Curiosità

Ascoltare un audiolibro: Pro e contro

Ciao a tutti e buon lunedì! Negli ultimi giorni sono sparita dal blog, ma è stato un weekend davvero impegnativo. Poco alla volta recupererò tutto ma prima voglio parlarvi di un argomento che ho già introdotto in passato: gli audiolibri.

Nell’ultimo periodo, a causa degli impegni lavorativi e meno tempo libero per leggere, ho ascoltato diversi audiolibri con l’applicazione Audible di Amazon. (Ne ho parlato qui.) Oggi vorrei quindi analizzare i pro e i contro dell’utilizzo degli audiolibri in aggiunta alle letture cartacee. (Basandomi sulla mia esperienza con Audible)

PRO

  • Tempo: Uno degli aspetti più importanti che riguardano gli audiolibri è senz’altro l’ottimizzazione del tempo. Se siete soliti spostarvi, per andare al lavoro o per studiare, con dei mezzi pubblici o in macchina potete sfruttare il tragitto per ascoltare un audiolibro. Ma anche quando siete bloccati nelle code, magari all’ufficio postale o dal dottore.

Io, facendo un lavoro manuale, sfrutto Audible persino nelle ore lavorative!

  • Risparmio: L’abbonamento a questa applicazione ha un costo di 9,99€ (con il primo mese gratuito) e i romanzi hanno, in media, una durata di ascolto di circa 8/10 ore. Il risparmio è relativo al numero di audiolibri che leggete in un mese, ovviamente.

 

  • Non solo romanzi: In Audible non trovate solo una selezione di romanzi, ma anche corsi di inglese, serie audio originali e podcast.

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CONTRO

  • Voci: Quando leggo un audiolibro, per tutta la durata del volume la voce narrante diventa una sorta di presenza costante e famigliare. Dopo avere ascoltato diversi libri posso affermare che Audible seleziona con cura i propri narratori, ma a volte può capitare che da ascoltatrice non mi senta in sintonia con alcune delle voci. E quando questo accade non riesco a godermi appieno la lettura.

D’altro canto spesso accade anche l’opposto, ovvero che una lettura piuttosto insignificante diventi subito più interessante con un attore in grado di interpretarla.

  • Catalogo:  Il catalogo di Audible è molto vasto, con attualmente una selezione di oltre 14000 titoli, ma ovviamente non comprende tutti i libri in commercio e quindi la scelta è in qualche modo limitata.
  • Concentrazione: L’ascolto richiede molta concentrazione e qualche volta mi capita di distrarmi per qualche minuto, finendo per perdere il filo del discorso!

Se volete iscrivervi ad Audible o consultare il catalogo potete farlo qui.

E voi avete mai ascoltato un audiolibro? Fatemi sapere nei commenti!

record

34 pensieri su “Ascoltare un audiolibro: Pro e contro”

      1. Si Feliscia..buongiorno.. grazie per questo servizio. È il primo blog d’audiolibri in cui scrivo.. (mi sento anche timoroso..di un’eventuale risposta/commento..non gradito) e..mi fa piacere aver trovato..i contro dell’audio libro..perchè confermano..mie sensazioni..😐🙂🤝(😐☹️😶)
        (

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      2. Il tuo commento è super gradito, non preoccuparti!
        Diciamo che secondo me gli audiolibri non fanno per tutti.
        Per fortuna sia Audible che Storytel hanno il periodo di prova, così non si devono spendere soldi inutili 😊

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  1. Io ho sperimentato gli audiolibri durante lavori manuali semplici e ripetitivi, e ne ho un ricordo molto positivo. Però ho ancora un po’ la sensazione di non averlo “letto davvero” se l’ho solo ascoltato, ho un po’ la sensazione di doverlo rileggere per poter capire tutto. Ma probabilmente è solo questione di abitudine 🙂
    Fabiana

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    1. È un’esperienza particolare, sicuramente diversa! Ovviamente, per quanto mi riguarda preferisco il cartaceo, ma questa è un’ottima soluzione per riempire i momenti “morti” con la lettura. Se mai decidessi di provare sarei curiosa di sapere cosa ne pensi 😊

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  2. Amazon mi ha mandato un’offerta con tre mesi gratis al posto di uno, quindi sono tentato di provare… però difficile che poi lo tenga, perché non credo che riuscirei a sfruttarlo…
    quanto alle voci, hai ragione, anche se ho apprezzato il fatto di aver messo tra i lettori/narratori (come si dice?) anche doppiatori di punta del cinema italiano come Pannofino

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  3. Concordo a pieno con il non entrare sempre in sintonia con la voce narrante. Mi è capitato infatti di abbandonare l’ascolto di un audiolibro proprio per questo motivo.

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  4. Oddio, un audiolibro letto da Kate Winslet lo ascolterei per ore! La adoro! Ho provato ad ascoltare degli audiolibri, ma non so, mi da’ l’idea di “barare” e mi sento come se il libro non lo avessi letto 😀

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  5. io ho provato l’audiolibre con il mese gratuito di audible e non mi ci trovo proprio! forse perché mi distraggo molto facilmente, ma finivo per perdermi pezzi di libro, quindi ci ho rinunciato XD

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  6. Ho provato solo una volta con un libro in spagnolo per migliorare l’ascolto. Quindi la fatica era doppia perchè appena perdevo la concentrazione davvero non capivo più nulla, però ero facilitata dal fatto che conoscevo già la trama perchè l’avevo già letto in italiano. Credo di aver capito comunque che non facciano tanto per me, preferisco di gran lunga leggere e mentre lavoro ascoltare musica al più: dopo un po’ mi abituo alla voce e mi dimentico di ascoltare le parole🙈 Vorrei dare ancora una possibilità agli audiobook in ogni caso, magari in italiano stavolta😂😂

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    1. In effetti ci vuole molta concentrazione, per questo motivo spesso devo smettere e ascoltare a piccoli dosi altrimenti perdo tutto il filo. In un’altra lingua comunque deve essere difficile, non so se potrei farlo! Leggo ogni tanto in inglese o ultimamente anche in olandese, ma leggere è molto più semplice che ascoltare!

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      1. Olandese? Wow!! Sì leggere è molto più facile, anche se dipende sempre dal genere e dallo stile. A volte mi esalto tantissimo quando capisco tutto benissimo e poi il libro dopo di solito non capisco più niente e mi deprimo😂 Però per migliorare l’ascolto ci ho provato perchè a parte i film non saprei come altro fare…

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      2. Sì, mia mamma è olandese e quindi l’ho imparato da bambina 😊
        Ahaha ti capisco!
        Comunque secondo me guardare film e serie tv aiuta già tantissimo 😊 l’unica cosa sarebbe anche conversare con qualcuno in lingua , ma purtroppo non se ne ha mai la possibilità!

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  7. L’ha ribloggato su NON DI SOLA TECNOLOGIA …e ha commentato:
    Mi piace ribloggare questo articolo de Il lettore curioso perchè la condivido. Nel mio caso, di me non vedente e di altri, facciamo di necessità virtù e la voce lettrice, la prosodia, i difetti di registrazione, passano in secondo piano rispetto alla possibilità di leggere comunque. All’ascolto poi ci si deve educare, abituare e non è proprio come dirlo.

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  8. Come idea di base, per me l’audiolibro è una delle migliori al mondo! Di fatto, non ho provato ad ascoltarne uno… ma ricordo con grande affetto le cassette delle “fiabe sonore” di quand’ero piccola 🙂 Mi piacevano molto… e amavo anche sentire mia madre che leggeva ad alta voce i libri di Gianni Rodari e simili. Davvero, penso che ascoltare una voce bella e/o amata che legge per te, se hai la passione per la lettura, sia una cosa splendida!

    Comunque, credo che il modo migliore per “immergersi” nell’atmosfera di un audiolibro sia appunto dedicarsi a piccole attività manuali mentre si ascolta… perché, in effetti, stare ferma tutto il tempo può scocciare!

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