Curiosità

Leggiamo Somnium insieme! [CAPITOLO 1]

Buongiorno lettori! Da oggi inizia un nuovo esperimento: rileggerò il mio libro, analizzandolo capitolo per capitolo qui sul blog. Se volete partecipare potete acquistare Somnium online e leggerlo insieme a me, seguendo la mia analisi personale. Entreremo nella psicologia dei personaggi e delle ambientazioni. Cercherò di limitare gli spoiler, ma nel caso ve ne fossero, vi avviserò.

Per chi non lo sapesse Somnium è il primo volume di una saga fantasy, che ho scritto a quattro mani insieme alla mia migliore amica Gloria. [link d’acquisto: ebook 3,99€copertina flessibile 20,31€tascabile 15,52€]

Fin da subito Doli ci viene presentata come un personaggio che dedica la propria vita esclusivamente al lavoro. È così concentrata sulle proprie ambizioni lavorative, da dimenticare tutto il resto. Non ha una vita sociale, non ha amici; sembra essere completamente sola. La sua “scalata” al successo è però ostacolata dalle proprie origini native americane, che si porta addosso ovunque vada. Non riesce ad essere rispettata, perché gli altri si soffermano sul colore della sua pelle.

Doli arriva ad odiare le proprie origini, tant’è che il lettore viene trasportato nella vita della donna senza sapere come sia arrivata a Tempe o perché abbia lasciato la Riserva. È come se la ragazza volesse dimenticare la propria vita precedente e il lavoro diventa l’unico mezzo per farlo.

“Aveva finito per odiare i suoi tratti somatici, desiderando di essere diversa, in modo da non dover più subire quelle ingiustizie e gli sguardi curiosi degli sconosciuti.”

Anche se non viene mai detto esplicitamente è chiaro che Doli stia vivendo un profondo disagio depressivo, che l’ha spinta a isolarsi, rifugiandosi nell’unica cosa che le permette di non pensare.

Le origini di Doli sono uno dei punti chiave del romanzo e il razzismo è un problema attuale molto presente negli Stati Uniti. Era nostra intenzione rappresentare un personaggio che fosse lontano dagli stereotipi dipinti dai media.

Non possiamo definirci esperte (io no di certo), ma alla base c’è stato un importante studio da parte di Gloria, attraverso la lettura di testi originali, storici e romanzi. Recentemente Gloria si è recata negli Stati Uniti, dove ha avuto modo di visitare proprio i luoghi che abbiamo descritto in Somnium. Sebbene il libro si orienti verso il genere fantasy vengono trattate diverse tematiche, come appunto la rappresentazione del popolo nativo americano (vedremo le altre in seguito).

In una realtà in cui l’indifferenza è sempre più spesso associata a questa cultura, c’è la necessità di dare voce a personaggi che raccontino storie di Nativi Americani. Prima che sia troppo tardi.

Si entra nel contesto fantasy quando Doli, per una “sfortunata coincidenza”, fa la conoscenza di Dex, un uomo con dei tratti che le ricordano quelli di una Volpe. Lo sconosciuto dall’aspetto singolare le dice che lei è un Blazon e che deve seguirla su Somnium, una dimensione in cui uomini prescelti e Incarnati vivono in armonia in un mondo completamente naturale.

“Tu incarni lo spirito dell’Aquila, Doli. Sei un Blazon.”

Che cos’è Somnium e che cosa significa il termine Blazon?

[Una foto di Gloria, fatta in viaggio, nella via in cui abbiamo ambientato l’inizio di Somnium]

Ci vediamo al prossimo capitolo!


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Quando Doli è fuggita dal proprio passato per rifugiarsi in una nuova vita, non avrebbe mai immaginato di restare intrappolata in una routine che rispecchia tutto ciò dal quale era scappata. Dex, un misterioso sconosciuto dai tratti che ricordano quelli di una volpe, stravolge però la sua esistenza rivelandole che la Terra Umana e tutti i suoi abitanti sono in pericolo. Doli è un Blazon e deve seguirlo su Somnium, una dimensione in cui uomini prescelti e Incarnati vivono in armonia con il mondo naturale. Doli non vuole credere alle sue parole, ma una notte qualcosa in lei si trasforma. Comprende che non può fuggire dal proprio destino, una minaccia è in agguato: la Fazione, un gruppo di Blazon che ha tradito Somnium, vuole imporre il proprio controllo sulla Terra Umana. Doli dovrà prendere una decisione che le cambierà per sempre la vita: combattere o tornare alla sicurezza dell’esistenza che si era creata?


5 pensieri su “Leggiamo Somnium insieme! [CAPITOLO 1]”

  1. ma che bella idea! Attente però a non spoilerare troppo 😉 Anche io sono stata negli stati uniti e ho conosciuto dei Navajo, che però sono tra le tribù più ricche d’America (in barba all’uomo bianco, erano riusciti a farsi lasciare la Monument Valley ai tempi considerata una terra arida e senza speranza -falso, peraltro, visto che è ricca di fiumi sotterranei- adesso una miniera d’oro per quanto riguarda il turismo). La questione dell’emarginazione però è evidente, e devo dire che voi l’avete trattata con molto rispetto e accortezza!

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    1. Grazie! ❤️😊 Cercherò di non spoiler are, non vorrei rovinare la lettura a nessuno. A un certo punto penso comunque che mi fermerò perché non voglio rovinare la lettura a nessuno!

      Diciamo che i Navajo sono una delle tribù che si sono “convertite” al turismo. In questo modo i turisti sono portati a credere che i nativi siano ricchi, ma è soltanto la facciata. Quasi tutte le altre tribù purtroppo spesso vivono in condizioni di estrema povertà, tra droga e criminalità. È una situazione che richiede molto più di un commento (magari lo affronterò sul blog a parte), ma vivono dimenticati da tutti, soprattutto dallo Stato. Infatti in diverse Riserve si può entrare solo accompagnati o non è proprio possibile entrare.

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      1. Sì è vero, lo so. Sai dell’occupazione di Alcatraz, fatta proprio dai nativi (erano gli anni 80, se non erro) per riportare all’attenzione del governo la situazione veramente impossibile di alcune tribù? Le cose erano migliorate, ma solo per poco…

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