Curiosità

Perché non voglio più essere quella persona

Fin da quando ero bambina ho sempre vissuto una sorta di doppia vita; a casa ero rumorosa e piena di opinioni, fuori dal contesto familiare ero timida e tranquilla.
Non ricordo di aver mai avuto un diverbio con qualcuno faccia a faccia al di fuori dei miei affetti.
Questa caratteristica mi è rimasta anche crescendo, ma con gli anni sento che tenere le mie opinioni per me stessa non mi basta più.
Forse, riflettendoci meglio, anche per questo ho aperto un blog.
Voglio condividere con sincerità tutto quello che mi passa per la mente. Ho delle opinioni, ho una voce.
Se oggi tutte le donne possono esprimersi è grazie a chi, prima di me, non ha avuto paura di usare la propria voce.
Io non voglio più essere la persona che teme di dire ciò che pensa, che non è in grado di difendersi perché ha paura di ferire gli altri.
Voglio essere la persona rumorosa e casinista che sono a casa, voglio smettere di preoccuparmi di piacere a tutti.

Quando andavo a scuola, un ragazzo più grande di me mi tormentava in continuazione. Mi prendeva in giro sul mio peso, sul modo in cui camminavo, su qualsiasi cosa trovasse divertente quel giorno.
Non riuscivo a comprendere perché ce l’avesse con me; l’ho capito con il tempo: non reagivo mai.
Me ne stavo semplicemente lì, immobile, vittima degli insulti.
A casa piangevo, me la prendevo con la mia famiglia perché mi obbligavano (giustamente) ad andare a scuola.
Mentre ero divorata dalla vergogna e dal dolore, nel buio della mia cameretta, pensavo a tutte le risposte che gli avrei dato il giorno seguente. Ma non succedeva mai.
Ero sempre incapace di reagire.
Quella ferita è rimasta aperta a lungo e solo di recente sono riuscita a chiudere quel capitolo della mia vita.
A volte vorrei tornare indietro per abbracciare la me adolescente, dirle che andrà tutto bene, che un giorno non avrà più paura. Ma è davvero così?

Oggi ho scritto un post che volevo pubblicare su facebook, parlavo di alcune cose che mi infastidivano, ma alla fine è rimasto nelle bozze. Non ho avuto il coraggio di pubblicarlo.
Ho pensato alle conseguenze; qualcuno avrebbe potuto pensare male di me o sentirsi chiamato in causa.
E mi sono chiesta: perché ho così tanta paura di essere me stessa? Ho paura di non piacere o del confronto che conseguirebbe tra uno scontro di opinioni?
Di entrambi, credo.

Spero che abbiate voglia di conoscere la vera me un po’ meglio, perché non voglio più essere quella persona.
Ma se io non sono la persona tranquilla e timida che mostro, chi sono davvero?
Beh, che sono casinista e rumorosa l’ho già detto, ma sono anche vivace, piena di idee, gentile, affettuosa, testarda, chiacchierona, avventata, ipocondriaca, impulsiva e un po’ impaziente.

Non vi resta che scoprire il resto! 😉



13 pensieri su “Perché non voglio più essere quella persona”

  1. Mi piace se decidi di parlarci un po’ di te! Credo che il poter scrivere in un blog quello che si pensa e si prova sia uno strumento potente per aiutarci. Io lo faccio spesso e poi sto meglio, anche se poi non so quante persone lo leggano 😁

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