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Heartstopper vol.2: recensione flash della graphic novel LGBTQ+

Innanzitutto Buon Pride cari lettori!

Qualche giorno fa vi ho parlato del primo volume della serie Heartstopper. Dopo aver letto il libro ho voluto subito ordinare il seguito, che ho divorato.

Per chi non lo sapesse, Heartstopper è una graphic novel LGBTQ+ dell’autrice Alice Oseman, uscita in un primo momento in selfpublishing e diventata poi un successo mondiale. In Italia il primo libro è stato pubblicato da Mondadori e prossimamente arriveranno in libreria anche i successivi due.

[Attenzione spoiler di Heartstopper 1.]

Trama

Dopo il loro primo bacio, Charlie teme di aver rovinato per sempre l’amicizia tra lui e il suo migliore amico Nick, che ha lasciato la festa alla quale si trovavano senza spiegazioni.
Charlie sa di essere gay, ma Nick, nonostante provi qualcosa per lui, non riesce a fare chiarezza sulla propria sessualità.
Nick inizia quindi un viaggio alla scoperta di se stesso, realizzando che la realtà non è solo bianca o nera, ma ricca di sfumature diverse.


La mia opinione

In questo secondo volume la narrazione si focalizza maggiormente su Nick, mostrando il suo percorso verso il coming out e l’accettazione della propria sessualità.
Ho amato come l’autrice sia riuscita a mostrare la confusione del personaggio, ma anche la crescita e la scoperta di se stesso.
Nel secondo libro abbiamo anche un background sul passato di Charlie, con alcuni flashback. Ho apprezzato la semplicità e delicatezza con cui viene trattato il tema del bullismo.

Ancora una volta il successo del libro non è dato da particolari ricchi e colpi di scena, ma da una storia dolce e molto vicina alla realtà.
I disegni sono sullo stesso stile del primo volume, semplici ma ben realizzati.

Il libro ha circa 300 pagine, che si leggono in un’oretta.

Potete acquistare il volume qui al prezzo di 11,80€.

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