Curiosità

30 Days Challenge per uscire dalla comfort zone – Day 2

Buongiorno a tutti!

Come sapete ho iniziato la challenge dei 30 giorni, durante i quali mi impegnerò ogni giorno, per un mese, con qualcosa di nuovo che stimoli la solita routine. L’idea è quella di uscire dalla comfort zone provando per ogni giorno un’attività nuova dal partecipare a una lezione di ballo, al visitare la propria città/paese da turisti, ad andare al cinema da soli, leggere un libro in un giorno ecc…

Per il secondo giorno di challenge ho scelto: Scrivere e pubblicare un racconto.

Ho scelto di scrivere una Flashfic sul libro/film Chiamami col tuo nome. (recensione libro recensione film) L’ultima volta che ho scritto una fan fiction risale a quando avevo quindici anni e passavo pomeriggi interi nei forum dei miei gruppi musicali preferiti. Sono passati quasi dieci anni da quei giorni, i miei gusti musicali (grazie al cielo!) sono cambiati e anche la mia scrittura.

Ho pubblicato la FlashFic sul sito EFP se volete farci un salto, ma la posterò anche qui sotto!

“Chiamami col tuo nome e io ti chiamerò col mio…”elio

Sono passati vent’anni ma quella parola è ancora impressa nella mia mente.

Later. Dopo.

Non me ne sono dimenticato, sai?

Prima di andartene, per l’ultima volta, mi hai sorriso e quando pensavo che ormai fossi cambiato e quella parola fosse scomparsa con quello che era di noi, l’hai lasciata scivolare dalle tue labbra.

Quella labbra che avevo imparato a conoscere alla perfezione, quella labbra di cui assaggiavo il sapore e che lasciavano baci sulla mia pelle, eplorandone ogni centimentro.

A volte ci ripenso, sai?

A noi, a quell’estate quando credevamo di avere tutto il tempo del mondo, troppo stupidi per capire che sarebbe stato l’unico davvero significativo in una vita di menzogne.

Io sono andato avanti, o almeno così ho preteso di fare.

Ma tu? Ti sei mai lasciato andare come quell’estate?

Ti ho visto, sai?

Ho letto nei tuoi occhi il desiderio represso, parole non dette, un sentimento che avrebbe potuto essere molto di più.

Te lo chiedi mai? Come sarebbe stato un futuro tra noi?

Credevo te ne fossi dimenticato, sai?

Sei andato avanti, una nuova vita, un lavoro, una moglie, i figli. Ho visto i tuoi occhi illuminarsi quando parli di loro… Una volta quello sguardo era riservato a me.

C’è ancora spazio nel tuo cuore per me?

E mentre sei in volo verso casa tua mi chiedo se non avessi dovuto fermarti. Correre in aeroporto come fanno in quelle stupide commedie americane. Ma la vita non è un film, vero?

Ci sono aerei che quando partono lo fanno per sempre.

Non ci sono folli corse verso i gate, dichiarazioni strappalacrime e la promessa di eterno amore.

Ci sei tu, a migliaia di chilometri di distanza. E ci sono io, davanti al fuoco a rimpiangere ciò che non è stato e che poteva essere.

Mi manchi, sai?

Elio, Elio, Elio. A volte ripetevo il mio nome ad alta voce e chiudevo gli occhi. Come se tu, così, all’improvviso, potessi varcare la soglia della nostra camera.

Oliver, Oliver, Oliver. Avresti detto. Io ti avrei baciato, felice che te ne ricordassi ancora. Di quel nostro gioco che nessuno avrebbe potuto comprendere.

“Chiamami col tuo nome e io ti chiamerò col mio…”

Elio.

Oliver.


Se avete voglia potete lasciarmi un commento con le vostre impressioni!

5 pensieri su “30 Days Challenge per uscire dalla comfort zone – Day 2”

  1. Uffa io non lo posso leggere perché non ho ancora letto Chiamami col tuo nome! Io di fan fiction non ne ho mai scritte. Prendo ispirazione, ovviamente, ma non me la sono mai sentita di “toccare” qualcosa di un altro autore. Unica eccezione, un racconto ispirato alla canzone degli Of Monsters and Men, Little Talks. Ecco, mi sa che lo recupero per un mercoledì perché era proprio carino (me lo dico da sola, sono un genio!).
    Non vedo l’ora di vedere gli altri appuntamenti delle tue avventure!

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    1. In effetti nemmeno a me piace toccare le storie e mi sono limitata a scrivere i pensieri che ho immaginato appartenessero a Elio dopo la fine del romanzo. Non so se ora mi sentirei di scrivere una vera e propria ff in realtà, forse la penso come te. Comunque sì, è meglio che non lo leggi perché contiene spoiler!
      Sarei curiosa di leggerlo il tuo racconto!

      Piace a 1 persona

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