Lo sapevate che d’Annunzio era solito indossare pantofole a forma di pene e dormire su cuscini imbottiti di capelli delle sue amanti? O sapevate che Dickens amava visitare gli obitori?
Queste e tante altre stranezze sono racchiuse nelle pagine di “Vite segrete dei grandi scrittori” e Vite segrete dei grandi scrittori italiani”.
I volumi raccolgono una serie di aneddoti divertenti ma anche raccapriccianti.
James Joyce era ossessionato dalle flatulenze della moglie, pare ne che scrivesse addirittura degli elogi. Era molto attratto dai sederi femminili, in alcune lettere chiedeva all’amata di essere picchiato e sottomesso.
Anche il poeta inglese Lord Byron aveva strane abitudini intime; conservava i peli pubici delle numerosissime amanti.
Kafka, sebbene si fosse unito ad un gruppo di nudisti, non amava particolarmente spogliarsi, gli altri bagnanti lo chiamavano “l’uomo con il costume”.
Elsa Morante, scrittrice e poetessa italiana, si rese protagonista di un episodio imbarazzante quando mostrò, in mezzo a Piazza San Marco, le sue parti intime a Luchino Visconti, di cui era infatuata. La colpa del regista era il poco entusiasmo che aveva mostrato nell’ averla incontrata.
Agatha Christie, famosa in tutto il mondo per i suoi libri gialli, non era in grado di trascrivere materialmente i propri libri e doveva quindi dettarli a qualcuno. Soffriva infatti di disgrafia.
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