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Carnival Row: il nuovo fantasy ad alto budget in casa Amazon

Buongiorno lettori! Oggi voglio parlarvi della nuova serie TV approdata qualche giorno fa su Prime Video: Carnival Row.

Si tratta di una serie ad alto budget, con un cast stellare (Orlando Bloom e Cara Delevingne come protagonisti) e una rete intricata di sottotrame in un’ambientazione fantasy vittoriana.

~ La trama

Ci troviamo a Burque, città nella quale gli umani convivono con creature magiche, fuggite dalla propria terra per salvarsi dallo sterminio causato dal Patto, un accordo che ha posto fine alla guerra ma ha causato un clima di violenza nella terra di Fae.

A Burque le creature magiche (fate, fauni, centauri ecc…) vivono perlopiù nel quartiere fatiscente di Carnival Row, e cercano di sopravvivere facendo lavori umili, rubando o prostituendosi. È qui che arriva Vignette, una fata che è riuscita a comprare il suo posto su una nave diretta in città, alla ricerca di un futuro migliore dopo la morte del suo amato anni prima.

A Carnival Row intanto una fata viene uccisa brutalmente e Philo, un ispettore della polizia dal passato difficile, viene chiamato a indagare. Presto però deve fare i conti con alcuni demoni della sua infanzia che ha cercato di tenere nascosti per troppo tempo…

~ I punti di forza

Devo essere sincera; quando è stato annunciato il nome di Cara Delevingne qualche mese fa ero molto dubbiosa sulla scelta. Non l’ho mai apprezzata molto come attrice e temevo che la produzione puntasse alla sua popolarità invece di preferire le capacità recitative che un ruolo di questo tipo richiede.

Per fortuna già dalla prima puntata sono stata smentita dall’interpretazione dell’attrice, che è riuscita a cogliere l’essenza della fata Vignette, portando sullo schermo un ruolo ricco di tridimensionalità.

La stessa complessità appartiene al personaggio di Philo, interpretato da un sorprendente Orlando Bloom. L’attore, non nuovo al genere fantasy, è cresciuto, arrivando forse al ruolo più intenso della sua carriera.

Uno dei temi centrali in Carnival Row, e che viene rimarcato in continuazione, è il rapporto tra gli umani e le creature magiche, che sono costrette a vivere in un clima di razzismo e violenza.

Gli abitanti dei terreni di Fae hanno perso tutto e per sopravvivere hanno dovuto lasciare il mondo che conoscevano. Insieme a una nuova vita hanno però trovato un odio immotivato da parte degli umani, che hanno imposto per loro alcune regole che vanno contro la natura delle creature di Fae.

Questa rappresentazione non è poi troppo lontana dalla situazione odierna che attanaglia anche il nostro paese.

Carnival Row presenta una lunga serie di personaggi, con diverse storyline che introducono il mondo nel quale si muovono i personaggi. Sebbene Vignette e Philo rimangano i punti cardine della serie, la narrazione è affiancata da un cast corale, che nelle prossime (eventuali) stagioni potrebbe essere il punto di forza di questo nuovo progetto fantasy.

~ Aspetti negativi

Il rapporto tra Vignette e Philo è molto ben delineato nelle prime puntate, culminando in un lungo flashback, per poi perdere interesse nella seconda parte di stagione. Al contrario accade invece con altri due personaggi della serie, che non vi nomino per non incorrere in spoiler.

Carnival Row è infine una serie con brevi momenti di azione, intervallati da scene più lente e focalizzate sui dialoghi o sulla crescita dei personaggi. Non mancano comunque scene di sesso o momenti “splatter”.

Credo che Carnival Row abbia le carte in regola per crescere e diventare un prodotto valido.

Voto: 4 su 5.

E voi l’avete già vista?

7 pensieri su “Carnival Row: il nuovo fantasy ad alto budget in casa Amazon”

      1. No, purtroppo sono già in ritardo con tutto! Queste ultime due settimane ho avuto mio nipote a casa e non ho avuto il tempo per vedere quasi niente, sono ancora al quarto episodio.

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