Autori Emergenti, Recensioni

Se mi guardo da fuori di Teresa Righetti [RECENSIONE FLASH]

Buongiorno cari lettori del blog! Oggi voglio parlarvi di un libro che mi è stato possibile leggere grazie alla casa editrice DeA Planeta, che ringrazio. Si tratta di “Se mi guardo da fuori” di Teresa Righetti. Vi lascio alla sinossi e alla mia opinione in merito alla lettura.

41WuMlZhAFL._SX316_BO1,204,203,200_.jpgA Serena non manca niente per essere felice: ha venticinque anni, una laurea in arrivo, una famiglia che le vuole bene, una casa che era del nonno paterno e dove presto potrà abitare. Nella sua vita tutto può succedere, e invece non succede. Forse perché non sa ancora cosa vuole, qual è il sogno da inseguire, che tipo di donna essere. O forse perché si sente ovunque fuori luogo e inappropriata. E così, mentre resta in questo limbo e aspetta l’illuminazione, lavora come cameriera al Chiosco, dove ogni sera si radunano tutte le categorie umane di Milano, che bevono e ridono e si divertono come se non facessero altro da sempre. Ma in mezzo a loro, la paura di essere invisibile, o semplicemente “poco interessante”, diventa ancora più grande. Fino a quando l’incontro con Leo, un cliente del Chiosco, le porterà una dura conferma – a volte è dietro i sorrisi che si nasconde il dolore – e al tempo stesso la consapevolezza che non serve guardare lontano per trovare persone disposte a prenderci come siamo, anche quando non siamo ancora niente. E così Serena smetterà di osservare, e inizierà a scegliere.

Il punto di forza di questo libro è lo stile dell’autrice, che è riuscita a caratterizzare molto bene il personaggio di Serena, nella quale mi sono ritrovata più volte nel corso della lettura. Ha dato vita a una protagonista che si sente inadeguata tra la gente, che vorrebbe saper dire la cosa giusta al momento giusto, ma che è il tipo di persona che se ne sta semplicemente in silenzio per paura che il resto del mondo scopra che lei è diversa.

Quelli che ti dicono – Quando sei tra gente che non ti conosce puoi essere la persona che vuoi – mentono.

Serena è una che osserva. Osserva i ragazzi che vanno e vengono al Chiosco nel quale lavora. Sembrano tutti uguali i ragazzi del chiosco, “portano giacche eskimo, pantaloni cachi, cappotti vintage che hanno ereditato da qualche parente.”  Più osserva però e più si sente estranea alla realtà che la circonda. L’inadeguatezza che la soffoca viene ribadita di continuo, forse perché è così parte della sua vita che non conosce altro modo in cui esistere. Non può fare a meno di restare coinvolta da Leo però, uno dei frequentatori abitudinari del chiosco.

Leo è una di quelle persone che Serena ha sempre osservato da lontano. La coinvolge nella sua vita fatta di feste e uscite, amici e risate. Serena vuole provare a sentirsi parte del suo mondo, ma Leo sarà in grado di capirla?

La trama è forse l’aspetto più debole del romanzo, in quanto si regge più sulle considerazioni di Serena che uno svolgimento vero e proprio. In Se mi guardo da fuori non troverete colpi di scena o una trama che vi terrà incollati alle pagine, bensì un viaggio attraverso i dubbi e le incertezze di una giovane donna. È facile immedesimarsi in Serena perché chi non si è mai sentito estraneo o inadeguato nei confronti della propria vita? L’autrice descrive un’età che è per molti fatta di bivi e decisioni, è un momento di crescita ma anche di confusione. In questo ha decisamente fatto centro.

Ci sono però anche degli aspetti negativi, come le troppe divagazioni su personaggi di contorno, che in alcuni punti hanno reso la lettura lenta, e come già ribadito una trama troppo debole rispetto alla caratterizzazione dei protagonisti.

Credo comunque che il romanzo d’esordio di Teresa Righetti sia un ottimo punto di partenza, che segna senza dubbio l‘inizio di una carriera promettente.

Potete acquistare Se mi guardo da fuori anche su amazon al prezzo di 12,75€.

Rispondi