Curiosità

Si può guadagnare davvero con un blog amatoriale? La mia esperienza

Buongiorno lettori! Oggi stavo consultando le mie statistiche sul programma di affiliazione amazon e ho pensato di fare un articolo con la mia esperienza da blogger di questi ultimi anni. Quando ho aperto il blog è stata prima di tutto la passione a muovermi per realizzare questo progetto, ma con il tempo ho cercato qualche modo per coprire le spese di hosting del dominio e avere disponibilità per acquistare materiale per portare avanti il blog (libri per le recensioni, abbonamento a Netflix e Prime Video…).

Quando il blogging non è un lavoro ma una passione, si finisce, nella maggior parte dei casi, a spendere denaro per mantenere il sito e offrire contenuti.


Dopo alcune ricerche mi sono imbattuta nel Programma di affiliazione amazon, un servizio che permette di inserire link affiliati dei prodotti amazon nei propri post. Ogni volta che qualcuno accede al vostro sito da uno dei link e acquista un prodotto, avete la possibilità di guadagnare una piccola commissione (che non va il alcun modo a influire sul prezzo finale del cliente).

La percentuale varia dal 3 al 12% a seconda del tipo di prodotto acquistato ed è possibile scegliere se ricevere il credito in banca o tramite buoni amazon.
I guadagni dipendono ovviamente dal traffico che avete sul blog, ma se siete dei blogger amatoriali come me si parla di poche decine di euro al mese. Una cifra che non vi consente di fare spese esose, ma che vi può permettere di acquistare materiale o servizi per il vostro blog.

Un altro modo per guadagnare con il blog è quello di incassare con le pubblicità, ma in questo caso il guadagno è talmente basso che difficilmente vi cambierà la vita. Io, ad esempio, sono iscritta al programma Word Ads da qualche anno, ma sono ancora molto lontana dal raggiungere la soglia minima di riscossione del premio, e non penso di arrivarci tanto presto.

Non dimenticate che qualsiasi forma di guadagno va dichiarata all’agenzia delle entrate, e se non siete già in possesso di una partita iva potete rischiare una multa salata!

Un’altra forma di guadagno è quella di offrire un servizio (es. recensione) in cambio di un prodotto (es. un libro). All’inizio dovrete essere voi a cercare aziende o privati disposti a offrirvi un prodotto in cambio di una recensione, ma con il tempo vi arriveranno sempre più richieste.
Io, ad esempio, collaboro occasionalmente con alcune case editrici italiane, offrendo recensioni e partecipando a blogtour e review party.

In conclusione, se siete blogger amatoriali con numeri come i miei (che potete trovare nella homepage del blog) non diventerete di certo ricchi con il blog, ma i guadagni basteranno a coprire le spese o poco più.
Potete comunque sfruttare la piattaforma per promuovere voi stessi.
Se siete professionisti o aspiranti tali in un settore specifico, potete usare il blog come mezzo per farvi conoscere.

Spero che questo post possa esservi utile e possa aiutarvi a decidere se e come monetizzare il vostro blog. Non dimenticate di lasciarmi un commento!


16 pensieri su “Si può guadagnare davvero con un blog amatoriale? La mia esperienza”

    1. Sì, alla fine lo facciamo soprattutto per passione.😊
      Se poi si riesce a ricevere qualcosina ben venga, in caso contrario non è un grande problema .
      Io dall’affiliazione guadagno principalmente da un articolo singolo che performa molto bene su Google, ma comunque si parla di cifre molto basse 🙂

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  1. io ho provato con l’affiliazione amazon e ho fallito miseramente. io però sono poco costante nella pubblicazione e nella sponsorizzazione dei contenuti. ma per il momento va bene così!

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  2. Purtroppo in Italia va così 😅Alla fine si scrivono articoli, magari sono troppo presuntuosa con dire che gli articoli dovrebbero essere pagati 😬però se ci pensate ai giornalisti li pagano.

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