Ciao a tutti, come state?
Qualche tempo fa vi avevo parlato del genere letterario ucronico, visto l’interesse che avete dimostrato ho deciso di replicare l’idea e parlare di un altro genere che forse in pochi conosceranno: il cappa e spada.
Il genere cappa e spada si è sviluppato tra il 1800 e il 1900 ed è caratterizzato da trame storiche, ma con particolare interesse all’aspetto avventuroso. In romanzi appartenenti a questa categoria troveremo quindi duelli tra i personaggi, colpi di scena e suspence. Il nome cappa e spada deriva dalla “cappa“, l’indumento indossato solitamente dai cavalieri e ovviamente dalla spada, l’arma principale usata nei duelli.
Il genere non si limita solo alla letteratura, ma è arrivato anche al cinema e ai fumetti. Tra i personaggi cinematografici non possiamo non citare Jack Sparrow, il capitano dei Pirati dei caraibi, o il suo compagno di avventure Will Turner; ma anche l’abile giustiziere mascherato Zorro.
Nella letteratura moderna abbiamo diversi esempi di questo genere, tra i più noti troviamo lo scrittore Bernard Cornwell, e il suo iconico Richard Sharpe, protagonista di oltre venti romanzi ambientati durante le guerre napoleoniche; o la saga di Excalibur o
ancora delle storie dei re sassoni. Anche lo scrittore spagnolo Arturo Pérez-Reverte è un amante di questo genere, i suoi personaggi sono infatti abili spadaccini in cerca d’avventura.
Tra gli autori classici conoscerete senz’altro Alexandre Dumas, autore della trilogia I tre moschettieri, saga che segue le avventure dei moschettieri del Re che si sfidano a duello con le guardie del cardinale, o Robert Louis Stevenson con il celebre L’isola del tesoro, uno dei romanzi per ragazzi più celebre di tutti i tempi.
Anche i protagonisti di alcune leggende o storie antiche appartengono a questo genere, per citarne alcuni: Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda, o Robin Hood (di cui vi ho parlato qui).
E voi avete letto qualche romanzo di questo genere? Sapevate che si chiama così? Fatemi sapere nei commenti!