Curiosità

J.K Rowling sempre più deludente: nuovi tweet transfobici

Lo scorso dicembre J.K Rowling aveva ricevuto numerose critiche per alcuni suoi tweet, nei quali supportava Maya Foster.
Per chi non ricordasse la vicenda, la Foster era stata licenziata in seguito a dei post discriminatori sui social contro la comunità transgender.
La scrittrice di Harry Potter è stata poi sorpresa a “mettere mi piace” ad alcuni post transfobici. L’ultimo due settimane fa.
La sua posizione, quindi, non lascia alcun dubbio.
Una settimana fa, l’autrice ha scatenato di nuovo Twitter quando ha, apparentemente per errore, copiato un tweet transfobico in risposta a un fan.
Il tweet in questione era riferito a un disegno per il concorso del nuovo libro The Ickabog (di cui vi ho parlato qui), che recitava le seguenti parole:

“I love this truly fabulous Ickabog, with its bat ears, mismatched eyes, and terrifying bloodstained teeth! In court, Wolf claimed the Facebook post in which he’d said he wanted to ‘f**** up some TERFs’ was just ‘bravado’. #TheIckabog.” 

[Trad. Amo questo meraviglioso Ickabog, con le sue orecchie da pipistrello, i suoi occhi spaiati e dei spaventosi denti sporchi di sangue! In tribunale, Wolf ha sostenuto che il post di Facebook nel quale ha detto che voleva f*****e alcune TERF era soltanto una “bravata”. #The Ickabog.]

Il post è stato immediatamente cancellato, ma non prima di essere salvato da alcuni fan. È seguito un tweet di J.K Rowling, nel quale si giustificava sostenendo che era stato un errore.
Le sue “scuse” non sono bastate a placare i fan infuriati e ad affibbiarle l’appellativo di transfobica.

Ma la vicenda non finisce qui!
Come ormai sappiamo la scrittrice è una fan di Twitter, sul quale sfoga i propri pensieri. E infatti, ancora una volta, sono arrivati nuovi tweet contro la comunità transgender.

Ha iniziato con la condivisione di un articolo da un noto sito considerato TERF (termine per indicare pseudo femministe che non accettano la comunità transgender), per poi lanciarsi in una serie di tweet.
Ecco che cosa ha detto:

“Rispetto ogni diritto delle persone trans di vivere in ogni modo che considerino autentico e confortevole. Marcerei al vostro fianco se foste discriminati sulla base dell’essere trans. Allo stesso tempo la mia vita è stata modellata dall’essere donna. Non credo sia odioso dire ciò.”

E ancora…

“Se il sesso non è vero, non esiste ‘attrazione dello stesso sesso’. Se il sesso non è vero, la realtà vissuta dalle donne in tutto il mondo è cancellata. Io conosco e amo le persone trans, ma cancellare il concetto di sesso rimuove la possibilità dai molti ai più significativi di discutere le proprie vite.”

I suoi tweet hanno portato la frase “J.K Rowling is a TERF” a diventare trending topic su Twitter.

Altri fan invece si sono schierati in sua difesa, sostenendo che i tweet fossero in realtà in difesa di tutte le donne, alle quali sono spesso affibiate etichette negative, da bitch a TERF.

E voi come avete interpretato i suoi post?

~ La mia opinione

Personalmente mi disgusta sapere che, una persona che ho supportato per quasi due decenni e che ha creato la mia saga preferita, abbia in realtà dei pensieri così disgustosi. (Non c’è altro modo di definirli)

Anche se questi tweet fossero in realtà stati mal interpretati, i precedenti che riguardano la sua posizione sono numerosi e ingiustificabili.

Spesso sul blog ho supportato e ammirato J.K Rowling, ma alla luce dei continui fatti che la riguardano mi dissocio completamente dalla scrittrice come persona. Continuerò a seguire i progetti relativi alla saga, ma la mia ammirazione per la sua figura di scrittrice e filantropa non esiste più, è stata cancellata dalle sue ideologie retrograde.

Come si suol dire… “Never meet your heroes”.

26 pensieri su “J.K Rowling sempre più deludente: nuovi tweet transfobici”

  1. Verrà cancellata, dal tempo.

    Non è piccola – non così piccola da essere un microbo figuratamente, intendo – ma è la bruttezza il suo problema irrisolvibile. Cali un sipario impietoso sulla sua esistenza e sulle sue esternazioni.

    Buona domenica.

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  2. Questo è un caso esemplare in cui o si riesce a separare l’artista dall’opera, o si finisce per odiare l’opera stessa… e dimostrazione del fatto che a volte anche persone discutibili hanno saputo realizzare belle opere, nascondendo quello che sono realmente. sono cresciuta con la sua saga, vi ho trovato messaggi positivi, e preferisco rimanere con il bel ricordo dei libri. la mia opinione sulla Rowling è di grande delusione…

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  3. A me come persona non piaceva molto nemmeno prima.
    Credo che, per il bene del suo conto in banca, farebbe meglio a stare lontana da certi argomenti. E sarebbe meglio che si evolvesse un po’ come persona: non dico di spargere petali di rosa sulla strada di trans e altri, ma almeno potrebbe risparmiarsi di sputare sentenze a caso.

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  4. Io sinceramente non ho capito un tubo di quello che vorrebbe dire. Che c’entra la “verità del sesso”? A me pare leggermente andata di testa.
    Come la sua ultima rivelazione sulla saga che non avrebbe scritto in un locale scozzese, come sempre ipotizzato, bensì in uno londinese. Dopo 20 anni a che pro?
    Comunque sì, si dovrebbe sempre scindere l’autore dalle opere anche se in quest’epoca social è abbastanza difficile.
    Mchan

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  5. Non ero a conoscenza di tutto ciò, sono di rimasta di stucco anche io… Non me lo aspettavo
    Ma concordo con la tua conclusione, la saga mi rimarrà nel cuore ma non riuscirò più a pensare a lei come scrittrice e come donna allo stesso modo 😓

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  6. Ormai non mi stupisce più il comportamento della Rowling su Twitter, ogni volta che è in tendenza penso “cosa ha detto di catastrofico oggi?” Nel clima politico che si respira, in piena pandemia, il suo intervento poteva risparmiarselo: strano che una scrittrice come lei non riesca a comprendere la differenza tra il sesso e l’identità di genere. 😐
    Ho apprezzato l’intervento di Daniel Radcliffe al riguardo, che ha espresso solidarietà verso chiunque si sia sentito offeso da quei tweet.

    Anche io sono cresciuta con Harry Potter: leggo queste notizie con un pigiama tema Hogwarts e coperta Serpeverde, tanto per dire! Da tempo ho iniziato a separare Harry Potter della sua creatrice, anche perché ormai è diventato molto più grande della Rowling stessa; oserei dire che appartiene più ai fan che a lei, tante sono le fan art, fan fiction o musical originali ispirati all’originale (A very Potter Musical è un esempio magistrale!)

    Che delusione, già.

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    1. Daniel è stato super carino, sono felice del suo intervento 🙂
      Comunque anche io non capisco come non faccia a conoscere la differenza tra sesso e identità di genere.

      Hai fatto bene a separare autrice da saga, sto imparando a farlo anche io. 🙂

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  7. Un’uscita davvero di cattivo gusto se consideriamo che siamo nel mese dei Pride e che quest’anno sono stati cancellati causa COVID-19. A me sembra confusa: non dà l’idea di una donna che si è formata un’idea precisa informandosi in maniera metodica. Sembra piuttosto che abbia letto qualche tweet qua e là e adesso ripeta un po’ a caso i timori che quei tweet le hanno scatenato.

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