Libri dal mondo

Libri dal mondo: letture ambientate ad Amsterdam

Ciao a tutti e buon venerdì sera! Bentornati all’appuntamento con la rubrica “Libri dal mondo”, nella quale vi parlo di letture ambientate in diverse parti del globo. Oggi vi porterò in un viaggio letterario nella capitale dei Paesi Bassi: Amsterdam.

amsterdam-1682963_960_720.jpg

∼ Colpa delle stelle

colpa.jpgColpa delle stelle è un libro del 2012 dello scrittore John Green, da cui è stato tratto l’omonimo film nel 2014.

La trama in breve: Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Un giorno il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo…

 


∼ Amsterdam

Non avevo sentito parlare di questo libro finché non ho letto la recensione sul blog di Unreliable Hero (la trovate qui) e ne sono rimasta incuriosita. Come ha scritto sul blog, il romanzo è quasi interamente ambientato a Londra, ma l’atto finale si consuma nella capitale olandese. Amsterdam è un libro dello scrittore McEwan.

La trama in breve: È lecito distruggere un uomo politico, sia pure spregevole e privo di scrupoli, attaccandolo sui segreti più intimi della vita privata? E un grande artista, per difendere la propria ispirazione, è autorizzato a ignorare una persona che sta rischiando la vita? Amsterdam è il palcoscenico ideale di una buffa e terribile resa dei conti…


∼ Il diario di Anna Frank

diario.jpg

Nel 1942 Anna Frank, una giovane ragazza ebrea fu costretta a nascondersi con la propria famiglia dalle persecuzioni naziste. In un diario, ricevuto in regalo per il compleanno, iniziò a scrivere i propri pensieri e la vita da reclusa. Oggi quel diario è diventato uno dei simboli dell’Olocausto.


∼ Amsterdam è una farfalla

farfa.jpgLa trama: Una città labirintica e misteriosa dove si ordiscono complotti e strategie, dove le biciclette giacciono arrugginite in cimiteri nascosti, dove i canali disegnano una ragnatela che intrappola i pensieri! Un eccentrico scrittore, un editore collerico, un’irriverente giovane donna e il suo cane breton l’attraversano in bicicletta, la guardano dall’alto dei suoi tetti e si perdono nel suo ventre sotterraneo a caccia di segreti che devono rimanere tali… perché Amsterdam è una farfalla.

Link d’acquisto amazon

 


Conoscete altre letture ambientate in questa città? Fatemi sapere nei commenti! Se vi siete persi gli appuntamenti precedenti, potete trovarli qui.

11 pensieri su “Libri dal mondo: letture ambientate ad Amsterdam”

  1. Che bello questo articolo! Adoro Amsterdam e tutto il Nord Europa, spesso ambiento lì i miei racconti. Ora mi leggerò “Colpa delle stelle” , l’unico dei libri citati da te che mi manca … A presto

    Piace a 1 persona

  2. Adoro questi tuoi articoli a tema “viaggio letterario” e ti ringrazio per aver segnalato il mio articolo, anche se, come hai ricordato, Mc Ewan ambienta a Amsterdam solo l’atto finale. Ti segnalo anche : Tiro ai cigni della Hasse (devo ancora leggerlo), Cees Noteboom come autore in generale e Il cardellino della Tartt (anche qui la città è presente solo in un atto). Buone letture: non vedo l’ora di del prossimo appuntamento con questa rubrica ;).

    "Mi piace"

  3. brava ! io in realtà sono in cerca di un collaboratore, scrittore o giornalista, che mi aiuti a scrivere, appunto a quattro mani, un libro che racconti la A’Dam degli anni 90, che conosco bene, nella cose ufficiali e negli aneddoti sepolti che mai saranno narrati, se non lo farà qualcuno. Di fatto in italiano, inglese e francese perlomeno, manca questo tipo di libro. Per inciso, possiedo anche una discreta collezione di riprese per la città anche di lavori pubblici a cadenze di 2/3 mesi, per veder i progressi. In quegli anni eravamo pochi a portarci quei catamarani che erano le videocamere di una qualche qualità. Oggi col telefonino è facile. Infatti anche telefonare a casa aveva ritmi ignoti, come una fantastica campagna pubblicitaria della loro polizia, come i coffee shop e le loro avventure che li hanno portati a esser chiusi per sempre, quelli che hanno mutato proprietario, racconti underground dell’uptown e del downtown della città che, vedo, bei decenni induce i visitatori entusiasti sempre alle stesse identiche considerazioni che facevamo noi, identiche. Tutte. Mancherebbe per l’appunto qualcuno che riuscisse anche a tramandare il genius loci, diciamo, ma anche come ragionano, scelgono, nel pubblico o nel privato. E le differenze peculiari con noi. Ritengo da molto che in Italia ci siabo alcune cose piu’ civili che ovunque in EU. escluso in parte UK, ma dovremmo andare a lezione dagli olandesi perche’ avremmo molto da imparare, proprio cio’ che ci servirebbe di piu’ imparare, se non altro per dare il loro vero nome alle cose.
    ciao 🙂 scusa la lungagnata e eventuali errori tipo non chiudere parentesi o preposizioni, ma per oggi scrivo in condizioni disagevoli, credo si dica… 🙂

    Piace a 1 persona

    1. Ma dai che bel progetto! Ti auguro davvero di trovare qualcuno con cui collaborare perché è un’idea davvero bella. Io leggerei sicuramente il libro!
      Le riprese sono davvero fantastiche, sarebbe interessante vedere i cambiamenti della città. Se mai decidessi di condividere anche le riprese con il pubblico un giorno sarei felice di vederle!
      Per quanto riguarda gli olandesi io sono un po’ di parte perché sono olandese per metà e non posso che essere molto orgogliosa delle mie origini. Peraltro il mese prossimo andrò a fare il passaporto, ottenendo quindi la doppia cittadinanza 🙂

      "Mi piace"

Rispondi