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La libertà figlia del diavolo: intervista all’autrice Ilaria Vecchietti

Cari lettori, oggi voglio segnalarvi la nuova uscita dell’autrice Ilaria Vecchietti: La libertà figlia del diavolo. Per l’occasione ho fatto qualche domanda a Ilaria, che ci ha parlato un po’ del suo progetto. Buona lettura!

Ciao Ilaria, benvenuta sul blog! Per iniziare ti chiedo di presentarti ai lettori che ancora non ti conoscono. Chi sei e che cosa fai nella vita?

Buongiorno a tutti e grazie di cuore a Feliscia per avermi ospitato in questo bel blog. Mi chiamo Ilaria Vecchietti, ho 32 anni, abito in Valsesia e sto ancora cercando il mio posto nel mondo.
Amo leggere da quando sono piccola e da qualche anno ho iniziato a pubblicare alcune mie storie, sia romanzi che racconti.
A seguito della pubblicazione del mio primo romanzo ho aperto anche un blog letterario, Buona lettura, dove oltre a parlare dei miei libri, pubblico recensioni, segnalazioni, interviste e altri post a tema libri.

Oggi sei qui per presentarci la tua nuova uscita letteraria: La Libertà figlia del Diavolo. Di che cosa parla e come è nato?

Prima di tutto devo dire che questo è stato il primo romanzo che ho scritto, poi accantonato per seguire altre idee. Da un anno circa l’ho ripreso in mano per poterlo pubblicare.

L’idea è nata in seguito alla mia passione per la mitologia, specialmente quella greca, e nell’aver notato nel corso degli anni il fatto che il Dio Ade, sia nei miti originali e sia nei libri e nei film ispirati, riveste quasi sempre il ruolo di antagonista e “cattivo”, per cui ho voluto creare una storia dove lui facesse parte dei “buoni”.
Essendo quindi il mio primo romanzo ero partita con questa idea, ma nel corso della stesura altre idee affollavano la mia testa, quindi più scrivevo e più inventavo parti e personaggi, inserendo non solo personaggi dei miti classici, ma anche creature del fantasy classico e dei miti nordici, tutti legati in un certo senso alla famosa profezia Maya del 2012.
I protagonisti quindi dovranno salvare il mondo dalle divinità nemiche e riportare la libertà.

Il tuo romanzo è un urban fantasy con chiari riferimenti mitologici. Com’è costruita l’ambientazione e che cosa ti affascina di più della mitologia?

Sono sempre stata affascinata dalla mitologia greca, fin da piccola, storie con divinità, mostri ed eroi ambientati in un’epoca antica e in una terra, la Grecia, piena di fascino per me. Storie con magia, scontri e personaggi unici che mi hanno sempre attratta molto.

Nel mio libro la storia è svolta prevalentemente nell’epoca contemporanea, anche se ci sono dei salti temporali che servono per comprendere il “presente” dei personaggi. In più per adattare personaggi e situazioni alla mia storia ho modificato alcuni aspetti dei miti, quindi per chi li conosce vedrà delle differenze, ma sono volute.

L’ambientazione quindi presenta il mondo come lo conosciamo, e ho cercato di essere più fedele possibile documentandomi sui luoghi reali che non ho visto con i miei occhi, come ad esempio il Monte Everest, e cercando più che altro di far prevalere le azioni e i pensieri dei personaggi. Ovviamente poi ci sono anche luoghi che ho inventato.

Parlaci dei tuoi protagonisti attribuendo a ciascuno 3 aggettivi!

La protagonista per eccellenza è Liberty, figlia del Dio Ade. È caparbia, buona e molte volte irascibile.
Ade è taciturno, semplice e protettivo.
Poi ci sono quattro cavalieri: Ethan è impulsivo, forte e coraggioso; Megan è socievole, estroversa e altruista; Tahir è calmo, riflessivo e generoso; Keiko è timida, riservata ma anche simpatica.

C’è qualche personaggio che senti più vicino? E uno che è stato particolarmente difficile da scrivere?

Ogni personaggio ha qualche cosa di mio, non ce n’è uno solo che mi rispecchia, credo che tutti assieme formano la mia personalità.
Non c’è un personaggio che mi sia risultato più difficile da scrivere, credo perché avevo in testa bene quello che volevo scrivere e come scriverlo.

Hai deciso di pubblicare il romanzo in selfpublishing. Hai qualche consiglio per chi si approccia per la prima volta al mondo del self?

Ovviamente come si sa, nel self publishing occorre fare tutto da sé, dall’editing, alla correzione, alla copertina e una volta pubblicato la sua promozione, poi certamente ci si può anche affidare a professionisti del settore per alcuni aspetti se si ha la possibilità.
Se invece si fa tutto da soli occorre aver pazienza e non fare le cose alla svelta. Prima di tutto quindi preparare bene il romanzo rileggendolo più volte, provando a modificare se qualcosa non convince del tutto e cercando di scovare tutti i refusi che si nascondono.
Stessa cosa per la copertina, bisogna farne diverse per valutare la più bella perché a volte solamente cambiando il font del titolo o il colore tutto può cambiare e dare un risultato migliore.

Poi per la promozione del libro bisogna essere iscritti a diversi social e promuovere il libro in modo costante, facendo incuriosire i lettori, anche se non è facile fare tutto da soli e quindi si può chiedere anche ai blog interessati a leggerlo e recensirlo, in questo modo si avrà la possibilità di far notare l’uscita del libro a più persone.

Grazie per aver risposto alle mie domande. Ti chiedo di salutarci con una citazione o un messaggio per i lettori.

Grazie infinite a te e ai tuoi lettori, mi è piaciuta molto l’intervista e spero che piaccia anche a voi.
Una volta avevo letto una citazione su internet che mi è sempre rimasta in mente: “Se vuoi
essere salvato leggi, se vuoi salvare scrivi”
. Buona lettura a tutti!


La libertà figlia del diavolo, cover libro

EDITORE: Self publishing con Amazon
DATA DI PUBBLICAZIONE: 20 agosto 2020
GENERE: romanzo urban fantasy / mitologia
PREZZO CARTACEO: 12,00€
PREZZO EBOOK: 2,99€
NUMERO DI PAGINE: 336

LINK AMAZON
Altri contatti:
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SINOSSI:

Una guerra tra le divinità dell’Olimpo continua da secoli, coinvolgendo anche i mortali nelle
loro aspre battaglie. Una profezia delle Moire annuncia la nascita di un eletto, la figlia della morte, che riporterà la libertà sulla Terra, liberando le varie razze dall’oppressione e dalla tirannia dei despoti olimpi. Un viaggio nel tempo e nella mitologia, per scoprire la salvatrice. Avventure e peripezie per trovare gli oggetti magici e gli amici che l’aiuteranno nella battaglia contro i nemici. Il tempo sta per scadere… l’apocalisse è iniziata!

3 pensieri su “La libertà figlia del diavolo: intervista all’autrice Ilaria Vecchietti”

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