Buongiorno lettori e buona domenica. In occasione della giornata della memoria vi ripropongo la recensione di questo libro, uscito lo scorso anno con Garzanti.
Buon pomeriggio a tutti i lettori del blog!
Oggi voglio parlarvi di un libro che ho avuto occasione di leggere in anteprima, inviatomi da Garzanti (che ringrazio) e che esce oggi in contemporanea mondiale: Il tatuatore di Auschwitz.
Il libro ripercorre la storia vera di Lale e Gita, due ebrei deportati nel campo di concentramento nel 1942, la cui storia è stata raccontata attraverso le parole di Heather Morris, sceneggiatrice neozelandese.
Il cielo di un grigio sconosciuto incombe sulla fila di donne. Da quel momento non saranno più donne, saranno solo una sequenza inanimata di numeri tatuati sul braccio. Ad Auschwitz, è Lale a essere incaricato di quell’orrendo compito: proprio lui, un ebreo come loro. Giorno dopo giorno Lale lavora a testa bassa per non vedere un dolore così simile al suo finché una volta alza lo sguardo, per un solo istante: è allora che incrocia due occhi che in…
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