Ciao a tutti, come procede la settimana?
Oltre ad amare i libri, sono anche una serie tv addicted, ne guardo tantissime e non ne ho mai abbastanza! A questo proposito mi è venuta l’idea di combinare i due universi, analizzando in particolar modo i medical drama, tanto in voga nell’ultimo decennio.
Tra i medical drama più famosi non posso non citare Grey’s Anatomy, la longeva serie televisiva creata da Shonda Rhimes, giunta ormai alla quattordicesima stagione e con all’attivo oltre 300 episodi. Grey’s Anatomy è con tutta probabilità la più seguita di questo genere e promette di superare persino E.R – Medici in prima linea, che ha chiuso nel 2009 con la bellezza di 15 stagioni.
Ma se il medical drama è così popolare in televisione, è invece meno presente nel mondo editoriale. Per gli appassionati del genere è difficile trovare una serie di romanzi che ricordi Grey’s Anatomy o una qualsiasi altra serie televisiva simile. È piuttosto frequente trovare invece i medical thriller, thriller ambientati nelle corsie degli ospedali.
Tra i pochi titoli di medical drama che mi vengono in mente posso citare Casi di emergenza, il breve romanzo scritto da Michael Chrichton, che ha dato vita a E.R – Medici in prima linea. Il romanzo è stato infatti il punto di partenza della serie, nata dalla fantasia dello scrittore stesso. Un altro romanzo che ricorda E.R è La clinica di Noah Gordon, di cui vi lascio la sinossi.
“Boston: al Suffolk County General Hospital il Comitato, formato dai medici e dal primario, si riunisce periodicamente – a porte chiuse – per decidere se i decessi avvenuti fossero inevitabili o invece da imputare a imperizia o negligenza. Una sorta di terribile “governo ombra” dell’ospedale che incombe sul destino di tre giovani e brillanti medici, legati da amicizia e divisi da rivalità di carriera e personali. All’intrecciarsi delle vicende personali e professionali dei protagonisti, nel corso di un anno alla fine del quale la vita di nessuno dei tre sarà più la stessa, fanno da corona le vicende dei pazienti della clinica, i loro drammi, le loro speranze, le loro angosce.”
Consigliare quindi una lettura simile a Grey’s Anatomy è molto difficile, perché si
ricaderebbe sul genere medical thriller, che però è ben diverso dalla serie televisiva in questione. E anche se la serie italiana L’allieva di Alessia Gazzola appartiene a quest’ultima categoria, è forse il romanzo che più mi sento di citare agli appassionati di G.A. L’allieva non si focalizza infatti solo sull’aspetto medico/giallo della trama, ma approfondisce anche la vita amorosa e personale della protagonista Alice Allevi, specializzanda in medicina legale.
Una domanda sorge quindi spontanea: Per quale ragione i medical drama sono così in voga in televisione ma non riescono ad approdare in libreria? Per quanto mi riguarda penso che amerei una serie di libri di questo tipo.
E voi conoscete qualche romanzo ambientato nelle corsie ospedaliere? Fatemi sapere nei commenti!
anche a me è venuta in mente solo la Gazzola!!!
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Già esatto, e non è nemmeno un medical drama! Potrei aver fornito uno spunto per qualche scrittore ahah 🙂
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Buongiorno! Adoro Grey’s anantomy ma leggere un medical drama non mi attira proprio. Non so spiegarti bene il motivo ma credo che sarebbe troppo dispersivo…
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Forse troppi termini medici? In effetti magari guardare dottori che parlano di procedure mediche è ben diverso dal leggerlo. Non saprei!
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Si forse si…non saprei neanche io. Hai sollevato una bella domanda 😉
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Io guardo Grey’s e i personaggi sono proprio belli da vedere, con le loro storie spesso intrecciate. Ho letto le vicende di Kay Scarpetta da cui hanno tratto un film… non mi ricordo quale libro scelsero, ma mi ricordo che non mi piacque
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Non ho mai letto i libri della Cornwell, ma non so se potrebbero piacermi!
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Io li leggo in due giorni 😬
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Anche io seguo questo telefilm … troppo carino! Grazie per questo simpatico articolo 🙂
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🙂 grazie a te! Sono contenta ti sia piaciuto
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Non seguo Grey’s Anatomy (ho visto giusto qualche puntata in televisione di tanto in tanto) perché è troppo drama e poco medical per i miei gusti personali. A parte questo, credo che i romanzi medical drama funzionino poco perché è difficile trasportare su carta la parte medical mentre, con la televisione a disposizione, è molto più semplice farlo vedere… Per questo un medical thriller e un medical drama (molto drama) avranno sicuramente più successo rispetto ad un medical drama che si concentra di più sul medical.
Spero che il mio ragionamento si capisca, lol
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si capisco che vuoi dire, e il tuo ragionamento non fa una piega! Grey’s è davvero moooolto drama!
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Non conosco nessun romanzo di questo genere, però credo che non funzionino come letture perché a piacere non è la storia in se, ma i personaggi, le scene che mandano edrenalina che non renderanno mai in scritte 😕
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Si, la tua è una bella considerazione e forse è proprio questa la ragione!
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Chi lo sà, se scrivessero qualcosa ora su una serie tv venderebbe tantissimo, ma non vicende, più che altro raccolte di farsi e robe simili .
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Magari Shonda un giorno fa un libro, raccogliendo tutti gli eventi più tragici di Grey’s.
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Da lei ci si potrebbe aspettare di tutto! ahaha
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