Buongiorno lettori! Oggi voglio presentarvi il libro Poirot sul Nilo, che ho avuto occasione di leggere per il club del libro di cui faccio parte. È la mia seconda lettura di Agatha Christie, dopo Dieci piccoli indiani dello scorso anno.
~ La trama
Il detective Hercule Poirot decide di prendersi una meritata vacanza in Egitto, dove si imbarca sul battello Karnak, per una crociera sul Nilo.
Tra gli ospiti illustri a bordo del battello c’è anche l’ereditiera Linett Ridgeway, sposata da poco con Simon Doyle. Sebbene i due giovani si siano appena uniti in matrimonio, sono turbati dalla presenza della ex migliore amica di Linett ed ex fidanzata di Simon, Jacqueline de Bellefort, intenzionata a rovinare la vacanza dei neosposi, tormentandoli con la sua presenza. Jacqueline è infatti furiosa perché sostiene che Linett le abbia rubato l’uomo che ama.
Alle vicende dei tre si intrecciano anche le presenze degli altri ospiti sul battello, che devono fare i conti con un omicidio misterioso. Poirot, ancora una volta, deve catturare l’assassino prima che sia troppo tardi.
~ La mia opinione
Come in Dieci piccoli indiani anche in questo romanzo viene utilizzato l’espediente “camera chiusa“. Un omicidio in un luogo circoscritto, in cui l’assassino si nasconde tra i presenti. A differenza del romanzo predecessore già citato, Poirot sul Nilo manca di quel colpo di scena che ha sorpreso i lettori di Dieci piccoli indiani.
La narrazione inizia con una lunga digressione, che vede protagonista Linette e che rallenta un po’ la lettura, faticando ad entrare nel vivo. L’ambientazione si sposta poi in terra egiziana, con la comparsa di Poirot. È qui che il romanzo diventa sempre più scorrevole, e la Christie trasporta il lettore nel caso misterioso guidato da Poirot.
L’autrice è abile a disseminare indizi (alcuni reali, altri no) che portano il lettore ad avvicinarsi sempre di più all’assassino, ma in questo caso forse un po’ troppo, perché è facile individuare il colpevole del delitto.
Nonostante ciò, Poirot sul Nilo (Death on the Nile) è un romanzo davvero ben scritto, un giallo classico e senza tempo, che permette anche di avere una visione sulla classe elitaria europea degli anni ’30.
Un ottimo inizio per la lunga serie di libri dedicati a Poirot!
Curiosità: Poirot sul Nilo è stato anche diventato un film per il cinema nel 1978 e un episodio della serie tv Poirot nel 2004, con una giovane Emily Blunt.
Vedi anche: recensione Dieci piccoli indiani
Mi manca ancora la Christie tra le lettura 😦
Forse però non partirò da questo.
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Io ti consiglio Dieci piccoli indiani, mi sembra una partenza migliore 🙂
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A me era piaciuto molto nonostante abbia capito chi fosse l’assassino a differenza di 10 piccoli indiani che credo sia stato il primo che ho letto della Christie. Al momento sto leggendo Fermate il boia, piano piano li recupero tutti 😁
Ottima recensione!!
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No vabbè. Mi hai toccato nello stravivo, io AMO Agatha! Questo libro in particolare. Ottima la tua recensione. Ti consiglio di vedere il film con Peter Ustinov e Meggy Smith. Una vera chicca 🙂
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Mi hai venire voglia di riprendere in mano la Christie, da piccola forse non sono riuscita ad apprezzarla. Cambiano i gusti ed effettivamente i gialli hanno iniziato ad affascinarmi. Proverò a leggere prima “Dieci piccoli indiani” come hai fatto tu 🙂
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È vero, i gusti cambiano un sacco. Io non avrei mai pensato di leggere i suoi libri e invece eccomi qui!
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Sto provando a leggerlo in inglese dopo aver visto il film con una superba mia farrow e c’era anche la giulietta di zeffirelli, oltre a jessica Fletcher abiti straordinari.
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Non l’ho visto il film, però dovrebbe uscire quello di Kenneth Branagh il prossimo anno!
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Cercalo è superbo, in dvd potresti trovarlo
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