Scrittura

I 5 consigli di J.K Rowling sulla scrittura

Buongiorno lettori e buon inizio settimana! Qualche giorno fa stavo navigando sul sito di J.K Rowling e mi sono imbattuta in alcuni consigli della scrittrice per chiunque voglia intraprendere la strada della scrittura. Ho pensato quindi di parlarvene, chissà, magari se siete aspiranti scrittori potete trovate qualche spunto interessante!

Sebbene J.K Rowling non sia un’amante delle liste “must do” in generale e – a suo dire – non conosce le regole che portano al successo, vuole comunque offrire ai lettori alcuni consigli che ha seguito nel corso degli anni.

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1. Leggere

“Non è possibile essere un buon scrittore senza essere prima un lettore devoto. Leggere è il miglior modo di analizzare ciò che rende un libro un buon libro.”

Secondo l’autrice, il lettore dovrebbe notare nel libro che cosa funziona e cosa invece no, che cosa ha apprezzato e perché. Dice anche che all’inizio il rischio è di finire per imitare i propri scrittori preferiti, ma che con il tempo l’aspirante scrittore troverà il proprio tratto distintivo.

2. Disciplina

L’ispirazione quando arriva è fantastica, ma alcune volte è necessario scrivere anche se la musa non ha intenzione di collaborare!

3. Resilienza e umiltà

J.K Rowling ha impiegato ben sette anni dal’idea per Harry Potter e la pietra filosofale e la sua publicazione. Questo perché potevano passare mesi in cui la scrittrice teneva il manoscritto da parte, convinta fosse spazzatura.

“Il critico più crudele è spesso dentro la tua testa.”

Anche gli scrittori più affermati sono stati rifiutati diverse volte.

4. Coraggio

“La paura di fallire è la ragione più triste al mondo per non fare ciò che dovresti fare. […] Non preferiresti essere la persona che finisce davvero il progetto dei tuoi sogni, invece che la persona che parla di ciò “che avrebbe sempre voluto fare”?

5. Indipendenza

In questo ultimo punto la scrittrice di sofferma sui libri che promettono liste miracolose per l’ottenimento del successo, suggerendo di resistere alle tentazioni di seguire quelle liste.

Consiglia inoltre un sito web, Writer Beware, una risorsa per decidere che cosa può essere utile, che cosa si dovrebbe pagare e che cosa dovrebbe essere evitato, raccomandando di stare attenti alle truffe che si trovano online.

Conclude il punto dicendo che il compito dello scrittore, così come nella scrittura che nella vita, è di fare del proprio meglio, imparando il più possibile.

“La perfezione dell’arte è soltanto un po’ meno rara degli esseri umani perfetti”.

 

Fonte: https://www.jkrowling.com//

 

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Scrittura

È iniziato il NanoWriMo: un mese per scrivere un libro

La prima volta in cui ho sentito parlare del NanoWriMo è stato diversi mesi fa, in uno dei blog che seguo (non riesco a creditare perché ho scordato quale fosse! Scusate!) e questo evento ha subito catturato la mia attenzione.

Scrivere un libro in un mese mi è sempre sembrata un’impresa impossibile, soprattutto considerando che ci ho messo un anno e mezzo a scrivere Somnium! Avevo già provato un’esperienza simile, ma dopo pochi giorni ho dovuto rinunciare a causa degli impegni lavorativi in quel periodo.

Questa volta voglio però fare le cose per bene e per questo motivo mi sono iscritta al NanoWriMo.

Il NanoWriMo è un evento che si tiene ogni Novembre e che coinvolge scrittori da tutto il mondo. L’obiettivo è sfidare se stessi, provando a scrivere un libro in un mese (per la precisione 50000 parole). Ovviamente si tratta della prima bozza, che andrà poi revisionata nei mesi successivi. In questo caso ciò che conta è la quantità.

Ogni giorno si possono condividere i propri progressi sul sito web dedicato, oltre a confrontarsi con altri appassionati impegnati nella stessa impresa.

Ovviamente, se decidete di partecipare, non condividerete davvero la vostra opera online, ma soltanto il numero di parole scritte ogni giorno (dato facilmente calcolabile online o con alcuni programmi).

Al momento ammetto di essere scettica, ma vi terrò aggiornati con i miei progressi!

Ho scelto di lavorare a una storia (già iniziata) che ho nel cassetto da diversi anni. Incrociate le dita per me!

E voi state partecipando al NanoWriMo?

Trovate tutte le info qui.

Segnalazioni Letterarie

[SEGNALAZIONE] 5 libri di scrittori emergenti da non perdere

Ciao a tutti i lettori del blog e buona domenica! Oggi voglio parlarvi di alcune proposte letterarie di autori emergenti, conosciuti in un gruppo facebook che riunisce oltre 500 scrittori. Buona lettura!

∼ Sogno di donna

sognoMaia è una giovane ragazza di 23 anni che vive in un piccolo paese in cui tutti conoscono tutti; da qualche anno lavora presso il supermercato di zona, dopo aver conseguito il diploma da ragioniera. La sua vita scorre tranquilla tra il lavoro e le uscite al cinema con il suo collega e miglior amico John. Maia però, come tutte le giovani donne della sua età sogna il grande amore, quello che ti viene incontro con la violenza di un fulmine a ciel sereno e che ti faccia battere forte il cuore. Dopo una delle solite serate al cinema con John, in cui hanno visto un film sulle arti marziali, Maia sogna di incontrare Dennis, un’affascinante giovane uomo dai tratti orientali incredibilmente somigliante al protagonista del film; al mattino ancora semi immersa nel suo sogno si reca al lavoro e con sua massima incredulità farà l’incontro con Man, neo assunto al supermercato e praticamente una goccia d’acqua di Dennis. La realtà e i sogni di Maia si fondono in un tutt’uno, raccontandoci, non senza colpi di scena, la storia d’amore da lei tanto desiderata.

AmazonFeltrinelli Mondadori


∼ La solitudine degli Dei

ala2Tredicimila A.C. una nave attracca nella scogliera sotto una fortezza. Tutti gli abitanti, eccetto le donne e i bambini vengono trovati morti coperti di sangue e mosche. Al giorno d’oggi una spedizione archeologica lavora sotto il castello che fu residenza di Violante Carroz. Il mistero si infittisce quando alcuni militari della Base Militare vicina interrompono gli scavi.
Leggende e folklore sardo si miscelano al fantasy/thriller circondato da luoghi fantastici da visitare veramente.

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ala1∼ Il segreto degli Alagon

Anno 1544, Giacomo d’Alagon viene chiamato da re Filippo II a difendere la Sardegna dalle scorrerie dei pirati ottomani. Li sconfigge nei pressi di Desulo e si impossessa del loro tesoro. Il futuro marchese di Villasor rinviene fra i preziosi un manufatto che i nemici ritengono divino: una semplice urna, che sprigiona, tuttavia, un enorme potere. Nella Cagliari dei giorni nostri, una giovane donna e un medico sono connessi attraverso i propri sogni. I due finiscono al centro di una vicenda fatta di agguati, omicidi e minacce: una confraternita cerca l’urna con ogni mezzo, e Viola è l’unica in grado di controllarne il potere. Inoltre, accade qualcosa ai limiti dell’umana comprensione: creature divine discendono sulla Terra per reclamare ciò che un tempo gli era appartenuto.

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∼ Su una nuvola di pioggia

su1.jpg“Quante volte mi sono sentita su una nuvola di pioggia, in sospeso, in attesa di qualcosa. Un giorno curiosa, ho aperto un cassetto del mio cuore e ho provato un forte brivido, ho capito che degli eventi che mi avevano colpita, mi hanno provocato delle forti emozioni, da qui la voglia di scrivere e di dire. Quindi ho reso su dei fogli il dolore, gli amori, le passioni e i sentimenti e come un pittore ho riempito la tela con le parole. Se anche a voi ho trasmesso le mie stesse emozioni, significa che ancora siamo in grado di gioire o soffrire e quindi vivere.” (L’autrice)

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∼ Rick

rick.jpgLa tranquilla e piovosa città di Sherbrooke, in Canada, sta per essere sconvolta da una serie di omicidi efferati ed inspiegabili in cui le vittime sembrano non aver nessun legame tra loro, tranne una carta dei tarocchi appoggiata sul corpo martoriato. L’assassino non lascia alcuna traccia, è feroce ed intelligente e prova gusto nel divertirsi con le prede prima di finirle. La polizia brancola nel buio, aggrappandosi ai pochi elementi a disposizione. Anche la vita di Malcom, autore di film horror sulla via del declino, sta per essere sconvolta; forse l’idea di acquistare la villa in cui due anni prima è stato perpretrato un massacro, non è stata poi così intelligente. Il sonno dell’uomo inizia ad essere popolato da incubi in cui un adolescente all’interno di una scuola chiede aiuto, il suo aiuto. Cosa avranno in comune i delitti del ‘serial killer delle carte dei tarocchi’ e questi incubi? In un crescendo di colpi di scena in cui il passato riveste un ruolo fondamentale per la risoluzione del caso, Sherbrooke si appresterà a conoscere l’orrore più grande che abbia mai vissuto…e questo è solo l’inizio…

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Scrittura

Scrivere un romanzo a quattro mani: la mia esperienza

Buona sera a tutti i lettori curiosi!

Se ancora non lo sapete, nell’ultimo anno e mezzo ho scritto un libro a quattro mani, che uscirà tra poco più di un mese (tutte le info qui). Scrivo per passione da quando ero quattordicenne, quindi sono passati ormai dieci anni dall’inizio, ma con Somnium ho sperimentato per la prima volta la scrittura a quattro mani.

L’esperienza è nata un po’ per caso, la mia migliore amica aveva un’idea per una storia e mi ha chiesto se volevo collaborare alla stesura. Parlandone meglio abbiamo deciso di fare sul serio, dividendoci equamente i compiti e di trasformare l’idea in un libro.

Scrivere a quattro mani per quanto mi riguarda è stata un’esperienza più che positiva, perciò ho pensato di stilare una lista di consigli dedicati a chi vuole instaurare una collaborazione, ma è ancora dubbioso sulla buona riuscita del progetto.

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  • FEELING: 

A mio parere è molto importante scegliere un collaboratore con cui si ha un forte feeling. Scrivere un libro comporta prendere molte decisioni, dalla trama, allo stile, alla copertina ecc…  e se mancasse la sintonia tra i due scrittori, lavorare diventerebbe molto difficile, perché si finirebbe per discutere ed essere insoddisfatti del proprio operato.

Il mio consiglio è di scegliere quindi una persona della quale vi fidate ciecamente, ma anche che sia sulla vostra stessa “lunghezza d’onda”. Non sarebbe piacevole lavorare con qualcuno con idee completamente opposte alle vostre! Questo non significa che il vostro partner debba assecondare ogni vostra scelta. Ci saranno momenti in cui non sarete daccordo su una delle scelte dell’altro, ma ricordate che un confronto pacifico può portare a una soluzione.

  • BLOCCO DELLO SCRITTORE:

Quante volte vi è capitato di non sapere come proseguire una storia e di fissare frustrati la pagina bianca del computer? Lavorare a quattro mani è un ottimo modo per disfarsi del temuto blocco dello scrittore!

Se capita che uno dei due scrittori incappi un questo problema può rivolgersi al suo compagno, che lo aiuterà a proseguire con la storia. Per quanto mi riguarda le migliori idee del libro sono nate da un confronto diretto tra me e la coautrice di Somnium. Parlando della trama e con uno scambio di opinioni le idee sono venute da sé e ogni volta abbiamo finito con il chiudere l’incontro con una lunga lista di idee per il seguito.

  • REVISIONE

Se decidete di autopubblicare il libro e occuparvi della revisione, avere un compagno può rivelarsi molto utile.  Il romanzo non avrà una sola mente focalizzata sul progetto, ma ben due, ed eventuali errori saranno più facili da trovare.

  • EQUILIBRIO

È fondamentale decidere fin dall’inizio come verranno suddivisi i compiti per l’intera durata della collaborazione. In questo caso la divisione dipende da voi, potete scegliere di alternare un capitolo alla volta o di lavorare entrambi sullo stesso. Pensate alle vostre qualità personali e a come meglio potrebbero essere utilizzate nella scrittura.

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  • GUADAGNO

I soldi sono sempre un argomento spinoso ma che è meglio affrontare fin dal principio, per evitare di creare spiacevoli fraintendimenti. È premura di entrambi gli scrittori valutare come dividere eventuali spese o guadagni. La soluzione potrebbe essere l’apertura di un conto condiviso, per tenere traccia delle entrate e delle uscite.

  • VENDITE

Essere in due può rivelarsi anche molto utile per il fattore vendite, in quanto le conoscenze di ogni collaboratore sono differenti e quindi i potenziali clienti raddoppierebbero.

  • MOTIVAZIONE

Procrastinare è dannoso per un libro, ma quando si è in due la motivazione è molto più forte, un po’ perché non si vuole deludere l’altra persona e un po’ perché si ha un appoggio morale che spinge a voler fare sempre meglio.

  • DIVERTIMENTO

Ciò che più mi resterà impresso della scrittura a quattro mani è il tempo che ho passato con la mia migliore amica e quanto ci siamo divertite a lavorare a questo progetto. Una collaborazione non è infatti fatta solo di lavoro, ma ci saranno momenti di svago, che si riveleranno essere forse i ricordi più piacevoli!

Spero che questi consigli vi saranno utili in caso di una collaborazione a quattro mani! Non dimenticate di lasciarvi un commento con le vostre impressioni.

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