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[RECENSIONE] La Corona di mezzanotte di Sarah J. Maas

Ciao a tutti e buon fine settimana!

Ho finalmente terminato La corona di mezzanotte, secondo volume della saga fantasy “Il trono di ghiaccio”. Dico finalmente, perché sono stata costretta a interrompere la lettura diverse volte per fare il posto ad altre più urgenti.

Se vi siete persi la recensione del primo volume, la trovate qui.

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Celaena è sopravvissuta ai lavori forzati nelle tremende miniere di Endovier e ha vinto la gara all’ultimo sangue per diventare la paladina del re. Da mesi il suo compito è uccidere per conto del sovrano, ma lei non ha mai rispettato il giuramento di fedeltà al trono: ha concesso alle vittime la possibilità di fuggire e ne ha inscenato la morte. Nessuno conosce il suo segreto, né il valoroso Chaol, l’amico e confidente di sempre, né il principe Dorian, ancora innamorato di lei. Ma quando una notte, in un corridoio buio, Celaena scorge una figura avvolta in un mantello nero, un altro segreto irrompe nella sua vita: nei sotterranei della fortezza cova una minaccia oscura e devastante, forse legata agli antichi riti magici banditi dal regno… È il momento delle scelte: contrastare questa magia ancestrale o andarsene? Abbandonarsi a un nuovo amore o rinunciare?

Celaena, dopo aver vinto il torneo, è finalmente diventata la paladina del Re. Il suo compito è quello di uccidere chiunque il Re le ordini, ma Celaena di nascosto da tutti, non adempie al suo dovere, lasciando fuggire le vittime e inscenando il loro omicidio. A seguito del pedinamento di uno degli uomini che deve “uccidere” Celaena verrà coinvolta in degli intrighi che cambieranno la sua vita per sempre…

∼ Recensione

throne2Finalmente mi sono potuta immergere nel fantastico mondo creato da Sarah J. Maas, ritrovando i personaggi che avevo lasciato nel primo volume. Chaol si riconferma il mio personaggio preferito, che in questo secondo capitolo si è avvicinato ancora di più a Celaena, dopo che lei ha chiuso definitivamente con Dorian. Chaol non riesce ancora ad accettare completamente i sentimenti che prova per lei, costantemente bloccato da ciò che Celaena rappresenta. Il capitano della guardia inoltre, inizia a mettere in dubbio la sua lealtà verso il Sovrano, e l’arrivo del padre a corte non fa che peggiorare la situazione.

Dorian, che non mi aveva particolarmente colpito nel volume precedente, in questo capitolo si è dimostrato un personaggio più interessante, anche perché ha una sua storyline personale. (Che non vi svelerò per non rovinarvi il piacere della lettura!) I suoi sentimenti nei confronti di Celaena non si sono spenti, ma è costretto a metterli da parte, ben consapevole che la ragazza non lo ricambierà mai.

“Perché stai piangendo?” “Perché mi ricordi come dovrebbe essere il mondo… come potrebbe essere il mondo…”

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Il carattere di Celaena subisce una profonda svolta nel proseguo della storia, un evento la mette infatti a dura prova e si ritrova improvvisamente a rivalutare tutto ciò che le è di più caro fino a quel momento. Inoltre, un oscuro segreto all’interno del castello, minaccia la sicurezza di tutti i sudditi…

Questo secondo romanzo della saga si rivela essere molto più dark, con intrighi, omicidi e magia. Ad esclusione della primissima parte del romanzo, la lettura è molto più scorrevole e dinamica, con continui colpi di scena. Nonostante ne La corona di mezzanotte il lato romantico della trama sia più marcato, non l’ho mai trovato eccessivo, anzi a mio parere è ben bilanciato con gli altri aspetti del romanzo.

Nel Trono di Ghiaccio mi ero lamentata delle descrizioni un po’ scarne degli interni del palazzo, di cui avrei gradito un maggiore approfondimento. In questo secondo capitolo sono stata un po’ più soddisfatta, soprattutto per quanto riguarda la descrizione della biblioteca e di altre zone del palazzo.

“Sono solo frammenti, pezzi di uno specchio rotto. E ognuno riflette la sua immagine.”

Ho apprezzato il colpo di scena finale, che mi ha subito trasmesso la voglia di iniziare il terzo! Ma se proprio dovessi trovare un difetto, devo dire che i primi capitoli del romanzo mi hanno un po’ annoiata rispetto al seguito.

Il mio voto per “La corona di mezzanotte” è di 4,7 su 5.

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∼ L’autrice

Sarah J. Maas, nata e cresciuta a New York, dopo la laurea nel 2008 si è trasferita nel sud della California. Ha sempre adorato le storie di fate e il folclore, anche se preferirebbe essere quella che fa a pezzi il drago (anziché la damigella in difficoltà). Quando non è impegnata a lavorare, si perde tra le sue passioni: Han Solo, sgargianti smalti per unghie e la danza classica.


Avete letto questa saga? Non dimenticate di lasciarmi un commento con le vostre impressioni!

[Non ho trovato le fonti ufficiali dei disegni. I crediti delle immagini sono quindi di proprietà degli autori, la cui firma è apposta sul disegno.]

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