Buon venerdì sera a tutti i lettori del blog. Oggi voglio parlarvi di un gioco che sta spopolando in questi giorni e che è uscito il 25 aprile per iOS e Android: Harry Potter: Hogwarts Mistery.
Le premesse per un gioco che tenesse incollato generazioni di fan al proprio smartphone c’erano tutte, eppure a pochi giorni dall’uscita ha già deluso una buona parte di pubblico. Che cos’è che non funziona in questo gioco? Scopriamolo insieme!
Ma prima di analizzarne gli aspetti negativi partiamo dal principio. In che cosa consiste Hogwarts Mystery?

La storia si apre con il nostro avatar che viene ammesso a Hogwarts e si ritrova a Diagon Alley per acquistare il necessario per l’anno scolastico. Una volta raggiunta la scuola il giocatore può scegliere in che casa vuole essere smistato. Questo aspetto non mi è piaciuto, avrei preferito un test di smistamento piuttosto che una libera scelta.
Fin da subito appare chiaro che il game play effettivo consiste davvero in poche azioni, e si focalizza perlopiù nello sviluppo della trama. Il giocatore è guidato per l’intero tempo da indicazioni su ciò che deve fare e come deve muoversi. Per proseguire con i livelli deve frequentare le lezioni e interagire con gli altri personaggi, ma ogni azione costa determinati punti energia. Una volta terminata l’energia il giocatore è costretto ad aspettare, oppure può velocizzare il processo tramite l’acquisto di gemme in cambio di denaro vero. L’energia che viene fornita ad ogni avatar è però troppo poca e in breve tempo ci si ritrova a dover aspettare per proseguire con la trama.
Per essere un gioco per smartphone devo dire che sono rimasta piacevolmente colpita dalla grafica, i personaggi sono realistici, anche se avrei preferito una maggiore libertà negli spazi di Hogwarts. Non è infatti possibile esplorare il castello in libertà.
Tuttavia dopo poco tempo la NOIA è il sentimento che è prevalso più di tutti. Ad esclusione della trama, che segue uno sviluppo interessante, non c’è poi molto altro da fare, se non cliccare in continuazione dove ci viene indicato dal gioco stesso. L’unica libertà è data dalle interazioni con gli altri personaggi. Durante alcuni dialoghi il giocatore può infatti scegliere tra tre diverse risposte, che incideranno sui punti esperienza dell’avatar.
Al momento sono ancora al primo anno, perciò mi auguro che il gioco migliori con il passare degli anni scolastici e dei livelli, ma se invece si mantiene sulla stessa linea non credo continuerò a giocarci. E voi lo avete già scaricato?
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