Ciao a tutti i lettori, come state? Oggi inizierà una nuova rubrica estiva, “Il lettore in vacanza”, nella quale combinerò la lettura con il tema delle vacanze. In questo primo appuntamento voglio presentarvi tre cittadine che sono conosciute agli amanti della lettura per essere luoghi con numerose librerie e festival letterari. Chissà, magari proprio tra queste righe troverete la vostra prossima meta estiva!
∼ Hay-on-Wye
Di Hay-on-Wye vi ho già parlato in passato, perciò vi riporterò qui sotto parte dell’articolo orginale.
Hay-on-Wye è una piccola cittadina di poco più di 1800 abitanti nel Galles, al confine con l’Inghilterra. È conosciuta con il nome di “Città dei libri” poiché ospita una quarantina di librerie. È diventata quindi una vera e propria meta turistica e durante il festival annuale della letteratura, che si tiene dal 1988, le strade si riempiono di appassionati del genere. Nel 2002 ospitò persino Bill Clinton, che la definì la “Woodstock of mind”.
Da non perdere la libreria all’aperto ai piedi del Castello del paese, potete lasciare i soldi in una cassetta (honesty box) e acquistare il libro che desiderate! (I prezzi variano da 50centesimi a 1 sterlina)
Da librerie specializzate in libri noir o botanica, ad angoli per i più piccoli, Hay-on-Wye ne ha per tutti i gusti. Ogni zona del paese è disseminata di locali a tema o tranquilli posti per leggere.
∼ Bécherel

∼ Montereggio
Ebbene sì, anche in Italia abbiamo la nostra “città dei libri”. Si tratta di Montereggio, un borgo medievale in provincia di Massa Carrara. La storia dei librai di questo affascinante piccolo centro risale a diversi secoli fa.
Con la bella stagione gli uomini di Montereggio partivano dal piccolo paese con la gerla piena di libri e raggiungevano prima Pontremoli, poi la pianura, per andare a vendere la loro “merce” nelle città”del Nord”, dove peregrinavano a lungo, fino all’inizio della stagione invernale, quando ritornavano a casa.
Piano piano la fama dei librai si estese oltre la valle e, con l’aumento del lavoro, molti andarono a portare i libri sempre più lontano
Da ambulanti con la gerla sulle spalle diventarono ben presto bancarellai, molti aprirono vere e proprie librerie, altri diventarono editori.
Grazie allo stretto rapporto mantenuto con il paese d’origine, queste famiglie hanno fatto di Montereggio uno dei borghi meglio conservati della Toscana spesso ravvivato da eventi legati al mondo editoriale.
[Dal sito http://www.montereggio.it]
A testimonianza dell’importanza dei libri, molte vie del centro omaggiano alcune tra le case editrici più grandi d’Italia. Troverete quindi Borgo Feltrinelli, Piazza Mondadori, Via Einaudi etc.
[Ph: Oltre il ponte ]
Proprio a Montereggio è anche nato, nel 1952, uno dei premi letterari più importanti del Paese, Il premio bancarella.
E voi siete stati in qualcuno di questi luoghi? Vi aspetto nei commenti!
Che belli questi posti, così affascinanti e romantici 😍
"Mi piace"Piace a 1 persona
Vero! Mi piacerebbe andare soprattutto in Galles!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Bellissimo il Galles, affascina anche me!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Il Galles è una terra davvero suggestiva, ricca di fascino e cultura, ingiustamente (ma direi anche fortunatamente) risparmiata dal turismo di massa
"Mi piace"Piace a 1 persona
Vero, in effetti non viene mai menzionata come meta vacanze!
"Mi piace"Piace a 1 persona
L’ha ribloggato su Alessandria today @ Pier Carlo Lava.
"Mi piace""Mi piace"