Curiosità

Social Network letterari: Goodreads e aNobii

Ciao a tutti e buon San Valentino! Come trascorrerete questa serata? Io non amo particolarmente questa ricorrenza pertanto sono rimasta a casa a scrivere sul blog e a leggere un bel libro. Oggi voglio parlarvi di Social Network letterari, community dedicate ai lettori per scambiarsi opinioni, recensire e tenere traccia delle proprie letture. Mi soffermerò in modo particolare su Goodreads e aNobii.

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Goodreads è un sito che permette ai lettori di tenere traccia delle proprie letture attraverso la ricerca per autore, titolo o codice ISBN e creare una vera e propria libreria virtuale. L’utente può classificare le letture in: TO READ (da leggere), CURRENTLY READING (in lettura) o READ (letto), può dare voti, scrivere recensioni e parlarne con altri appassionati. Può inoltre stringere amicizia con i lettori e iscriversi a gruppi di lettura.

Un’altra funzione di Goodreads è la possibilità di partecipare alla challenge letteraria, scegliendo un numero di libri come obiettivo dell’anno. Ci si può anche iscrivere a giveaway, leggere storie scritte dagli utenti, seguire alcuni autori, rispondere a test, leggere interviste e tanto altro!

Personalmente lo uso solo per tenere traccia delle letture, almeno per il momento!

aNobii è un social network che non uso ma di cui ho sentito spesso parlare. So che negli ultimi tempi il sito aveva dato diversi problemi agli utenti e molti hanno scelto di migrare su Goodreads.

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Anche in aNobii il lettore ha la possibilità di creare una propria libreria virtuale, classificando le letture in to read, currently reading o read, oppure dividendole per tag. Può recensire e classificare i libri, oltre a interagire con la community. Non è necessario essere iscritti per leggere le discussioni dei gruppi, ma lo diventa nel caso l’utente voglia intervenire. È possibile inoltre collegarsi direttamente con il proprio account facebook.

La cosa secondo me interessante di questo social è la possibilità di inserire citazioni in una lettura ancora in corso, immagini o musica da associare al libro e consultare le statistiche delle proprie letture.

Credo che l’idea di questi social network sia molto bella, ma personalmente non mi sono mai soffermata troppo su queste piattaforme, perché credo che le stesse funzioni sia possibile trovarle anche altrove. Ad esempio mi trovo molto meglio nel leggere gli articoli della community di WordPress, o partecipare a gruppi di libri su facebook. Se invece volessi  creare una wishlist per gli acquisti posso farlo direttamente da Amazon, che è anche più comodo. La funzione più interessante di Goodreads o Anobii a mio parere resta la libreria virtuale.

E voi siete iscritti a qualcuno di questi social network? Ne conoscete altri? Fatemi sapere nei commenti!

 

23 pensieri su “Social Network letterari: Goodreads e aNobii”

  1. Sono iscritta a Goodreads, lo uso solo per tenere traccia delle mie letture. Ho qualche contatto, per il resto non seguo gruppi o simili perché ho fin troppi social a cui sono iscritta. In sostanza lo sfrutto come Reading Journal virtuale in cui, a differenza del cartaceo, tengo conto sia dei libri che dei fumetti letti.

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  2. Serata casalinga, più che per scelta per mancanza di materia prima… 😀

    Io son su Anobii principalmente per la libreria virtuale, l’unico contatto che seguo l’ho pescato qui su wordpress 😀
    Potrebbero migliorare qualcosa, ma resta una idea interessante 🙂

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  3. Iscritta a entrambi, anche se Anobii non lo aggiorno da anni! Mi era comodo per vendere i libri che mi avevano disgustato, questo sì. Tuttavia lo tenevo più per tenere il conto delle mie letture, ora preferisco Goodreads.
    (Anche perché ogni tanto esce fuori il reminder “Il tuo autore x nella tua libreria pubblicherà in questo mese il libro y”. Da lì inizio a stalkerare la pagina dell’editore italiano fin quando non lo vedo nelle prossime uscite xD)

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  4. io sono iscritta ad entrambi, ma anobii non lo uso da secoli perché mi da infiniti problemi sia da pc che da app (che è fatta veramente malissimo!). sono molto affezionata a goodreads che uso esclusivamente per tenere traccia delle mie letture tralasciando l’aspetto social 🙂

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  5. sono iscritto ad Anobii, ma lo uso più come database per tenere traccia dei libri che possiedo che per una reale interazione “social”…
    in certi casi mi è servito per evitare di ricomprare libri che già possedevo… so che sembra assurdo, ma quando ne hai davvero tanti può capitare pure quello 😀

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  6. Ciao! Io anche io sono iscritta a GoodReads, lo uso per tenere conto dei libri letti e magari non ancora recensiti sul mio blog. Faccio fatica però a trovare persone con i miei stessi interessi o che hanno dei blog che seguo. Perciò, se avete voglia, aggiungetemi (La Rana sulle Stelle)!

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  7. Io sono su entrambi ma uso solo Goodreads ormai. In controtendenza uso anche i gruppi, ma soltanto un paio perché diventa caotico visto che ti manda notifiche di ogni risposta nuova in ogni conversazione del gruppo…anche quelle cui non si partecipa. È un po’ complicata tenere traccia delle varie conversazioni. Però mi piacciono i gruppi di lettura perché grazie alle loro sfide sto leggendo cose che non avrei mai letto e mi piacciono!
    Invece, ho visto che anche Accio Books oltre al servizio scambio ha aggiunto anche un sistema per tenere traccia delle letture, ma non ho ancora guardato.

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  8. Uso Gr per tenere il conto dei libri che leggo, vorrei leggere e che ho letto (almeno dal 2012, quando mi sono iscritta). Poi è ottimo per scoprire libri nuovi e sbirciare contemporaneamente le letture di tutti gli amici… anche le listopie sono molto utili (soprattutto per le sfide letterarie o per cercare libri a tema), così come i gruppi, dove si legge insieme e ci si possono scambiare consigli…

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  9. Ho usato diversi “social letterari” anche se non sono interessato alle funzioni social ma mi piace l’idea di ritrovare tutti i libri in mio possesso, lo stato di lettura ecc.

    Principalmente usavo anobii. I libri nuovi, soprattutto in lingua straniera, spesso mancavano ma bastava inserirne i dati e dopo qualche settimana venivano aggiunti dallo staff. Purtroppo nel 2017 hanno deciso di aggiornarlo facendo un vero e proprio disastro. Alcune funzioni sono state tolte, la grafica è peggiorata e spesso non funziona perchè ancora in beta. Dall’estate quindi mi è passata la voglia di aggiornarlo.

    Per un periodo ho usato Wuz (credo di proprietà di ibs ). L’ho trovato davvero pessimo per la grafica, difficoltà a trovare i libri una volta inseriti nella libreria, titoli mancanti ecc. Simpatico invece il modo in cui viene dato il voto ai libri: si giudicano vari aspetti del libro come copertina, trama, personaggi ecc e dalla media viene fuori la nostra valutazione.

    Infine conosco da sempre goodreads che non usavo preferendo le alternative italiane. Ha molte funzioni ma come dicevo a me interessa solo quella di catalogazione della libreria. Ci sono alcune cose che non riesco a fare come aggiungere di uno stesso titolo varie edizioni.

    Per concludere al momento non ho trovato nulla che faccia al caso mio e dopo aver lasciato anobii mi sto dedicando alla creazione di un mio file dove organizzare la mia libreria 🙂 .

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    1. Non conoscevo Wuz, ci darò comunque un’occhiata per curiosità! 🙂
      In effetti avevo sentito dei vari problemi con Anobii, un vero peccato 😦

      Creandoti un tuo file forse è anche meglio, così puoi organizzare la libreria a tuo piacimento, senza restrizioni 🙂

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