Curiosità

Un’ultima parola su J.K Rowling: la scrittrice risponde con un saggio breve

Ormai avrete sicuramente sentito parlare dell’ultimo scandalo di J.K Rowling. L’autrice ha risposto alle accuse degli ultimi giorni con un saggio breve.
Non mi esprimerò sulla vicenda. Potete lasciare un commento con le vostre impressioni, ma non risponderò con la mia posizione. Per quanto mi riguarda non voglio più discutere la questione.

Vi lascio un estratto del saggio, che potete leggere interamente, tradotto in italiano, sul sito Portus.
Vi consiglio di leggerlo per intero, per avere un quadro completo sulla posizione della scrittrice.

“[…] Credo che la maggior parte delle persone trans non solo non pongano alcuna minaccia nei confronti degli altri, ma siano anche vulnerabili per tutte le ragioni che ho sottolineato. Le persone trans hanno bisogno e meritano protezione. Come le donne, spesso vengono uccise dai loro partner sessuali. Le donne trans che lavorano nell’industria del sesso, in particolare le donne trans di colore, sono particolarmente a rischio. Come qualunque altra sopravvissuta ad abusi domestici o sessuali che conosco, non provo altro che empatia e solidarietà nei confronti delle donne trans che hanno subito abusi da parte degli uomini.

Quindi voglio che le donne trans siano al sicuro. Allo stesso tempo, non voglio che le persone nate donne si sentano meno al sicuro. Quando permetti che le porte dei bagni e dei camerini siano aperti a qualunque uomo creda o si senta di essere una donna – in quanto, come ho spiegato, i certificati di conferma dell’identità di genere potrebbero essere consegnati senza bisogno di operazione chirurgica o ormoni – allora stai anche aprendo la porta a tutti gli uomini che desiderino entrare in quei luoghi. È semplicemente la verità. […]”


13 pensieri su “Un’ultima parola su J.K Rowling: la scrittrice risponde con un saggio breve”

  1. L’estratto è clamoroso!
    Scrivo pure io un mini-saggio sull’argomento.

    Non sono transessuale, perciò non posso essere certo di sapere cosa vogliano o di cosa abbiano bisogno le persone transessuali, ma farò l’arrogante per un attimo.
    Le persone transessuali non hanno bisogno di protezione, ma – come ogni altra persona – di rispetto.
    Dai loro rispetto e non ci sarà bisogno di protezione al di là di quella di cui ha bisogno ogni essere umano.
    E poi, se vogliamo mettere i puntini sulle i (e i trattini sulle t) essere trans non è certo equivalente a essere criminali. Forse alcune persone trans sono pure criminali, ma può valere pure per una banale donna non trans. Perciò regalo alla Rowling un pensierino della sera: qualunque sconosciuta entri nello stesso bagno pubblico che stia usando lei potrebbe essere una persona così orribile da farle rimpiangere il bacio dei Dissennatori.
    Sogni d’oro 😡

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    1. So che avevo detto che non avrei commentato, ma sono pienamente d’accordo con il fatto che essere trans non significa essere criminali. Ciò che ha detto non ha senso.
      Mi spiace che abbia subito ciò che ha scritto nel saggio, nessuno merita una cosa simile, ma questo non cambia il fatto che abbia detto cose transfobiche.

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  2. Mamma mia quanto patriarcato che ho letto in quel saggio.
    Mi sembra che per lei la posizione di uno chi sceglie di fare la transizione sia non da rispettare. Come se fuggisse da qualcosa e che basterebbe un minimo di sostegno per accorgersi che… PUFF! Non è vero che sono trans, sono solo gay. E allora i trans omosessuali? E allora vogliamo pure dire che i bisessuali sono confusi?
    No, davvero ha peggiorato ENORMEMENTE la sua posizione ai miei occhi con questo saggio.
    Per non parlare quanto sia comodo puntare con tutta quell’enfasi sul fatto che ora sta venendo criticata e minacciata. Ormai CHIUNQUE nel mondo dei social viene criticato e minacciato. E’ una realtà che fa schifo, ma non riguarda solo lei e una reazione eccessiva dei suoi follower non implica che la sua posizione sia meritevole.

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  3. Non ho letto tutto il saggio perché mi è bastato l’estratto per capire che questa signora è stata molto sopravvalutata. Perché di base c’è proprio un’ignoranza abissale. Ora, neanch’io sono una grande esperta dell’argomento, ma di sicuro so che per avere quel certificato si deve fare un iter con uno psicologo, non è che vai al municipio e te lo fanno perché glielo dici tu. Secondo: non mi pare che all’entrata dei bagni pubblici ci sia una persona che ti controlla i documenti per farti entrare in quello giusto, quindi chiunque può entrare nel bagno delle donne, non serve “far finta di essere trans”.
    Secondo me più parla più si scava la fossa.
    Mchan

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  4. Viviamo in un periodo storico in cui sembra tornare indietro nel tempo, più si va avanti e peggio è, tutti meritiamo rispetto qualunque sia il nostro orientamento, tutti abbiamo il diritto di sentirci protetti, se davvero guardassimo al passato con più attenzione potremo notare che nulla è cambiato, gli emarginati continuano ad esistere, i poveri continuano ad essere poveri, continuano ad esserci differenze, l’unica cosa che è davvero cambiata è il fatto che l’umanità, ciò che ci rende le creature più intelligenti della terra sta scomparendo, perchè in egual misura c’è sempre più odio, che altro non fa se non innalzare muri sempre più alti, detto questo rispetto il suo pensiero non lo condivido, ma ho adorato i suoi libri continuo ad amare Harry Potter, d’altronde tutti continuano a guardare i film prodotti da Walt Disney che ricordiamo era un noto antisemita.

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  5. Ho letto questo “saggio” in originale dopo aver visto che ne stavano parlando su Twitter, mi ha lasciato sempre più basita. Ti ringrazio per aver messo qui il link alla traduzione in italiano, a quanto pare non avevo capito male io: non ha capito niente lei.
    Bah.

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  6. Salve. 🙂

    Io non ho mai avuto grande simpatia per la Rowling (sia benedetto chi ha inventato gli eufemismi!) e dopo quello che ho letto poco fa non credo che cambierò idea. Ho provato a leggere il suo saggio ma mi è sembrato più un tentativo di mostrarsi come una persona buona e ragionevole (‘ho un’associazione benefica, ho letto millanta libri/bog etc sull’argomento e ho avuto anche brutte esperienze’…) che una reale urgenza di fare chiarezza sull’argomento in questione.
    Ora, umanamente parlando, mi dispiace per la sua esperienza personale. Ma per il resto, mi è sembrato che la sua pezza sia stata peggio del buco.
    Non credo che riuscirò mai a leggere i suoi libri e cercherò di farmene una ragione…

    Un saluto.
    Antartica. 🙂

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