Scrittura

Self publishing: 5 cose che avrei voluto sapere prima di autopubblicare il mio romanzo

Buongiorno popolo di WordPress! Oggi, per la sezione di scrittura del blog, affrontiamo un tema che mi riguarda da vicino, ovvero l’autopubblicazione. Se ancora non lo sapete ho infatti da poco pubblicato il mio primo romanzo fantasy, scritto a quattro mani insieme alla mia migliore amica. Sono passati circa quattro mesi dall’uscita di Somnium e mi sono accorta che ci sono alcune cose che avrei voluto sapere prima di pubblicarlo. Ecco quali sono!

∼ Il vero lavoro inizia dopo la pubblicazione

Ok, lo ammetto. Mentre scrivevo il libro pensavo che una volta pubblicato avrei iniziato a guadagnare tantissimi soldi, che avrei potuto lasciare il mio lavoro e scrivere a tempo pieno. Mi vedevo già in cima alle classifiche fantasy dei bestseller, a fare compagnia ai miei idoli.

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Ovviamente non è andata così, non basta autopubblicare un libro e sperare che magicamente scali le classifiche. Il vero lavoro inizia quando il romanzo è già stato scritto. Autopubblicare significa lavorare con impegno e costanza, continuare a promuoversi ogni giorno.

∼ La concorrenza è altissima

Mi sono resa conto quanto fosse spietata la concorrenza soltanto quando Somnium è diventato una realtà. Il self publishing è la scelta più adottata dagli autori che sognano di diventare tali e pertanto la concorrenza è davvero alta.

Perché un lettore dovrebbe comprare il nostro libro quando ha decine di migliaia di scelte a sua disposizione?

∼ Strategia di marketing

Se potessi tornare indietro penserei sicuramente a una strategia di marketing efficace. Con Somnium ci siamo un po’ lanciate nel mondo del self senza ideare davvero una strategia di promozione e più di una volta mi sono trovata in difficoltà.

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∼ Scegliere la piattaforma giusta

Le opportunità per l’autopubblicazione sono tantissime. Esistono diverse piattaforme che permettono di pubblicare, stampare e distribuire il proprio libro in tutto il mondo. Avrei voluto prendere meno alla leggere questa decisione, in quanto abbiamo avuto molte difficoltà da quando è uscito Somnium. Siccome siamo ancora sotto contratto preferisco non parlarne pubblicamente ancora, ma molto probabilmente in futuro lo farò.

∼ Non lasciarsi abbattere dai giudizi negativi

Su questo ultimo punto della lista ammetto di dover ancora lavorare, ma è nella mia natura perciò non so se la situazione cambierà mai. La verità è che i giudizi negativi ci saranno e possono ferire, ma è nella norma. È impossibile piacere a tutti o sperare che la nostra opera comunichi tutto ciò che avevamo da dire a ogni lettore. Anche i più grandi scrittori hanno ricevuto giudizi negativi!

Ad ogni modo penso che se un opinione negativa è costruttiva, può essere una buona occasione per imparare dai propri errori e fare meglio la prossima volta!

Spero che questa lista possa esservi utile, alla prossima!

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p.s Non dimenticate di farmi sapere se questo tipo di articoli sulla scrittura vi piace, perché ho altre idee in cantiere che mi piacerebbe condividere!

Se siete interessati al mio libro lo trovate qui, in offerta al momento a 0,99€.

18 pensieri su “Self publishing: 5 cose che avrei voluto sapere prima di autopubblicare il mio romanzo”

  1. Ti capisco moltissimo. Ho affrontato i tuoi stessi patimenti con Immortal, il mio primo libro, che nonostante non fosse un self, praticamente lo era. Purtroppo questo è un lavoro per cui, sotto molti aspetti, non si è mai veramente pronti. Bisogna provare, capire la strada giusta, vedere cosa funziona e cosa no. Devi sempre pensare che questo è solo il vostro primo libro, e già che il prodotto in sé fosse buono non è mica scontato! Quindi vederete che con un po’ più di esperienza, il secondo andrà anche meglio!!!

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      1. Esatto, quindi continuate dritte per la vostra strada, che già state facendo un lavorone. E poi il detto sbagliando si impara mica è finto, e voi state già facendo bene!

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  2. A me francamente l’idea di pubblicare adesso ha cambiato connotati. Penso che autopubblicarmi possa essere un modo di dire anche soltanto a me stesso che ho scritto qualcosa che, se non altro, posso lasciare alle persone care. Comunque se finirò qualcosa e vorrò pubblicarla, magari ti contatterò per farmi dare qualche dritta più diretta, se non ti creo disturbo.
    Comunque secondo me Somnium ha una bella copertina e tu sicuramente hai modo di raggiungere tante persone. L’idea è molto bella, ma è normale ricevere anche critiche e commenti negativi. Non bisogna farsi abbattere.

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    1. Figurati, sarebbe fantastico e, come sai, sarei felicissima di leggere un tuo libro. In effetti, nonostante tutto, pubblicare un libro è una cosa fantastica!
      Grazie, in effetti sono molto soddisfatta della copertina!
      Hai ragione, non bisogna farsi abbattere. Anche se di carattere sono il tipo di persona che tende a stare malissimo per i giudizi negativi! 😅

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  3. Articolo molto interessante. Ancora non ho pubblicato romanzi, ma ne ho uno in cantiere ed è molto utile ricevere “dritte” da chi ci è già passato. E’ un peccato però che le case editrici un minimo importanti non si degnino più di scovare dei talenti tra gli aspiranti autori. Ormai chi vuole farsi un nome in questo settore, può contare solo sulle proprie forze (o su qualche amico nel posto giusto).

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