Curiosità, Serie Tv

4 serie tv sottovalutate che dovresti assolutamente recuperare

Ciao a tutti i lettori del blog! Come avete passato il weekend? Oggi voglio parlarvi di alcune serie televisive che sono spesso sottovalutate o poco conosciute in Italia, e che personalmente vi consiglio di recuperare. Ovviamente non dimenticate di farmi sapere, nei commenti quali serie dovrebbero essere aggiunte, secondo voi, alla lista!

∼ My Mad Fat Diary

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My Mad Fat Diary è una serie tv inglese che ho scoperto da poco e che in Italia è ancora inedita. È andata in onda dal 2013 al 2015 per un totale di 3 stagioni e 16 episodi.

La protagonista della serie è Rae, una ragazza di 16 anni con problemi di peso, appena dimessa dall’ospedale psichiatrico dopo un tentativo di suicidio. In un’ambientazione nella fine degli anni 90, My Mad Fat Diary ripercorre l’adolescenza di quegli anni senza mai finire nella banalità o nello stereotipo. Affronta temi come il bullismo, depressione, l’insicurezza e la difficoltà di accettarsi.

I punti di forza:

  • La colonna sonora: Rae è un’appassionata di musica Brit Pop tipica di quegli anni. Non mancano quindi tantissimi riferimenti alle canzoni e gruppi del momento.
  • Linguaggio/slang: My Mad Fat Diary è una serie che va vista rigorosamente in lingua originale. Gli attori parlano con un forte accento del Lincolnshire e con uno slang giovanile che rende la serie ancora più particolare e unica.
  • Rae/Finn [spoiler]: My Mad Fat Diary ha dato vita a una delle mie ship preferite di sempre, Rae e Finn. Vi consiglio di cercare su youtube qualche clip dei due personaggi!

[Attenzione, il video contiene spoiler! Ho deciso di condividerlo comunque perché è stata la prima clip che ho visto in assoluto e che mi ha fatto subito interessare della serie.]

∼ Skam

Da quando Skam è arrivata anche in Italia, la serie ha acquistato una certa popolarità, ma il riferimento di oggi è per la versione originale norvegese. I diritti sono stati venduti infatti in diversi paesi, dando così vita a nuove versioni molto simili all’originale.

Ma partiamo dall’inizio. Skam è una web serie di quattro stagioni, andata in onda in Norvegia dal 2015 al 2017 che si basa sulle vite di alcuni adolescenti benestanti di Oslo. Ogni stagione si sviluppa dal punto di vista di un personaggio differente, focalizzandosi su tematiche diverse, quali abuso sessuale, religione, omosessualità, femminismo, malattie mentali…

Ammetto di aver iniziato a guardare Skam soltanto quando mi sono imbattuta in un video di youtube sulla terza stagione, che ha come protagonista Isak. Isak è un adolescente in conflitto con la propria sessualità, che scopre poco alla volta una crescente attrazione per un coetaneo, Even.

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∼ Crazy Ex-Girlfriend

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Crazy Ex-Girlfriend è una di quelle serie tv che a primo impatto vi sembrerà talmente assurda che sarete tentati di lasciar perdere, ma che alla fine vi trascinerà puntata dopo puntata, finché non arriverete ad amarla. A me è successo proprio così!

Guardando lo show vi sembrerà di trovarvi letteralmente nella testa di Rebecca Bunch, la protagonista della nostra serie tv/musical. Rebecca è un avvocato affermato di New York, con uno stipendio da capogiro e un curriculum importante. Un giorno, imbattendosi nella sua ex fiamma adolescenziale, decide di abbandonare la sua vita nella Grande Mela e seguire (segretamente) il suo ex a West Covina, in California.

Tra scene assurde e pezzi musicali esilaranti non potrete fare a meno anche voi di sentirvi un po’ come Rebecca Bunch!

Disponibile su Netflix.

∼ The Good Place

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Da fan accanita di ogni commedia sentimentale mai prodotta ovviamente conoscevo l’attrice Kristen Bell e quando ho saputo che era la protagonista di uno nuovo show ho voluto assolutamente recuperarlo.

Dopo essere stata travolta da un camion che pubblicizzava prodotti contro la disfunzione erettile, Eleanor Shellstrop si ritrova nell’aldilà. Al suo arrivo scopre di essere stata destinata alla “parte buona” (The Good Place) per aver salvato numerose vite durante la sua vita terrena. Ma Eleaonor capisce ben presto di essere stata confusa per un’altra persona. Lei, infatti, non è affatto buona, bensì si è sempre comportata da egoista. Circondata da persone gentili, Eleanor deve fingere di essere una di loro e passare inosservata, mentre la vera Eleanor è bloccata nella “parte cattiva”.

Ambientare una serie in paradiso è di certo un azzardo e il rischio “buonismo” è senz’altro alto. The Good Place riesce però ad essere brillantemente scritto e a dare vita a personaggi realistici e geniali. Nonostante si tratti di una serie a stampo comico, riesce a dare numerosi spunti di riflessione su ciò che è o meno etico.

Si tratta di una delle serie tv con la trama più originale che ho mai avuto il piacere di guardare e continui colpi di scena che vi spingeranno a divorare le puntante una dopo l’altra.

Disponibile su Netflix. (1a stagione)

12 pensieri su “4 serie tv sottovalutate che dovresti assolutamente recuperare”

  1. Finalmente qualcuno che parla di My Mad Fat Diary! È una delle mie serie preferite, l’ho rivista almeno tre volte per intero e continua ad emozionarmi. Condivido tutto ciò che hai scritto. Un altro punto di forza secondo me è l’umorismo, presente anche nei momenti più drammatici e imbarazzanti. Mostra ogni personaggio con debolezze e punti di forza, tutto in modo realistico e profondo, e lo fa in pochissimi episodi, lato positivo per chi non ha voglia di iniziare serie troppo lunghe e impegnative. Ciao!

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  2. The good place la sto guardando in questo periodo, lo sai ;). Per ora sono davvero felice che, come dici tu, sia a prova di “buonismo” e abbia personaggi sfaccettati e interessanti.

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  3. Ciao! 🙂 Anch’io conoscevo l’attrice Kristen Bell ed ero super curiosa di vedere il nuovo show di cui è protagonista. Per il momento è nella mia lista dei preferiti, ma mi hai incuriosito moltissimo quindi penso che lo inizierò presto! *.*

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  4. Crazy ex-girlfriend e The good place me le stanno consigliando tutti, quindi mi sa che cederò. Un dubbio: il fatto che My mad fat diary abbia un accento locale e slang lo rende difficile da seguire in lingua originale o si capisce bene? Sono un po’ allergico ai sottotitoli, e se riesco ne faccio a meno!

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    1. Mmm devo dire che alcune parti è difficile da capire (secondo me anche per gli inglesi stessi), perciò secondo me senza sottotitoli diventa un po’ difficile. Però puoi provare!

      Nel caso provassi a guardare una di queste serie sarei felice di sapere cosa ne pensi! 😊

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