Harry Potter, Recensioni

[RECENSIONE] Harry Potter: A History of Magic ∼ il libro della mostra alla British Library

Ciao a tutti e buon fine settimana!

Se mi seguite su instagram o facebook avrete notato che tra i recenti acquisti ho ricevuto anche Harry Potter: A History of Magic. Oggi ve ne voglio parlare nel dettaglio, buona lettura!

Harry Potter: A History of Magic è il libro ufficiale della mostra, una collaborazione unica tra la casa edistrice Bloomsbury, J.K Rowling e i curatori della British Library.  Promette di portare i lettori in un affascinante viaggio attraverso le materie studiate a Hogwarts, dall’Alchimia a Pozioni, da Erbologia a Cura delle creature magiche.

RECENSIONE

Harry Potter: A history of Magic è il libro ufficiale della mostra (tutt’ora in corso) organizzata dalla British Library  in occasione del ventesimo anniversario dall’uscita di Harry Potter e la pietra filosofale.

A primo impatto il libro ricorda, per dimensione e cartonato, le edizioni illustrate da Jim Kay dei primi tre libri di Harry Potter, e infatti anche questo volume contiene illustrazioni dello stesso artista. Il libro è suddiviso in nove capitoli, oltre a un’introduzione redatta da Julian Harrison (curatore della mostra).

Il libro è in INGLESE, non vi so però dire se sia prevista una traduzione futura. Se ne sapete qualcosa in più fatemi sapere nei commenti!

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[Il libro senza la sovracopertina.]

∼ I capitoli nel dettaglio

  1. Il viaggio: In questo primo capitolo, corredato da disegni originali di J.K Rowling e dalla copia di una lettera di presentazione inviata agli editori, scopriamo più nel dettaglio una storia ormai già nota: l’iniziale rifiuto delle case editrici e il successivo contratto con la Bloomsbury. Segue poi un approfondimento su Silente e la professoressa McGranitt, oltre a uno schizzo della scrittrice della pianta di Hogwarts.
  2. Pozioni e Alchimia: Tra citazioni del libro nell’aula pozioni, e un breve accenno a Piton, la prima parte del capitolo si sofferma sulla medicina medievale e l’uso dei calderoni. La seconda parte si focalizza sull’alchimia, non solo nel mondo magico, ma anche in quello storico, con accenni a Nicolas Flamel e all’uso dei Bezoar.
  3. Erbologia: Se avete letto i libri vi sarete sicuramente accorti che vengono spesso citati i nomi di alcune piante, come le mandragore. In questo capitolo, attraverso le citazioni dei libri, vi sono accenni storici al mondo della botanica, durante il Medioevo e non solo.
  4. Incantesimi: Partendo da alcuni degli incantesimi usati nei libri, il quarto capitolo inizia da Diagon Alley, arrivando ad Hogwarts con la canzone del Cappello Parlante. Non mancano gli accenni storici, con le immagini di alcuni ritrovamenti antichi di testi di incantesimi.
  5. Astronomia: Astronomia non è solo una materia studiata ad Hogwarts, ma anche una scienza profondamente radicata nella storia, ed è proprio la storia dei pianeti e delle stelle a essere protagonista del quinto capitolo.
  6. Divinazione: Dalla lettura dei palmi delle mani o dai fondi delle foglie di tè, all’arte della cartomanzia, la materia della professoressa Cooman è anche’essa legata alla storia antica.
  7. Difesa contro le arti oscure: La settima parte del volume introduce il professor Lupin, insegnate di difesa contro le arti oscure al terzo anno di Harry. Non manca quindi un approfondimento sui lupi mannari, ma anche sui serpenti, sul Basilisco e altre creature citate nei libri e conosciute da documenti antichi.
  8. Cura delle creature magiche: Creature come draghi, poltergeist,  troll, fenici, sirene e unicorni non sono invenzione della Rowling, ma fanno parte della mitologia e della credenza popolare da secoli.
  9. Passato, presente, futuro: L’ultimo capitolo è il più breve e contiene le copie delle scalette originali scritte da J.K Rowling durante la stesura di Harry Potter e l’ordine della fenice, oltre alle immagini della copia annotata di Harry Potter e la pietra filosofale venduta all’asta nel 2013 per beneficenza. Si conclude con le immagini di una box in miniatura che mostra i set di harry Potter and the cursed child.

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∼ La mia opinione

Ammetto di fare davvero fatica a tenere il passo con tutti i libri dal mondo di Harry Potter usciti negli ultimi anni, ma quando ho visto A History of Magic su amazon non ho saputo resistere. Temevo fosse simile ad altri libri già usciti in passato e invece sono rimasta piacevolmente colpita dalla quantità di informazioni inedite.

Il libro, attraverso citazioni dei libri e appunti inediti della scrittrice, è un vero e proprio viaggio nella storia della magia, tra finzione e realtà. Se volete integrare le vostre conoscenze del mondo magico creato dalla Rowling alla storia antica, A History of Magic è il libro che fa per voi, e un bel pezzo da collezione.

Il prezzo, che potrebbe sembrare un po’ alto (28,92€ su amazon), a mio parere è abbastanza onesto e posso ritenermi più che soddisfatta dell’acquisto. Se volete acquistarlo lo trovate qui.


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6 pensieri su “[RECENSIONE] Harry Potter: A History of Magic ∼ il libro della mostra alla British Library”

  1. L’ho visto in libreria e mi sono fermata una buona mezz’ora a contemplarne le illustrazioni. Purtroppo non l’ho comprato, ma spero che qualcuno me lo regali per Natale dato che TUTTI sono a conoscenza del mio amore sconfinato per il mondo di Harry Potter. Incrociamo le dita.

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