Recensioni

Le mie parole, le tue parole: una raccolta di poesie di Matteo Lamia

Buona sera cari lettori del blog. Oggi voglio presentarvi una raccolta di poesie che ho avuto il piacere di leggere di recente. Ringrazio la casa editrice Edity e l’autore per avermi fornito una copia della lettura.

Ci tengo a precisare che non sono una grande esperta di poesie, ma farò del mio meglio per cercare di spiegare che cosa mi ha lasciato questa raccolta.

Matteo-Lamia-cop-libro.jpeg

Piccola e intensa raccolta di poesie, nella forma antica e mai fuori moda del genere della lirica descrive l’amore per la vita e il lancio entusiastico verso questa. L’autore, al suo esordio, si racconta e condivide col lettore singoli e vivi momenti della sua quotidianità con l’intenzione di incoraggiare a una vita vera, autentica, che di certo costa sacrificio, ma è un sacrificio ben ripagato dalla luce dei propri occhi e dalla pace nel cuore.

La raccolta si apre rivolgendosi al lettore, è quasi come un augurio da parte del poeta a non lasciarsi distrarre da quella che è la meraviglia della vita, a non lasciarsi tentare dalla tristezza. È un augurio ad aprirsi all’amore, abbandonando ogni pensiero. E non si può che iniziare questo viaggio proprio da un libro.

Il nostro percorso poetico affronta diverse tematiche, che si intrecciano tra loro in tutta la raccolta, c’è l’amore per la vita, che è soprattutto un grande mistero. Un mistero perché la vita ci viene donata, non sappiamo come o perché, accade semplicemente. Ed è per questa ragione che bisogna lasciarsi “travolgere” dalle bellezza che essa ci offre.

Ma la vita non è solo amore, è anche dolore. E addentrandosi nel dolore, le poesie assumono un tono quasi “dark”, arrivando ad affrontare anche il tema della morte.

“la Vita avviene

la Vita mi chiama,

e io non posso più

rimandare

io mi devo incarnare”

Tra la morte e la vita emerge la vicinanza del poeta alla spiritualità. Si rivolge al Padre, ed è a lui che dedica la poesia di ringraziamento.

“Grazie, Padre, Signore del tempo e della mia anima,

perché a Te, a Te solo,

io devo la mia vita.”

L’autore lo ringrazia per avergli donato la vita, permettendogli di essere testimone delle bellezze da lui create. Gli è riconoscente per l’amore, la pace, la famiglia, ma anche per la Chiesa che lo ha accolto.

Se dovessi descrivere la raccolta in poche parole direi che si tratta di un vero e proprio “inno alla vita“. Una vita che non è di certo semplice, ma è attraversata da momenti di dolore e perdite. Questi istanti possono però diventare un mezzo per avvicinarsi ancora di più alla vita stessa e alla spiritualità. E spetta ad ogni individuo goderne appieno.

La lettura del libro Le mie parole, le tue parole non è semplice, non è quel tipo di lettura alla quale concedersi distrattamente. È necessario che il lettore si soffermi su ogni verso, finendo inevitabilmente per farlo suo. È un viaggio nell’Io più profondo, nell’anima dell’autore che si mette a nudo, nero su bianco.

Devo essere sincera, ci sono stati alcune poesie, soprattutto quelle dedicate a Dio che, da atea, ho fatto più fatica a sentire vicino. Ma è stato comunque una bellissima lettura, che mi ha permesso di riflettere sulla mia vita e sulle mie scelte.

Lo consiglio a ciunque ami la poesia, ma anche a chi, come me, si è appena avvicinato ad essa.


∼ L’autore

Matteo Lamia nasce a Palermo nel 1984. Studente presso l’Università degli studi di Palermo, si definisce estroso, sensibile a tutto ciò che è bello e innamorato della vita. Al suo esordio poetico, alle spalle ha vivide letture di autori come Conte, Borges, Whitman, Neruda, Szymborska, Baudelaire, Penna.


Potete acquistare il libro qui. Oggi è peraltro in offerta a 5,00€! Non vi resta che approfittarne!

 

1 pensiero su “Le mie parole, le tue parole: una raccolta di poesie di Matteo Lamia”

  1. un messaggio che non si può proprio ignorare. C’è così bisogno di poesia nel mondo… e anche di incoraggiare i giovani autori che hanno deciso di avventurarsi nel mondo della scrittura attraverso l’arte senza tempo e colma di suggestioni, simbolismi e archetipi di vecchia data. Grazie per questa piacevole proposta.

    "Mi piace"

Rispondi