fosse un po’ più lunga.
L’idea di una casa che è intrisa di magia e ha vita propria è molto originale.
L’autrice si sarebbe potuta soffermare ancora di più sulle vite dei tre protagonisti e sulla loro amicizia.
Consiglio questa lettura per avvicinare i bambini alla lettura fantastica.

Potete acquistare il libro su Amazon.

Recensioni

Un amore dolcemente complicato: recensione flash

Buongiorno lettori! Oggi voglio parlarvi di un romance che ho ascoltato in questo periodo su Audible: Un amore dolcemente complicato di Miranda Dickinson.

Nell Sullivan è una trentenne organizzata e precisa, ma quando perde, all’improvviso, il lavoro nel Dipartimento di Urbanistica a Londra, prende una decisione che promette di cambiarle per sempre la vita.
Nell si lascia alle spalle l’uomo che ha frequentato tra alti e bassi per anni e l’incertezza di un mondo del lavoro difficile e competitivo, per una vacanza di due mesi a San Francisco, a casa della cugina.
Tra i vicoli hippie del quartiere di Haight-Ashbury e i suoi fantastici abitanti, Nell riscopre una passione e un sogno nel cassetto rimasto nascosto per anni.
A San Francisco Nell incontra anche Max, un affascinante scultore.
Mentre la vacanza giunge al termine e il rientro a Londra è sempre più vicino, Nell deve prendere alcune importanti decisioni sul proprio futuro.

Foto: SF gate

Ho scelto questo libro perché volevo concedermi una lettura leggera e senza troppe pretese, ma ho trovato una storia piacevole e con diversi punti di forza.
Uno di questi è l‘ambientazione di San Francisco, al centro della storia.
Il lettore scopre la città statunitense attraverso gli occhi di Nell e si ritrova trasportato nei vicoli hippie di Haight-Ashbury, dal diner americano di Annie al negozio di abiti vintage.
Le descrizioni sono accurate e numerose, ma mai prolisse.

Un tema che ricorre nel romanzo è la disoccupazione.
All’inizio del romanzo Nell e i suoi colleghi vengono licenziati in tronco dall’ufficio per il quale lavorano e nel corso della storia la migliore amica di Nell si destreggia tra agenzie del lavoro e colloqui. Una situazione attuale che rispecchia la crisi economica che affligge il Paese.
Ho apprezzato come questa tematica sia presente, ma non preponderante.

I personaggi sono ben descritti, anche se ho trovato una certa similarità tra alcuni dei personaggi femminili.
Mi è piaciuta anche la parte della storia ambientata a Londra, ma ho trovato le ultime pagine un po’ affrettate, a differenza del resto del romanzo.

Un amore dolcemente complicato è una storia positiva, perfetta per chi vuole credere nei propri sogni.
Potete acquistare il romanzo su amazon.

Recensioni

Chernobyl 01:23:40: il libro che racconta il disastro nucleare [Recensione]

Oggi voglio parlarvi di un libro che mi è stato gentilmente inviato dalla casa editrice Salani Editore su mia richiesta: Chernobyl 01:23:40, dell’autore Andrew Leatherbarrow.

SINOSSI

All’alba del 26 aprile 1986, all’01:23:40, Aleksandr Akimov preme l’interruttore per l’arresto di emergenza del quarto reattore nucleare di Chernobyl.

Quel gesto costringe alla permanente evacuazione di una città e sancisce l’inizio di un disastro nucleare che ha segnato la storia del mondo e il destino dell’Unione Sovietica. Seguiranno decenni di storie contraddittorie, esagerate e inesatte.
Questo libro, il risultato di cinque anni di ricerca, è un resoconto accessibile e completo su quel che accadde realmente. Dalla disperata lotta per evitare che il nucleo di un reattore in fiamme irradiasse l’Europa, al sacrificio e all’eroismo degli uomini che raggiunsero le zone colpite da un tale livello di radiazioni che gli strumenti non riuscivano nemmeno a registrarlo, fino alla verità sui leggendari ‘liquidatori di Chernobyl’, passando dal processo portato a termine dall’URSS e dalle relative bugie. La narrazione storica si alterna al racconto del viaggio dell’autore nella città ucraina di Pripyat, ancora abbandonata, e nell’estesa Zona di esclusione di Chernobyl. 

RECENSIONE

Il 26 aprile 1986 il futuro di un intero Paese fu devastato dallo scoppio di un reattore, che verrà ricordato, a trentaquattro anni di distanza, come il disastro nucleare più devastante della storia.
Le conseguenze economiche, ambientali e soprattutto sulla salute umana affliggono ancora oggi le zone limitrofe a Pripyat, Chernobyl e non solo.
Un disastro che si sarebbe potuto evitare, insabbiato in un primo momento dal governo e che è costato la vita a migliaia di uomini, donne e bambini nei decenni a venire.
Oggi non possiamo far altro che ricordare le vite di eroi che si sono sacrificati per contenere i danni delle radiazioni, andando incontro a una morte certa e dolorosa.

In questo libro l’autore Andrew Leatherbarrow racconta le dinamiche del disastro, con una narrazione storica degli eventi, alternata alla propria esperienza come visitatore nella zona di esclusione nel 2011.
Il libro si apre con una ricca e interessante introduzione, dedicata alle catastrofi nucleari e radioattive nella storia. Il primo è un capitolo importante perché introduce il lettore al tema della radioattività, menzionando diversi disastri storici avvenuti nel corso dei secoli.
La sezione dedicata all’esperienza di viaggio di Andrew è stata un ottimo modo per spezzare la narrazione e mantenere sempre alta l’attenzione del lettore. Inoltre il suo racconto arricchisce il libro con elementi personali ed emotivi.
Durante la sua visita nella zona di esclusione e nelle zone limitrofe, l’autore ha realizzato diversi scatti fotografici, alcuni dei quali vengono proposti nelle pagine del libro.
Immagini forti, che immortalano la devastazione lasciata dall’esplosione del reattore. Scatti di scuole, case, centri sportivi e persino un cane mummificato raccontano una zona abbandonata, cancellata da una serie di errori in quel fatidico 26 aprile 1986.

Chernobyl 01:23:40 è un libro forte, difficile da leggere nei contenuti, ma al tempo stesso incredibilmente coinvolgente.
La passione dell’autore nell’argomento trattato e la lunga ricerca storica si percepiscono in ogni pagina del libro.
Una lettura che consiglio per avere una visione più completa di un argomento che spesso è conosciuto solo in superficie.

Voto: 4,75 su 5

Il libro è disponibile su amazon in versione ebook, cartacea o in audiolibro.

Recensioni

Adele di Stefano Caruso [Recensione flash]

Oggi voglio parlarvi del nuovo romanzo di Stefano Caruso, autore di Metempsicosi e della saga Il Lascito.

SINOSSI

I tuoi occhi,
La tua voce,
Il tuo nome.

1994, inverno.

Adele è una ragazza dal passato complicato: suo padre l’ha abbandonata quando aveva dieci anni, scappando da quelli che lo vogliono morto per debiti di cui lei non ha colpa.
Da allora lotta per trovare un proprio posto nel mondo e proprio quando, dopo anni, crede di aver trovato un proprio equilibrio, conosce Patrick, un pianista squattrinato, trasferito proprio nell’appartamento dal lato opposto del suo pianerottolo.
Ma il tempo scorre implacabile e gioca contro di loro.
Le colpe di suo padre torneranno a tormentarla e sarà costretta a scegliere tra ciò che più ha di prezioso al mondo e quello che è poco più che uno sconosciuto.

“Odio non parlarti, mi manca la tua voce.
Odio dirle quello che vorrei dirti,
guardare i suoi occhi al posto dei tuoi.
Odio che sia passato tutto in un istante,
e odio il rumore dei tuoi passi mentre ti allontani.”

LA MIA OPINIONE

Stefano Caruso si cimenta in un nuovo genere letterario, Adele, un romance che stupisce per la sua trama differente dai romance più classici, ma avvincente e intrigante.
La protagonista è Adele, una ventenne dal passato difficile.
Il padre l’ha abbandonata dieci anni prima per sfuggire ai debiti di gioco, lasciandola con Sebastian, un uomo burbero con problemi di alcolismo.
Adele è una ragazza sveglia che deve badare alla madre Ambra, con la quale si è ricongiunta tempo prima. Ora che Adele è cresciuta, ha trovato lavoro in una tavola calda e frequenta Leo.
L’arrivo di Patrick, un musicista squattrinato, nell’appartamento di fianco al suo mette però in crisi le sue certezze.
Intanto le conseguenze della vita di suo padre tornano a coinvolgerla e a metterla in pericolo…

Adele è quel tipo di romanzo che non si preoccupa di presentare personaggi speciali e artefatti, ma mostra persone reali con i propri problemi e difetti. È una qualità che ammiro molto nei romanzi di Stefano Caruso e anche in questo nuovo libro non si è smentito. Il contesto presentato è difficile, crudo, ma riesce comunque a rapire il lettore.
Adele non è quindi un romanzo intriso di romanticismo, ma è proprio questa caratteristica a renderlo unico.
Leggendolo si percepisce quanto la storia e la protagonista stessa siano importanti per l’autore, e ne si ha la conferma nella dedica finale.
Adele è il romanzo perfetto per chi vuole leggere una storia d’amore ma non ama particolarmente i romance classici, ma in realtà mi sento di consigliarlo a tutti.
Voglio complimentarmi anche con l’autore, come sempre, per la cura nell’editing e nella presentazione del libro.

Potete acquistare il libro su amazon al prezzo di 4,00€ per la versione ebook e 12,48€ per la versione cartacea.