Buongiorno lettori! Se mi seguite su Instagram sapete già che in questi giorni mi sono dedicata alla lettura di Carry On, un romanzo fantasy di Rainbow Rowell. Ultimamente le letture vanno un po’ a rilento, ma ho divorato questo libro in poco più di un giorno. Scopriamolo insieme più nel dettaglio!
RECENSIONE
Simon Snow ha diciotto anni e frequenta l’ultimo anno della scuola di magia di Watford, in Inghilterra. Simon non è solo un aspirante Arcimago, ma è anche Il Prescelto, il ragazzo destinato a salvare gli arcimaghi in difficoltà quando arriveranno tempi più difficili.
Ora che l’estate è finita e l’ultimo anno è iniziato, Simon può fare finalmente ritorno a Warford, per ricongiungersi alla sua migliore amica Penelope; la sua ragazza Agatha e il suo nemico e compagno di stanza Baz.
[Simon e Baz | Fonte]
Ma mentre il popolo magico sembra sul punto di crollare in una guerra civile, Simon è preoccupato dalla scomparsa di Baz (che sospetta essere un vampiro), che non ha fatto rientro a scuola dopo le vacanze. Al tempo stesso deve nascondersi dalla minaccia che ha promesso di ucciderlo: Il Tedio.
~ La mia opinione
Fin dalle prime pagine mi sono resa conto di quanto Carry On fosse simile alla saga di Harry Potter. Abbiamo un prescelto, una scuola di magia, un preside che vede il protagonista come il suo pupillo, un nemico sulle sue tracce ecc..
Nonostante Carry On ricordi molto la saga della Rowling, non riesce a raggiungere la complessità dell’autrice, soprattutto nella strutturazione del mondo magico. Il lettore viene trasportato nel vivo della storia fin da subito; i personaggi hanno un rapporto già consolidato e il protagonista ha già affrontato il proprio nemico in passato. Carry On è infatti comparso in un altro dei romanzi della scrittrice, Fangirl e viene continuamente citato dalla protagonista, che è ossessionata dai personaggi della sua saga preferita.
Carry On è di fatto l’ultimo libro di una saga di cui ci è impossibile leggere i volumi precedenti perché non sono mai stati realmente scritti. In questo modo è difficile avere un quadro chiaro del mondo magico senza sentirsi sopraffatti.
Il centro del romanzo resta comunque il rapporto tra Simon e Baz, che è nato come una forte rivalità ed è anche la storyline principale che fa da filo conduttore a tutto il resto.
Ho amato il rapporto tra i due, ma mi sarebbe piaciuto vederlo crescere in più libri e non trovarlo condensato in un unico volume.
Carry On è un romanzo molto scorrevole, che alterna diversi punti di vista. Però, nonostante nel titolo lo abbia definito fantasy, ha più gli elementi di un romance. Gli manca la complessità che dovrebbe avere un mondo magico di questo tipo.
Resta comunque una lettura molto piacevole.
Carry On avrà anche un seguito, in uscita negli Stati Uniti il 24 settembre.