Dibattito

Il Dibattito: quanto e come lasciarsi influenzare dalle recensioni altrui?

Buonasera lettori! Oggi voglio tornare con un altro appuntamento della mia nuova rubrica Il Dibattito, che vede voi che mi seguite direttamente coinvolti nella sezione dei commenti. Oggi parliamo di recensioni, un argomento che mi riguarda da vicino. La domanda che voglio farvi è la seguente: in che misura una recensione dovrebbe influenzare chi la legge?

Viviamo in una società che invita il più possibile il consumatore a offrire la propria opinione agli altri. Che si tratti di un prodotto acquistato o di un film visto al cinema, internet è colmo di recensioni, che hanno un forte impatto su chi le legge.

L’opinione delle persone ha un peso e influenza i consumatori. Un prodotto può raggiungere una popolarità importante per merito di una recensione o al contrario può esserne colpito negativamente.

Ma quanto può essere attendibile una recensione? In che misura posso fidarmi dell’opinione di uno sconosciuto?

Personalmente quando leggo una recensione cerco sempre di analizzare alcuni aspetti e determinare se può influire o meno nella mia decisione di acquistare quel prodotto/servizio.

  • Chi l’ha scritta?

Essendo parte ormai da diversi anni del mondo del blogging, ho imparato a conoscere i gusti dei principali “colleghi” che seguo. Quando leggo una loro opinione su un libro, film o quant’altro, sono più portata a “fidarmi” di blogger che hanno gusti simili ai miei.

Con ciò non intendo dare meno valore agli altri, ma semplicemente voglio intendere che ogni individuo ha gusti differenti e non sempre le opinioni degli altri rispecchiano le nostre.

  • È obiettiva?

Un altro aspetto che non voglio sottovalutare è l’obiettività. Con una lettura attenta è possibile notare se un recensore è obiettivo o se la sua opinione è influenzata da qualcosa o qualcuno. (Un attore che non sopporta, un amico che ha scritto il libro ecc…)

  • Di che genere è?

[Questo punto è riconducibile al primo.]

Di norma tendo a valutare di più le opinioni di blog che so essere specializzati in un determinato genere. Questo perché hanno una conoscenza più vasta dell’argomento e altri prodotti simili da mettere a confronto.

Infine tendo anche a controllare se la recensione che sto leggendo, se estremamente positiva o negativa, è l’unica o se è in linea con la massa dei consumatori.


Questi sono gli aspetti che cerco di analizzare quando leggo una recensione, ma sono curiosa di sapere che cosa ne pensate voi.

P.s: qualche tempo fa ho letto un articolo interessante sull’argomento, ma non sono più riuscita a trovarlo. Se sei il blogger che ne ha parlato, per favore lascia un commento qui sotto!

30 pensieri su “Il Dibattito: quanto e come lasciarsi influenzare dalle recensioni altrui?”

  1. Che se parli bene o che se ne parli male, purché se ne parli…
    È vero, bisogna fare una bella analisi delle recensioni, tuttavia non è detto che se una cosa piace alla maggioranza a te piaccia… E viceversa.

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  2. Io sfrutto tanto le recensioni altrui per capire se mi interesserà o meno leggere un libro, ma non mi faccio influenzare ciecamente dalle loro parole.
    Intanto cerco anche io di individuare persone che condividano i miei gusti e abbiano una vasta esperienza di lettura alle spalle: se so che ci sono piaciuti gli stessi libri, tendo a fidarmi di più dei nuovi consigli.
    In secondo luogo studio gli elementi che vengono messi in risalto. Magari trovo una recensione super positiva in cui si esaltano particolari della trama che già so non faranno per me, quindi leggo con piacere l’opinione dell’autore, ma alla fine decido di non acquistare il libro; oppure qualcuno stronca in toto lo stile o il punto di vista usato, che invece a me incuriosiscono molto e quindi corro a comprarlo!
    Penso che ad ogni modo queste recensioni amatoriali siano spesso molto più vere di quelle critiche sulle testate, perché offrono tante prospettive diverse e sono vissute, hanno sempre quel dettaglio in più che ti permette di avvicinarti maggiormente al cuore del libro 🙂

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    1. Grazie per questo bel commento!
      Anche io preferisco le recensioni amatoriali rispetto a quelle giornalistiche, anche perché mi sembrano meno “meccaniche”.
      È bello comunque imparare a conoscere gli altri blogger dalle recensioni e dai gusti letterari/cinematografici ecc

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  3. Ciao, personalmente delle recensioni di libri ciò che apprezzo in particolare è la condivisione delle emozioni e sensazioni che il lettore- lettrice hanno avuto…Mi piace anche a fine lettura poter rileggere la recensione che mi aveva influenzata all’acquisto per poter vedere se ho ritrovato e riprovato anche io le medesime sensazioni.

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  4. Buongiorno, io ne leggo alcune per pura curiosità. Soprattutto quelle dei libri che ne hanno molte (chissà come si fa? 😂) però è raro che mi lasci influenzare. Quando scelgo un libro mi lascio ispirare dalla trama e dall’autrice/autore se mi piace il loro stile. Io avevo fatto un articolo sull’importanza che hanno le recensioni per noi autori, che comunque credo siano più pareri personali (per la maggior parte) quindi, non credo di essere io, ma seguirò gli altri commenti con interesse.

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  5. Argomento interessante!
    Di solito le considero per capire di cosa parla un film o altro, se mi può interessare per vari elementi, ma spesso poi a livello di giudizio generale non concordo con la maggioranza delle recensioni!
    Ad esempio Midsommar a molti piaceva e l’ho odiato, o Joker mi è piaciuto nonostante le recensioni dei puristi (io sono sempre invece pro remake, almeno come approccio iniziale), ecc

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  6. Tendo a interessarmi maggiormente alle recensioni di chi so essere abbastanza specializzato nella lettura di un determinato genere . Quando leggo recensioni che iniziano con frasi del tipo “non ho mai letto nulla del genere X, ma…”, resto un po’ perplessa.

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  7. Se si parla di film o libri tendo a seguire i tuoi stessi punti, e io stessa quando scrivo recensioni tendo o tirarmene del tutto fuori o a farlo presente in maniera estrema, così, come dici tu, da dare idee reali a chi mi legge con attenzione.
    Ma se si parla di recensioni mini su prodotti, app, ristoranti e quant’altro ho l’abitudine di leggere solo i due eccessi. Per capirci 5 stelline e 1 stellina… riesco a farmi un’idea chiara.
    Se poi non trovo recensioni brutte, ecco lì non mi fido quasi mai… Neanche per quanto riguarda i libri.
    Cioè come è possibile che sia piaciuto a tutti quelli che lo hanno letto? Mi fa riflettere….

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  8. Leggo le recensioni altrui in primis per conoscere nuovi libri che potrebbe interessarmi leggere (o per conoscere un punto diverso dal mio su un libro che ho già letto). Mi interessa relativamente che chi recensisce abbia i miei stessi gusti: l’importante è che abbia del senso critico e non abbia paura di usarlo. Sta a me poi calibrare le sue opinioni con i miei gusti e regolarmi di conseguenza.
    Onestamente non presto grande attenzione all’esperienza in un genere a meno che non stia cercando articoli tipo “I cinque migliori libri del genere X”, ma è abbastanza raro… Mi capita più spesso di cercare libri in base all’argomento (e qui sono molto utili le liste tematiche di Goodreads).

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      1. Home ➡️ Browse ➡️ Lists

        Ce ne sono di ogni tipo, dai libri che tutti dovrebbero leggere ai migliori YA, dai can’t wait books per anno alle più belle copertine.

        Su Goodreads Italia ➡️ Discussioni sui libri ➡️ Listopie di Goodreads Italia puoi trovare quelle che raccolgono solo libri in italiano.

        Goodreads è un pozzo senza fondo per chi ama leggere (una volta che si è imparato a usarlo, all’inizio è abbastanza incomprensibile!😅)

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  9. Viviamo in un’epoca in cui ormai si sentono tutti recensori, anche quelli che non conoscono la materia e si lasciano guidare dai loro bias. Questo porta a un proliferare di recensioni poco professionali e veritiere, che arrecano più danni che benefici.
    Per questo bisogna guardare alle recensioni con una certa diffidenza, a meno di non conoscere le capacità del recensore.
    Spesso è meglio andare a scatola chiusa :-/

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    1. Non sono d’accordo al 100% (ma capisco che vuoi dire).
      Perché secondo me è bello che ci sia così tanta condivisione da un certo punto di vista.
      Per dirti, io so benissimo di non avere le capacità di un recensore professionista, ma esprimo la mia opinione in qualità di spettatrice/lettrice. Io stessa preferisco leggere l’opinione di un blogger amatoriale se cerco il consiglio su una serie TV o film.
      Comunque secondo me si impara anche con il tempo a individuare determinati blogger/recensori.

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      1. Capisco. Anche io faccio recensioni amatoriali, ma cerco di imparare sempre di più sulla narrativa, di modo da avere un’opinione il più possibile precisa e obiettiva. Questo, col senno di poi, mi permette di capire dove ho sbagliato in passato e come far meglio in futuro perché mi rendo conto che una recensione è una bella responsabilità sia nei confronti dell’autore che dei lettori.
        Laddove so di non avere le competenze, mi astengo direttamente.
        Il mio commento era riferito a quelle recensioni superficiali sempre più diffuse, soprattutto su Amazon e simili. Gente che giudica in base ai propri bias e che non sa distinguere tra la qualità del prodotto e il servizio di consegna. Oppure, peggio, che giudica in base alla simpatia (o antipatia) per l’autore (e questo avviene anche in alcune recensioni professionali).
        Dato che è sempre più in aumento il numero dei recensori, districarsi tra le recensioni valide e quelle non valide diventa sempre più difficile.

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      2. Giudicare per simpatia è una cosa indecente o anche non essere obiettivi perché troppo focalizzati sui propri gusti.
        Per dirti, se un prodotto è valido, è il dovere di un recensore comunicarlo ai lettori, anche se non rientra nei propri gusti personali.
        Comunque è vero, se non si hanno le competenze è meglio informarsi un po’ di più o astenersi direttamente 😅

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