Quanto sei disposto a rischiare per le persone che ami?
Questa è sempre stata la questione centrale di Good Girls. Tre Mamme, mogli e donne coinvolte in affari loschi, tra denaro falso, spaccio di pillole e movimento di cadaveri per garantire un futuro migliore ai propri figli.
Ma in questa seconda stagione non è più solo la disperazione a muovere Beth, Ruby e Annie. Nonostante le donne provino a tornare a una vita tranquilla, il brivido del rischio le porta di nuovo a lavorare con Rio.
Beth in modo particolare sembra non riconoscersi più nella donna di un tempo; Rio le ha dato le chiavi del suo Regno e la donna non può più farne a meno.
Al tempo stesso l’FBI è sempre più vicino alle tre amiche, che devono affrontare le conseguenze dei propri passi falsi.
Se la prima stagione era più leggera e a tratti comica, la seconda è molto più cupa, ma non per questo meno avvincente.
Good Girls è quel tipo di serie che ribalta i ruoli del “buono” e del “villain”, portando lo spettatore a tifare per chi è a tutti gli effetti un criminale.
Il rischio con una serie di questo tipo è imbattersi in personaggi e situazioni assurde (del genere Desperate Housewives) ma Good Girls è riuscito a creare personaggi molto credibili che devono affrontare situazioni insolite ma mai forzate.
E quando sembra che si sia già sfruttato materiale a sufficienza per concludere la serie, l’ultima puntata regala un cliffhanger per una terza stagione promettente.
La seconda stagione di Good Girls è uscita il 31 maggio su Netflix per un totale di 13 puntate ed è stata rinnovata per una terza, che uscirà presumibilmente l’anno prossimo.
Voto: 4,5 su 5
Voi seguite Good Girls? Vi piace?
Non la conosco, ma sembra molto interessante.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Davvero una bella sorpresa!
"Mi piace""Mi piace"
Sono sempre stata attratta da questa serie ma non l’ho mai vista. Forse adesso è giunta l’ora 🙂 Il tuo post mi ha stuzzicato molto!
"Mi piace""Mi piace"
Mi fa piacere! è molto carina 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ti farò sapere 😉
"Mi piace""Mi piace"