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[RECENSIONE] Circo Dovrosky di Marcostefano Gallo

Ciao a tutti! Come state? Oggi voglio parlarvi di un romanzo che mi è stato inviato un po’ di tempo fa: Circo Dovrosky, dello scrittore Marcostefano Gallo, edito Ferrari Editore.

circo.jpgUn intreccio di eventi inscatolati gli uni negli altri dove amore, odio, desiderio, amicizia, tutte le infinite sfumature dei sentimenti umani si fondono, per assumere l’aspetto di una favola vera dal sapore agrodolce come l’esistenza. Una malinconica storia d’amore, di destini che si incontrano e di racconti che portano verso altri racconti. Un romanzo ricco di emozioni, scandagliato da un ritmo circolare che trasporta il lettore nel fiabesco mondo circense russo ma anche tra le profonde lacerazioni della Seconda guerra mondiale.

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Mosca 1928: L’esistenza del piccolo Yuri cambia per sempre quando viene improvvisamente abbandonato dalla sua famiglia, a causa del vizio di suo padre per il gioco di azzardo. La sua nuova vita ha inizio nel Circo Dovrosky, dove viene accolto da Polarek ed Edna, che lo crescono come un figlio. Con il passare degli anni Yuri diventa parte integrante del mondo circense e fa la conoscenza di Jean, che diviene per lui come un fratello. Yuri incontra anche Jasmine, una giovane ragazza di orgini ebree, ma la Seconda guerra mondiale è alle porte…

Quando lo scrittore mi ha chiesto di leggere il suo romanzo non sapevo bene cosa aspettarmi. Non posso dire di essere un amante del mondo circense, ma a discapito del titolo e della trama ho voluto provare a leggerlo e sono felice di averlo fatto!

Circo Dovrosky è un romanzo di poco più di 160 pagine, che copre però un arco narrativo piuttosto ampio, dall’infanzia di Yuri fino all’età adulta. La scrittura è molto dinamica, non mi sono mai annoiata. Il lettore non può fare a meno di essere catturato dai personaggi e dalle loro vite.

Nonostante la Seconda guerra mondiale non sia il tema centrale del libro (l’autore ci arriva oltre la metà del libro) Marcostefano Gallo ha saputo far trasparire il dramma del conflitto, soprattutto durante la stesura della “Notte dei cristalli“.

A mio parere il personaggio di Yuri è ben costruito, ho apprezzato l’innocenza del bambino durante l’abbandono e la successiva crescita personale. Avrei invece desiderato un maggiore approfondimento sul resto della famiglia, forse l’aggiunta di qualche decina di pagine in più sarebbe stata un’ottima decisione.

Circo Dovrosky è un romanzo che vi consiglio se siete alla ricerca di una lettura un po’ diversa dal solito o un libro da leggere in una giornata.

Il mio voto per questa lettura è di 4 su 5.

Ringrazio l’autore per avermi inviato il suo libro, e mi scuso per averci messo così tanto tempo a iniziarlo! Una volta iniziato devo dire che l’ho divorato in pochissimo tempo.

Se decidete di leggere Circo Dovrosky vi consiglio di ascoltare la canzone Sei tu (Noir Col), ispirata ai protagonisti e scritta e cantata proprio da Marcostefano Gallo. Io la sto ascoltando proprio ora…Bellissima!

 

 

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