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[RECENSIONE IN ANTEPRIMA] Mirror mirror di Cara Delevingne

Ciao a tutti e buon lunedì!

Oggi voglio parlarvi dell’attesissimo romanzo Mirror Mirror di Cara Delevingne e Rowan Coleman, che uscirà domani 10 ottobre, e che ho avuto la possibilità di leggere in anteprima grazie alla casa editrice DeA, che ringrazio.

mirror.jpgRed, Leo, Naomi e Rose. Quattro ragazzi diversi ma uniti da un’unica passione: la musica. È stata la musica a renderli non solo una band, i Mirror, Mirror, ma anche una famiglia. Inseparabili. Almeno fino al giorno in cui Naomi è scomparsa nel nulla e la polizia l’ha ritrovata in condizioni disperate sulle rive del Tamigi. Da quel momento niente è più stato come prima: uno specchio si è rotto e un pezzo si è perso per sempre nelle vite di Red, Leo e Rose. Perché Naomi era la più solare di tutti, l’amica migliore del mondo. Ma in fondo al cuore nascondeva un segreto… Un segreto inconfessabile che nemmeno Red aveva fiutato e che nessuno avrebbe mai potuto immaginare. E mentre Rose si abbandona agli eccessi e Leo si chiude in se stesso, Red non accetta il destino dell’amica: ha bisogno di sapere, di capire. Che cosa ha ridotto Naomi in quello stato? Può davvero trattarsi di un tentato suicidio come crede la polizia? Per scoprire la verità Red dovrà trovare la forza di guardarsi allo specchio, conoscersi e imparare ad amarsi per quello che è. Perché, a volte, bisogna accettare che niente è ciò che sembra e che la realtà può essere capovolta.

Red, Rose, Leo e Naomi sono quattro adolescenti che non hanno nulla in comune fra di loro, finché a scuola non vengono uniti per formare una band: I Mirror Mirror. Le discrepanze iniziali li portano a diventare migliori amici e a poter contare l’uno sull’altro. Un giorno però Naomi sparisce nel nulla…

∼ Recensione

Quando ho saputo che Cara Delevingne aveva scritto un libro ammetto che ero un po’ scettica. Modella, infuencer, attrice…e adesso anche scrittrice? Non posso di certo considerarmi una sua fan, lo ammetto, ma quando ho ricevuto in anteprima la copia ho deciso che non volevo farmi influenzare dal nome stampato in copertina, ho quindi affrontato la lettura come un qualsiasi altro libro.

“Separati eravamo confusi, persi, alla deriva, ad aspettare che questa fase della nostra esistenza finisse in fretta in modo da cominciare a vivere veramente, a essere liberi. E poi sono arrivati i Mirror, Mirror, “specchio specchio delle mie brame”; il nome l’ha deciso Rose perché diceva che insieme siamo i più cazzuti del reame.”

Red, la protagonista di questo romanzo e voce narrante della vicenda, ha una situazione famigliare difficile, la madre è un’alcolizzata, il padre non è mai a casa e lei è l’unica che si occupa della sorellina Gracie. È grazie ai Mirror Mirror, la sua band, se riesce a essere davvero se stessa. Ma quando la sua migliore amica Naomi scompare nel nulla anche le sue certezze crollano, e la sua vita viene inevitabilmente messa in pausa. Non è la prima volta che Naomi scappa di casa, e quindi la polizia etichetta la sua scomparsa come un’altra fuga, un capriccio adolescenziale, ma Red sa che questa volta è diverso. Naomi non sarebbe mai scappata, non da quando ha i Mirror Mirror nella sua vita.

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Red è in assoluto il mio personaggio preferito, perché incarna le incertezze e le paure di ogni adolescente della sua età. Red si è costruita un’immagine che rispecchia l’idea che gli altri hanno di lei per gran parte della sua vita, ma dopo l’incontro con i Mirror Mirror la sua vera identità inizia a emergere e per la prima volta sente di poter essere se stessa.

Rose è invece uno dei pochi personaggi che non ho sopportato dall’inizio alla fine del romanzo. Ho odiato le sue manie di protagonismo e il suo modo di comportarsi con gli altri membri della band. Ero certa che ad un certo punto della storia avrei capito la ragione che l’ha portata a diventare così, ma quando è stata rivelata la mia opinione su di lei non è cambiata.

Leo invece mi è piaciuto molto perché rispecchia il scegliere se stessi quando la pressione da parte degli altri è molto più forte.

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Non so quanto Cara sia stata coinvolta nella stesura del libro, ma ho trovato che lo stile di scrittura fosse piuttosto acerbo, poco curato e molto colloquiale. Non devo però dimenticare che si tratta pur sempre di un Young Adult, ed è pertanto rivolto ad un pubblico prettamente adolescenziale. In effetti se lo avessi letto quando avevo l’età dei protagonisti lo avrei probabilmente saputo apprezzare di più. Mi è piaciuta invece la rappresentazione piuttosto veritiera degli adolescenti, tra crisi d’identità e voglia di differenziarsi dalla massa, problemi famigliari e paura per il futuro.

L’adolescenza è un età difficile e questo tema si respira in ogni pagina del libro. Non si tratta di ragazzi stereotipati come accade in molti romanzi, e credo che la depressione provata da Cara Delevingne quando era giovane si rifletta nei personaggi, che ne escono ben caratterizzati.

“La vita va avanti. Ma è una balla, perché la notte in cui Naomi è sparita ha premuto il tasto PAUSA per tutti noi. I giorni passano, e anche le settimane e le stagioni e qualsiasi altra cavolata, ma il resto no. Per niente. È come se vivessimo in apnea da otto settimane.”

Non ho letto Città di Carta di John Green, ma ho visto il film con protagonista proprio Cara Delevingne e in certi aspetti la trama di Mirror Mirror me lo ha ricordato. È quindi inevitabile pensare che sia stata proprio la partecipazione al film a darle l’idea per il libro. In ogni caso è stata abbastanza abile da discostarsi dalla trama di Città di Carta, donando al romanzo un’impronta personale.

l finale – che per ovvi motivi non vi rivelerò – l’ho trovato molto azzardato e poco realistico. A mio pare come romanzo d’esordio è un tentativo piuttosto riuscito, ma avrei preferito una stesura più curata.

Il mio voto per questo romanzo è di 3,5 su 5.


Cara Delevingne è una delle donne più influenti della sua generazione. Nata a Londra, ha raggiunto il successo mondiale nel 2009 ed è stata nominata Modella dell’Anno ai British Fashion Awards nel 2012 e nel 2014. Ha iniziato la sua carriera da attrice nel 2012 con un primo ruolo nell’adattamento cinematografico di Anna Karenina, e da allora ha preso parte come protagonista in film come Città di Carta, Suicide Squad, Valerian e la città dei mille pianeti e Life in a Year. Mirror, Mirror è il suo primo romanzo.


Cara Delevingne ha scritto Mirror, Mirror insieme all’autrice bestseller Rowan Coleman. Rowan vive con la sua numerosa famiglia e i suoi due cani in una casa molto affollata nell’Hertfordshire. Divide il suo tempo tra la famiglia e l’attività di autrice di narrativa per adulti e per ragazzi.


Spero che la recensione vi sia piaciuta, se volete leggere Mirror Mirror potete preordinarlo qui. Non dimenticate di lasciarmi un commento!

17 pensieri su “[RECENSIONE IN ANTEPRIMA] Mirror mirror di Cara Delevingne”

  1. L’ho visto proprio ieri in libreria ma ho resistito alla tentazione di comprarlo! Ma credo che la prossima volta che capiterà sotto i miei occhi non me lo lascerò sfuggire! 🙂 …la curiosità batte di gran lunga lo scetticismo iniziale!

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  2. Io non l’ho ancora letto, proprio perché leggendo la trama ho avuto l’impressione di aver a che fare con una versione “rimodernata” per non dire “sapientemente ristrutturata” di CITTA’ di Carta. Il fatto che ormai su qualsiasi libro, che sia di uno scrittore conosciuto o meno, capita di trovare storie troppo simili con altre è ormai all’ordine del giorno, ma, visto che lei appunto, ha recitato quel ruolo, bé, è troppo troppo scontato. Puoi cambiare nomi, luoghi e fatti, ma se la storia che racconti è già stata raccontata non vale 😉 Non credo che lo leggerò comunque. Complimenti per la recensione veramente curata. 🙂

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