Game of Thrones

L’autore del mese – 8 curiosità su George R.R Martin – Il Trono di Spade

Ciao a tutti e buon inizio settimana!

Come alcuni di voi sapranno, tra meno di un mese andrà finalmente in onda la nuova stagione di Game of Thrones. Ho scoperto questa serie un paio di anni fa, e me ne sono subito innamorata! Recentemente ho anche iniziato la saga letteraria di George R.R Martin e ho quindi pensato di dedicare l’appuntamento dell’autore del mese, proprio a lui.

Autore di una delle saghe più amate al mondo, George R.R Martin in questo periodo sta subendo le ire dei fan, ormai rassegnati all’attesa per l’uscita di Winds of Winter, il sesto capitolo della serie. Scopriamo quindi qualche curiosità, estrapolata dalle interviste allo scrittore!

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Morte Prematura

Che cosa accadrebbe se l’autore morisse improvvisamente, senza completare la saga?

In caso di morte prematura, Martin ha dato l’ordine di distruggere il suo archivio e tutti i documenti che contiene, impedendo a chiunque di portare a termine la saga. Lo scrittore è dunque molto geloso della sua creazione e vuole essere l’unico ad avere voce in capitolo. Segue invece un’altra strada la serie tv, le cui ultime stagioni non si basano sui libri.

Ricchezza

George R.R Martin è nato e cresciuto a Santa Fe (New Mexico) e proviene da una famiglia di umili origini, che cadde in povertà in seguito alla crisi del 1929. Non potendo permettersi le vacanze o i giochi, come i suoi coetanei, Martin iniziò a viaggiare con la fantasia, inventando storie, leggendo fumetti e libri.

“In estate stavamo semplicemente nel nostro vecchio appartamento, e io sognavo di essere su altri pianeti e vivere in altre dimensioni”

Oltre le Cronache del Ghiaccio e del fuoco

George R.R Martin non è solo l’autore delle Cronache del ghiaccio e del fuoco, ma ha scritto numerosi altri romanzi, racconti, antologie e saghe.

Il Viaggio di Tuf, I Re della Sabbia, Le Torri di Cenere

Guerra del Vietnam

Nonostante la guerra nei romanzi di Martin sia fondamentale nella trama, l’autore si dichiarò obiettore di coscienza, evitando di fatto la partecipazione al conflitto in Vietnam. Ottenne credibilità presentando tra i documenti una storia pubblicata un paio di anni prima, dove il protagonista mostrava chiari sentimenti contro la guerra e i militari. Tuttavia non si dichiara del tutto pacifista, ritenendo la Seconda Guerra Mondiale contro al nazismo necessaria. Secondo Martin invece la Prima Guerra Mondiale fu “un colossale spreco di milioni di vite”.

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Generi Diversi

Martin, ora conosciuto per Il trono di spade, non è solo un autore di Epic Fantasy, ma negli anni ha sperimentato diversi generi. Iniziò infatti, ad essere conosciuto per delle pubblicazioni fantascientifiche, ispirato dalle missioni Apollo del tempo. Dopo aver vinto numerosi premi, iniziò a concentrarsi su altri generi, raccontando ogni volta qualcosa di completamente diverso.

Fallimento e Televisione

La carriera di George R.R non fu però sempre di successo. Quando la pubblicazione del suo quarto romanzo (Armageddon) fu un completo fiasco, lo scrittore fu costretto a iniziare a scrivere per il cinema. In questo periodo lavorò per il rilancio di The Twilight Zone e La Bella e la Bestia. Nonostante riuscisse a guadagnare bene, la sua creatività era limitata dal budget della produzione e dalle decisioni di terzi. Decide quindi di tornare a scrivere romanzi e nel 1991 iniziò Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.

Ispirazione

George R.R Martin trovò l’ispirazione per Game of Thrones da fatti realmente accaduti, come la Guerra delle due Rose. Anche Tolkien fu importante per lo scrittore, che voleva un fantasy che potesse essere così epico come il Signore degli Anelli.

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Tyrion e Aria

Inizialmente Il Trono di Spade era molto diverso dalla saga che conosciamo oggi. Tyrion ad esempio, era innamorato – non ricambiato – di Arya, che però aveva occhi solo per Jon Snow. Solo cinque personaggi sarebbero dovuti arrivare vivi alla fine della saga, Daenerys, Arya, Bran, Jon, Tyrion. Sansa e Joffrey avrebbero avuto un figlio, quest’ultimo sarebbe morto per mano di Tyrion dopo essere stato mutilato da Robb. Robb sarebbe stato invece ucciso da Jaime e Tyrion. Queste sono solo alcune delle numerose differenze, poi cambiate dallo scrittore, contenute in una lettera inviata al suo agente.

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