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Lucifer || recensione della quarta stagione [NETFLIX]

Dopo essere stata cancellata, essere diventata trending topic ed essere stata salvata da Netflix, la quarta stagione di Lucifer è finalmente arrivata sulla piattaforma streaming.

La terza stagione si era conclusa con la rivelazione che tutti aspettavamo: Chloe ha finalmente visto il vero volto di Lucifer.
La quarta riprende un mese dopo gli avvenimenti. Chloe si è allontanata da Los Angeles per far fronte alla sconvolgente notizia e i rapporti tra lei e Lucifer sono diventati più tesi.
Non è solo Chloe a dover convivere con questa nuova rivelazione, anche Lucifer ha difficoltà a gestire il ritorno della sua faccia da diavolo, cadendo in una profonda crisi d’identità.
È in questo momento che entra in gioco Eve, uno dei nuovi volti nuovi della stagione, interpretata da Inbar Lavi. Eve non è altri che la famosa Eva di Adamo ed Eva, fuggita dal paradiso per ricongiungersi al suo primo amore Lucifer.
Lucifer è conteso dalla detective, che sembra non accettare davvero il suo essere e da Eve, perfettamente a proprio agio con il volto da diavolo di Lucifer.
Al tempo stesso Linda deve fare i conti con la notizia della sua gravidanza “angelica” e Amenadiel con la sua scelta di restare sulla Terra.

La quarta stagione di Lucifer è iniziata lentamente, salvo poi riprendersi verso la seconda metà.
I continui tira e molla tra Lucifer e Chloe e le crisi del diavolo sembrano qualcosa di già visto nelle stagioni passate e a lungo andare possono stancare lo spettatore.
Sebbene mi sia piaciuta l’idea di focalizzarsi sulla trama orizzontale, i casi su cui la detective e i colleghi lavorano in ogni puntata sono un po’ lasciati al caso e poco coinvolgenti.
Ho apprezzato invece la formula delle dieci puntate, invece di una stagione lunga come le precedenti.
Come già accennato l’identità è uno dei temi centrali. Non riguarda solo Lucifer e la propria faccia da diavolo, ma ogni personaggio della serie.
La morte di Charlotte ha infatti avuto impatto soprattutto su Dan, che sfoga la propria rabbia su Lucifer, ma anche su Ella e il proprio credo.
Oltre all’identità, anche la spiritualità è un altro dei temi toccati maggiormente in questa stagione, così come l’aspetto mitologico.

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La quarta stagione di Lucifer è un buon prodotto, ma non coinvolgente quanto sperassi. Consiglio comunque l’intera serie!

Voto 3,75 su 5.

2 pensieri su “Lucifer || recensione della quarta stagione [NETFLIX]”

  1. Ero tentato di iniziare questa serie, che mi sono perso negli anni, ma sinceramente il lavoro promozionale su questa quarta stagione mi ha disgustato. Mi è sembrata quasi una campagna pubblicitaria per un porno…

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  2. Amo questa serie Tv! Sto per iniziare a vedere la quarta stagione e ho l’ansia a mille perché voglio vedere Lucifer e Chloe insieme, ma temo di vedere una conclusione banale o deludente. Spero non ci abbiano fatta aspettare tutto questo tempo per niente!

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