Film, Serie Tv

10 Cliché che non sopporto nei film e nelle serie TV

Buon cari lettori! Oggi voglio parlarvi di quei cliché che compaiono spesso nei film e nelle serie TV, e che proprio non sopporto. L’idea per questo post mi è venuta qualche giorno fa, quando ho trovato lo stesso cliché in ben due film, usciti entrambi lo scorso anno.

Non dimenticate di farmi sapere nei commenti i personaggi e le situazioni che non sopportate voi!

~ La migliore amica possessiva

Troppo spesso il ruolo della migliore amica è ridotto alla semplice comparsa e la sua esistenza ha come unico scopo quello di rendere più interessante la protagonista, esaltarla e mostrarne allo spettatore la quotidianità.

L’amica è gelosa del rapporto tra la protagonista e altre coetanee o, in altri casi, tra la protagonista e il proprio interesse amoroso. Come se non bastasse per ricoprire questo ruolo viene spesso scelta un’attrice sovrappeso e poco curata nell’aspetto.

Come se essere sovrappeso equivalesse a vivere in funzione della propria migliore amica!

~ Il migliore amico Gay

Negli ultimi anni la comunità LGBTQ+ sta avendo una maggiore rappresentazione nel cinema e nella televisione, ma per lungo tempo il ruolo del migliore amico gay è stato un cliché molto presente, nato per scatenare l’ilarità del pubblico e donare al prodotto finale una sfumatura di leggerezza.

Per fortuna non tutti i ruoli del migliore amico sono stereotipi, come la più recente serie TV Sex Education, che ha presentato il personaggio di Eric, un ruolo che abbatte qualsiasi stereotipo (potete approfondire qui).

~ Stereotipi sugli europei

Negli Stati Uniti gli europei sono spesso oggetto di stereotipi, in particolar modo gli italiani. I personaggi italiani sono ottimi cuochi, latin lover o, in alternativa, mafiosi. Passano la maggior maggiorparte del tempo a urlare e gesticolare, o nel peggiore dei casi a mangiare spaghetti e polpette su un tavolo con la tovaglia a quadretti rossi e bianchi.

Nemmeno i francesi se la cavano meglio, con i loro modi di fare altezzosi e l’odio nei confronti degli americani. E non dimentichiamo la baguette sono l’ascella!

~ Il makeover

Il tema del brutto anatroccolo che diventa cigno è stato usato così tante volte che sembra persino scontato inserirlo in una lista di cliché. Ma cinema e serie TV continuano a realizzare prodotti con questo espediente.

Immancabile è il momento del makeover della protagonista, con una canzone pop a incorniciare i momenti salienti del cambio look.

~ L’ape Regina e le sue vallette

Nei primi anni duemila ogni commedia romantica ambientata a scuola aveva una villain. Di solito era una ragazza bionda e attraente, circondata dalle amiche che comandava a bacchetta.

Lo scopo delle rivali era quello di allontanare la protagonista dal ragazzo di turno, molto spesso riuscendoci per un breve momento. Immancabilmente l’Ape Regina veniva umiliata verso la fine del film e la protagonista trionfava.

~ L’eroe che non muore mai

Ad eccezione di Game of Thrones, che non ci ha mai risparmiato morti dolorose, odio quando il protagonista eroe finisce nelle situazioni più assurde e pericolose, uscendone indenne.

Ancora peggio è quando il protagonista è un adolescente senza particolari qualità fisiche, ma riesce sempre a scamparla e a compiere azioni incredibili

Come direbbe Ilenia Zodiaco: IL REALISMO!

~ Il villain prende tempo

Il villain ha raggiunto uno dei personaggi ed è pronto a ucciderlo. Basta premere il grilletto, ma ecco che il villain inizia un discorso infinito, che termina nel momento esatto in cui l’eroe della situazione si palesa per salvare la situazione. Ovviamente.

Di solito il villain finisce malissimo, arrestato dalla polizia o peggio ancora ucciso dal protagonista.

~ Il risveglio perfetto

Dopo una notte selvaggia la protagonista di turno si risveglia tra le braccia del suo amato, con capelli e make up perfetto, come se fosse uscita da un’intensa giornata dall’estetista.

Poi ci sono io, che al mattino sembro il mostro di Frankenstein.

~ Il tradimento in diretta

Un’altra costante delle commedie romantiche è il tradimento in diretta. Quando uno dei due personaggi tradisce l’altro, sistematicamente viene beccato nel momento esatto in cui scambia un bacio, o presunto tale, con un altro uomo o donna.

Nella realtà quante volte un tradimento viene effettivamente portato alla luce così?

~ Tutti sono attraenti

Avete presente quei film dove tutti i personaggi rilevanti sembrano usciti da America’s Next Top Model?

Non vogliatemene male, ma nella vita vera conosco molte più persone “normali” che fighi da paura.


Per il momento il mio post finisce qui, ma penso che presto realizzerò la seconda parte, con altri cliché. Intanto vi aspetto nei commenti!

#REPOST

21 pensieri su “10 Cliché che non sopporto nei film e nelle serie TV”

  1. Carinissimo articolo. Aggiungo anche (sempre riferito agli americani) : 1) inspiegabilmente trovano SEMPRE parcheggio OVUNQUE. Poi ci sono io che prendo multe a tonnellate e cammino chilometri 2) aggiunta alla nota (giustissima) del risveglio: dopo la notte brava, non solo hair and make up sono intonsi e perfetti ma la coppia in questione apre gli occhi e si ributta nell’estasi. Io a volte una lavata di denti me la darei …

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      1. Si verissimo. Ma questa cosa del mattino mi sconvolge sempre. Dopo una notte rovente, le protagoniste varie si vestono e via al lavoro. No vabbè! 😂😂😂

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    1. Non dimentichiamo quando i due amanti ne hanno fatto di cotte e di crude, a letto, ma lui si risveglia coi boxer addosso; poi, il famoso lenzuolo a L, che permette a lui di sfoggiare petto e addome scolpitissimi e, allo stesso tempo, offre a lei la possibilità di coprire il seno 😛

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  2. Io aggiungerei che la maggior parte delle volte la migliore amica appartiene ad una minoranza etnica (quanto detesto questa definizione), che i francesi sono poco pudici (questo l’ho sentito anche in alcune interviste) e che gli inglesi sono tutti snob e perfettini.
    Curiosa della seconda parte 😉
    Mchan

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  3. Il peggiore è il brutto anatroccolo: attrice già bellissima e vestita più sciatta, che basta che toglie gli occhiali et voilà! 😀
    Che poi secondo me gli occhiali sono anche un accessorio fashion, è colpa del cinema se sono visti male °_°

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