Buongiorno lettori! Oggi voglio parlarvi di una nuova comedy approdata da pochissimo su Netflix: No Good Nick.
La tredicenne Nicole, detta Nick, irrompe a casa di una famiglia, sostenendo di essere una lontana parente rimasta orfana, dopo che i genitori sono morti in un incidente d’auto. Dopo aver vissuto con una famiglia affidataria, Nicole fa leva sulla compassione di Ed, un papà goffo e dolce, sposato con Liz, chef di un ristorante e madre di due figli, per ottenere asilo a casa loro.
La ragazza è in realtà infiltrata nella famiglia con l’intenzione di truffarla e vendicarsi di un torto che ritiene aver subito indirettamente.
Il cast di No Good Nick è conosciuto al grande pubblico, con due volti noti della televisione e cinema: Melissa Joan Hart (Sabrina, Melissa & Joey) e Sean Astin (Il signore degli anelli, Stranger Things).
A discapito della fama dei due attori e di una performance piuttosto buona, No Good Nick è una di quelle serie che difficilmente vedrei per più di una stagione.
Nonostante si tratti di una comedy le battute sono pressoché inesistenti, o comunque per nulla divertenti. Eppure le risate di sottofondo interrompono di continuo la visione, come se volessero quasi costringere lo spettatore a ridere ad una sceneggiatura mal scritta.
L’idea di base sarebbe anche potuta essere accattivante, ma il personaggio di Nick è stato davvero poco esplorato e ogni puntata finisce per essere simile alla precedente, con Nick che truffa la famiglia, salvo poi provare un leggero rimorso.
Manca completamente la caratterizzazione del personaggio.
No Good Nick è una serie senza lode né infamia. Si guarda ma non resta particolarmente impressa. Un vero peccato.
Voto: 2,5 su 5
A dispetto del cast, con questo articolo di certo non mi hai invogliato. Ahah
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Guarda ci sono rimasta troppo male! Comunque le puntate sono abbastanza corte e dalle prime capisci già l’andazzo se ti vuoi fare un’idea
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