Curiosità

Collaborazione DeA Planeta Libri

Buona serata cari lettori!

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Oggi voglio parlarvi della casa editrice DeA Planeta Libri (De Agostini Editore + Gruppo Planeta) con cui ho iniziato una collaborazione.  Sono molto felice di questa possibilità, che mi permetterà di condividere con voi la mia opinione delle uscite, prima dell’arrivo nelle librerie. La casa editrice DeA Planeta si occupa di libri per bambini e ragazzi, narrativa, young adult, saggistica e tanto altro.

Ma scopriamo ora insieme alcuni dei loro libri!

Wolf – Ryan Graudin

wolf.jpgÈ il 1956 e l’alleanza tra le armate naziste del Terzo Reich e l’impero giapponese governa gran parte del mondo. Ogni anno, per celebrare la Grande Vittoria, le forze al potere organizzano il Tour dell’Asse, una spericolata e avvincente corsa motociclistica che attraversa i continenti collegando le due capitali, Germania e Tokyo. Il premio in palio? Un incontro con il supersorvegliato Führer, al Ballo del Vincitore. Yael, una ragazza sopravvissuta al campo di concentramento, ha visto troppa sofferenza per rimanere ancora ferma a guardare, e i cinque
lupi tatuati sulla sua pelle le ricordano ogni giorno le persone che ha amato e che le sono state strappate via. Ora la Resistenza le ha dato un’occasione unica: vincere la gara, avvicinare Hitler… e ucciderlo davanti a milioni di spettatori. Una missione apparentemente impossibile che solo Yael può portare a termine. Perché, grazie ai crudeli esperimenti a cui è stata sottoposta, è in grado di assumere le sembianze di chiunque voglia. Anche quelle di Adele Wolfe, la Vincitrice dell’anno precedente. Le cose però si complicano quando alla gara si uniscono Felix, il sospettoso gemello di Adele, e Luka, un avversario dal fascino irresistibile…

L’universo nei tuoi occhi – Jennifer Niven

L'UN.jpgJack non riesce a riconoscere il volto delle persone. Nemmeno quello dei suoi fratelli. Per questo si è dovuto impegnare molto per diventare Mister Popolarità. Si è esercitato per anni nell’impossibile arte di conoscere tutti senza conoscere davvero nessuno, di farsi amare senza amare a propria volta. Ma le cose prendono una piega inaspettata quando Jack vede per la prima volta Libby. Libby che non è come le altre ragazze. Libby che porta addosso tutto il peso dell’universo: un passato difficile e tanti, troppi chili per farsi accettare dai suoi compagni. Jack prende di mira Libby in un gioco crudele, un gioco che spedisce entrambi in presidenza. Libby però non è il tipo che si lascia umiliare, e il suo incontro con Jack diventa presto uno scontro. Al mondo non esistono due tipi più diversi di loro. Eppure.. più Jack e Libby si conoscono, meno si sentono soli. Perché ci sono persone che hanno il potere di cambiare tutto. Anche una vita intera.

Il Fabbricante di giocattoli – Liam Pieper

il fab.jpg“Lasciate che vi racconti una storia su mio nonno…”. È la frase con cui Adam Kulakov, proprietario di una grande fabbrica di giocattoli a Melbourne, in Australia, ama aprire i suoi discorsi ufficiali. E pazienza se il suo stile di vita di seduttore e bugiardo incallito non ricalca propriamente i valori incarnati dal nobile patriarca. Sì, perché suo nonno Arkady – eroe scampato ai campi di sterminio nazisti, fondatore dell’impresa di famiglia e colonna della società – ha davvero una storia eccezionale alle spalle: quella di un uomo che, sprofondato nel male più assoluto, scopre la sua vocazione costruendo piccoli, rudimentali giocattoli per i bambini di Auschwitz, e così facendo trova la forza per non soccombere. Ma nulla è come sembra in questo romanzo fitto di ombre e di colpi di scena. Sconvolgente, spietato, appassionante, Il fabbricante di giocattoli è la storia di un segreto inconfessabile. Capace di tracciare, in un vertiginoso gioco di rimandi tra passato e presente, un ritratto senza sconti delle ipocrisie, delle contraddizioni, delle calcolate amnesie così tipiche del nostro tempo.

L’Atlante delle emozioni umane – Tiffany Watt Smith

atlante-cover_def_9a5596400e6b4578536890d9b0bcb019.jpgSiamo tutti in grado di riconoscere la differenza tra rabbia e paura, tra desiderio e invidia. Sappiamo anche che è meglio non confondere l’affetto con l’amore, il rimpianto con il rimorso, l’euforia con la felicità. Quello di cui non ci rendiamo conto, però, è che lo spettro delle emozioni umane è ancora più sfumato di così: esistono sensazioni che tutti noi abbiamo provato, stati d’animo molto precisi e inconfondibili, e a cui però spesso non abbiamo saputo dare un nome.Eppure in qualche angolo del mondo, in qualche lingua a noi ignota esiste una parola che li definisce: per esempio, solo gli inuit chiamano iktsuarpok il miscuglio di ansia, nervosismo, eccitazione e felicità che prova chi aspetta l’arrivo di ospiti a casa, o la risposta a una mail importante; per i finlandesi, kaukokaipuu è l’inspiegabile nostalgia per un posto dove non siamo mai stati; gli spagnoli chiamano vergüenza ajena l’imbarazzo empatico di chi assiste alle figuracce altrui.

Anche la famosa saga Divergent è distribuita dalla casa editrice, con i romanzi Divergent, Insurgent, Allegiant, Four.

Non dimenticate di lasciarmi un commento!

Curiosità

Il Club del Libro – che cos’è e come crearne uno

Ciao a tutti e buon inizio settimana!

Oggi vi parlo di un argomento a cui mi sono interessata nelle ultime settimane, Il Club del Libro. Era già da un po’ di tempo che volevo fondarne uno, più precisamente da quando ho visto il film ” Il club di Jane Austen” l’anno scorso, ma alla fine ho sempre accantonato l’idea. Recentemente ho però scoperto dell’esistenza del club letterario fondato da Emma Watson e ho pensato che crearne uno tutto mio, fosse una bella occasione per scambiarsi  opinioni con persone con la stessa passione.

Ma che cos’è e come si fa a fondarne uno? Scopriamolo subito!

Navigando sul web, ho scoperto che esiste una community che dal 2009 riunisce migliaia di lettori in un Club del Libro online. Se non avete la possibilità di crearne uno, ma volete comunque partecipare a un’iniziativa simile, vi consiglio di visitarlo.

Se invece avete amici o conoscenti lettori e volete un’atmosfera più intima e conviviale, vi elenco di seguito i miei consigli!

Continua a leggere “Il Club del Libro – che cos’è e come crearne uno”

Recensioni

Sherlock Holmes, Uno studio in rosso [Recensione]

Ciao a tutti!

Era da tanto tempo che volevo iniziare a leggere la serie di gialli di Arthur Conan Doyle, ma per un motivo o per l’altro ho sempre rimandato. Mi sono decisa quando ho visto la serie tv Sherlock, di cui mi sono innamorata e ho capito che non potevo più rimandare! La mia avventura nel mondo di Sherlock Holmes è iniziata con il primo libro, Uno studio in rosso. Se avete visto la serie tv, la trama vi ricorderà la prima puntata, “Uno studio in rosa”.

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Il cadavere di un uomo viene ritrovato in una casa abbandonata. Non è ferito, ma ci sono tracce di sangue sulla scena del crimine. Scotland Yard brancola nel buio. Agli ispettori Lestrade e Gregson non rimane che un’unica soluzione: chiedere l’aiuto del miglior consulente investigativo di Londra, Sherlock Holmes. Il detective è restio ad intervenire, è sicuro che alla fine il merito della risoluzione del caso andrà alla polizia, ma il suo coinquilino, il dottor John Watson, insiste. Il richiamo del mistero è irresistibile, e così i due lasciano il loro appartamento, al 221 B di Baker Street, per vivere la loro prima avventura insieme…

John Watson è un medico militare in congedo, in seguito a delle ferite riportate in guerra, che fa rientro a Londra con l’intenzione di cercare un appartamento da condividere. Un vecchio amico gli presenta l’investigatore Sherlock Holmes, anch’egli in cerca di una casa, con cui inizia una convivenza al 221B di Baker Street.

Sherlock Holmes si rivela da subito un uomo eccentrico ma pieno di risorse, viene infatti contattato dalla polizia inglese per risolvere un caso misterioso, la morte di un uomo che all’apparenza non presenta segni di contusioni o tracce di sangue. Il corpo è accompagnato dalla scritta Rache (vendetta) e da una fede nuziale femminile.

Ad un certo punto della storia incontriamo una lunga digressione, la trama cambia infatti epoca e ambientazione. Inizialmente non riuscivo a capirne la ragione, ma la storia risulta talmente coinvolgente che ero certa che continuando, l’avrei presto scoperta.

“Il cervello di un uomo si presenta inizialmente come una soffitta: occorre scegliere i mobili con cui riempirla. È sciocco colui che ci mette dentro qualsiasi oggetto.”

La digressione diventa quindi fondamentale per la conclusione della storia, e ogni tassello torna al proprio posto. Del caso non ci vengono forniti indizi sufficienti per risolverlo durante la lettura, lo viviamo attraverso il racconto di Watson e le deduzioni dell’investigatore privato.

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Nonostante il romanzo sia datato 1887, risulta estremamente attuale e scorrevole. I protagonisti appaiono veri, eccentrici certo (soprattutto Holmes), ma mai eccessivi. Ed è facile immedesimarsi in Watson, che è poi anche l’alter-ego dell’autore.

L’unica pecca? Avrei voluto fosse più lungo! Non tanto per il delitto in sè, ma piuttosto per conoscere meglio i due protagonisti, che ad un primo impatto per un lettore che si è appena avvicinato alla serie, risultano ancora sconosciuti. Per fortuna ho ancora tre romanzi e cinquantasei racconti per vivere le avventure di Sherlock e Watson!

Il mio voto per questo primo capitolo della serie è di 4,5 su 5.

Se volete acquistare questo romanzo, potete trovarlo qui.

E voi, lo avete letto? Fatemi conoscere la vostra opinione nei commenti!

Se ti è piaciuto questo articolo, vedi anche Sherlock Holmes, dai libri allo schermo.