Il post contiene spoiler
Tyrion si aggira tra i cadaveri e le macerie dell’ormai distrutta Approdo del Re, seguito da Jon e Davos. Si allontana dagli altri, dicendo che ha bisogno di tempo per sé e si incammina verso ciò che resta della Fortezza rossa.
Verme Grigio sta per condannare alcuni dei sopravvissuti per ordine della Regina ma Jon interviene, cercando di fermarlo.
Davos dice a Jon che devono parlare con la Regina e i due si allontanano, mentre Verme Grigio finisce il lavoro.

Tyrion alla fortezza ripercorre il percorso di Jaime e Cersei, trovandosi di fronte un passaggio crollato dalle macerie, sotto alle quali trova i corpi dei fratelli, morti abbracciati.
Anche Arya si aggira per Approdo del Re, dove intravede Jon, che sta raggiungendo la Regina.
Mentre Jon raggiunge Daenerys, Drogon vola sopra alla sua Testa.
La nuova Regina dei Sette Regni viene acclamata dalla folla di Dohtraki e Immacolati sopravvissuti.
Nomina Verme Grigio comandante delle armate per la fedeltà dimostrata durante la battaglia e dice che non si fermerà finché non avrà liberato ogni territorio del mondo.
Daenerys accusa Tyrion di tradimento per aver liberato Jaime e Tyrion le dice che lei invece ha distrutto una città e getta a terra la spilla di cavaliere.
Daenerys lo fa quindi catturare dall’esercito.
Jon si ricongiunge ad Arya e lei lo mette in guardia dicendogli che sarà sempre una minaccia per Daenerys finché sarà in vita.
Jon fa visita a Tyrion e gli dice che ora la guerra è finita. Ma Tyrion dice che non finirà finché Daenerys non governerà il mondo.
Jon cerca di difendere la donna, ma Tyrion gli chiede se lui lo avrebbe fatto e gli dice che non lo avrebbe fatto perché lui è diverso.

Tutto ciò che ha portato Daenerys ad essere così è stato il suo percorso da Essos a Westeros e il fatto di essere sempre stata acclamata per aver ucciso uomini potenti, come il clan di Dohtraki o i signori di Mereen.
Tyrion ha creduto in lei e l’ha amata, l’amore è più potente della ragione, quello stesso amore che ha portato Jaime alla morte.
Jon ha sempre voluto proteggere le persone, ed è Daenerys ora la minaccia degli innocenti.
Prima di salutare Tyrion, Jon ribadisce che Dany è la sua Regina ma lui gli dice che le sue sorelle non la accetteranno mai come tale.
Daenerys ammira il trono di spade che ha tanto bramato, ma viene raggiunta da Jon che le urla contro la sua frustrazione per tutti i morti innocenti.
Daenerys giustifica le proprie azioni, dicendo che è stata Cersei a volerlo, che è stata lei ad aver messo in pericolo le loro vite.
Jon vorrebbe che Daenerys avesse compassione per i pochi sopravvissuti, ma la Regina ribatte che sa che cosa è buono e che costruirà un nuovo mondo.
Dany chiede a Jon di restare e Jon giura di nuovo fedeltà alla Regina, ma mentre la bacia la pugnala al petto. Daenerys muore tra le sue braccia.
Drogon raggiunge il corpo esanime di Daenerys, ma invece di uccidere Jon distrugge il trono di spade, che si scioglie sotto la potenza del suo fuoco.
Drogon raccoglie il corpo di Daenerys e vola via, sparendo nella nebbia.

Verme Grigio raggiunge Tyrion in cella e lo conduce al centro dell’arena, al cospetto di Bran, Arya, Yara, Sansa, Davos, Gendey, Sam, Brienne, Edmure Tully e gli uomini più potenti di Westeros.
Gli Immacolati hanno imprigionato anche Jon e non hanno intenzione di liberarlo. Davos suggerisce a Verme Grigio di riprendersi le terre e fondare la propria casata, aggiungendo che c’è già stata abbastanza guerra e ora hanno bisogno di pace. Ma loro non vogliono un pagamento, bensì giustizia.
Tyrion suggerisce ai presenti di scegliere il proprio Re. Sam dice che tutti dovrebbero decidere il proprio Re e non solo i presenti, che in risposta scoppiano a ridere per la proposta.
Chiedono a Tyrion chi proporrebbe come Re e lui dice che è Bran che dovrebbe guidarli verso il futuro e quando Sansa puntualizza che il fratello non può avere figli, Tyrion dice che ogni sovrano verrà deciso dai signori più importanti di Westeros.
Chiede a Bran se è disposto a servire come sovrano e lui risponde che è venuto fin lì per una ragione. Tutti i presenti danno il proprio consenso, ma Sansa vuole che il nord resti un territorio indipendente e Bran acconsente.
Bran lo spezzato diventa Re dei sei regni e nomina Tyrion cavaliere. Verme Grigio non è d’accordo e dice che deve essere punito, ma Bran gli dice che è una punizione adeguata e che avrà tutta la vita per rimediare ai propri errori.
Bran condanna Jon esiliandolo a vita tra i Guardiani della notte, risparmiandolo agli Immacolati che lo vogliono uccidere.
Verme Grigio e gli Immacolati salpano per l’isola di Naath.
Sansa chiede a Jon di perdonarla e Jon dice che il Nord è libero grazie a lei e che sarà Sansa a parlare in nome di Ned. Arya dice a Jon che non tornerà al Nord e che andrà a Ovest di Westeros per scoprire che cosa c’è oltre alle mappe.
Jon si scusa con Bran per non esserci stato quando aveva bisogno, ma lui gli dice che era esattamente dove doveva essere. Jon se ne va, salutando i propri fratelli e salpando verso Il castello nero.
Brienne intanto ad Approdo del Re scrive la storia di Jaime nel libro dei Lannister, concludendo che il cavaliere è morto nel proteggere la propria Regina.
Sam porta un libro a Tyrion, si tratta di “Le cronache del ghiaccio e del fuoco” e si riunisce con Bran, Brienne, Davos e Bronn per parlare della situazione attuale.
Bronn ha ottenuto finalmente il proprio castello, diventando anche Maestro del conio, Sam è diventato invece Arcimaestro.
Le ultime scene sono dedicate ai fratelli Stark. Jon arriva al castello, dove trova Tormund e il suo popolo, insieme a Spettro.
Arya salpa per terre ignote e Sansa protegge il suo territorio, diventando Regina del nord.
La puntata e così l’intera serie si concludono con la partenza di Jon, Tormund e i Bruti oltre la barriera.

Che ne pensate di questo finale? Vi è piaciuto?
Personalmente sono molto delusa, ma ho bisogno di dormirci su e rifletterci a mente più fredda. Vi auguro una buona notte!
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