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Cronache di un vampiro – Vincoli di sangue #1 [Recensione]

Buona domenica cari lettori! Oggi voglio presentarvi il libro di un blogger e autore che seguo ormai da diverso tempo. Ho conosciuto Giovanni Di Rosa proprio qui su WordPress e sono diventata una fan dei suoi scritti, perciò ero entusiasta quando ha annunciato la sua nuova pubblicazione: Cronache di un vampiro.
Se mi seguite da tempo, sapete che non amo molto i romanzi gotici a tema vampiresco, ma Giovanni mi ha spiegato (nell’intervista che trovate qui) che il suo obiettivo era quello di sdoganare la figura del vampiro, dalla rappresentazione teen degli ultimi anni. Incuriosita dalle premesse ho deciso di leggerlo. Mi sarà piaciuto? Non vi resta che scoprirlo!

SINOSSI

Andreas Rooney è un professore di letteratura nella più antica università del mondo anglosassone. Insegna a Oxford, cittadina britannica sconvolta da un evento inquietante accaduto pochi giorni prima di Natale. Il suo migliore studente, Thomas Crawford, è svanito nel nulla e le indagini attorno alla sua scomparsa non hanno portato a nessun risultato.
Dopo due mesi dalla scomparsa, una donna misteriosa si interessa al professore di letteratura, alla ricerca di una nuova pista di indagine. In molti in città ritengono che Andreas abbia un legame con Thomas e che sia in possesso di informazioni utili al suo ritrovamento.
Andreas, però, è all’oscuro della tragica fine occorsa al giovane, rapito da un predatore senza scrupoli, desideroso di soddisfare i propri appetiti.
Una minaccia, infatti, infesta le strade di una quanto mai spettrale Oxford. Una mostruosità sopravvissuta ai secoli e al progresso si cela nelle ombre e nessuno che si imbatta sul suo cammino potrà dirsi al sicuro.
Gli incubi diverranno realtà, quando i protagonisti di questa storia saranno costretti a trovare il modo di sopravvivere all’attacco di un vampiro.

LA MIA OPINIONE

Come dicevo nell’introduzione, le premesse introdotte da Giovanni presentavano i vampiri in una forma diversa da quella vista nel cinema e in letteratura negli ultimi anni.
L’autore non ha deluso le aspettative, riuscendo a rappresentare la figura mitologica in una chiave diversa, molto più gotica e sensuale.
Si vede che alla base dei personaggi e del loro modo di comportarsi c’è un’importante ricerca storica e folcloristica.
Andreas è uno dei personaggi principali e attraverso i suoi occhi “da umano” veniamo introdotti nel mondo oscuro dei vampiri.
Andreas conduce una vita tranquilla; ha un lavoro rispettabile e nessun legame vincolante.
Ovviamente tutto cambia quando uno dei suoi studenti scompare misteriosamente e, a suo malgrado, si ritrova coinvolto in un mistero più pericoloso di quanto potesse mai immaginare.
Andreas è uno dei personaggi che mi è piaciuto di più, anche se, a mio parere, il più riuscito è Virgilio, che incarna la figura del vampiro tenebroso e assetato di sangue.
Virgilio semina morte nelle strade di Oxford e, a differenza di altri vampiri, si nutre di sangue umano e porta le sue vittime a creare un legame unico con lui.
Virgilio è il personaggio brutale del romanzo, ma l’autore è riuscito a entrare molto bene nella sua psicologia, raccontandoci un evento che lo ha coinvolto diversi anni prima.
Alla fine del romanzo potete trovare un racconto bonus dedicato proprio al vampiro.
Un’altra figura interessante è quella di Annalise, una vampira sulle tracce di Virgilio da decenni.
I due non potrebbero essere più diversi, Annalise cerca di salvare le vittime dalla furia di Virgilio, ma i due sono legati da un passato importante.
Mi sarebbe piaciuto invece scoprire meglio Thomas, ma spero venga approfondito nel prossimo capitolo.

Vincoli di sangue funge infatti quasi da introduzione al mondo di Cronache di un vampiro, che si svilupperà nei prossimi libri.
Come dice l’autore stesso alla fine del libro, nonostante l’impronta gotica del romanzo, i vampiri hanno libero arbitrio. È una puntualizzazione che ho apprezzato molto, perché i vampiri non vengono presentati come figure malvagie, ma sono creature che scelgono “da che parte stare.”
Nel prossimo libro spero che l’autore approfondisca meglio alcuni personaggi e sarebbe interessante vederli anche in altri contesti fuori da Oxford e dintorni.
Mi sono piaciuti i brevi momenti flashback, perché danno l’opportunità al lettore di esplorare meglio la psicologia dei personaggi.

Il mondo di Cronache si presta bene a una saga ricca, magari con un prequel dedicato a Virgilio. Sono curiosa di scoprire che cosa ci riserverà l’autore.
Seguo Giovanni ormai da un po’ di tempo e ogni volta mi sorprende quanto il suo stile si stia evolvendo. Anche questa volta l’editing è ben curato e per essere un libro self, non ha nulla da invidiare alle produzioni delle grandi case editrici.
Nel complesso il libro mi è piaciuto molto e mi sento di consigliarlo a tutti.

Potete acquistare il romanzo qui o leggerlo gratuitamente su kindle unlimited.

2 pensieri su “Cronache di un vampiro – Vincoli di sangue #1 [Recensione]”

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