Curiosità

Il libro perfetto ∼ le caratteristiche che ogni lettura dovrebbe possedere [PARTE 1]

Ciao a tutti!

Tra una settimana esatta andrò finalmente in vacanza, ma non temete, preparerò degli articoli che vi terranno compagnia durante la mia assenza! 😉 Inoltre non avrò con me il portatile, ma sarò sempre reperibile dall’applicazione wordpress dello smartphone.

Oggi voglio analizzare le caratteristiche, che secondo la mia personalissima opinione, ogni libro dovrebbe possedere. Ovviamente siete liberi di dissentire e sarei felice di leggere la vostra lista di caratteristiche nel box dei commenti.

N.B: In questa prima parte analizzeremo solamente l’aspetto estetico, ovvero il primo impatto che suscita un libro. Nella prossima parte ci concentreremo invece sulla sostanza della lettura.

  • COPERTINA: Iniziamo dall’aspetto estetico, che molto spesso è proprio la caratteristica iniziale che invita il lettore a scegliere una determinata lettura in mezzo a un mare di possibilità. Per quanto mi riguarda sono proprio il tipo di lettrice che si lascia “comprare” da una bella copertina!

centauria.jpg

[Mi vengono subito in mente queste semplici, ma bellissime cover dei classici usciti quest’anno in edicola con Centauria]

La copertina perfetta dovrebbe essere accattivante e unica, e dovrebbe avere un nesso con la sinossi del romanzo. Tra le mie preferite troviamo l’edizione delle Cronache del ghiaccio e del fuoco in finta pelle di drago.

drafgo

  • TITOLO:  Diciamocelo, la seconda cosa che colpisce in un libro è il titolo. Tantissime volte mi è capitato di trovare titoli orripilanti (soprattutto per la categoria dei romanzi rosa/young adult), e quando andavo a vedere l’edizione originale, scoprivo che erano completamente diversi! (anche se non sempre)

Ecco una serie di titoli imbarazzanti: (le copertine non sono da meno!)

[Ci ho messo un minuto a trovare questi titoli. Chissà con una ricerca più accurata cosa avrei trovato!]

Il titolo perfetto a mio parere dovrebbe riassumere la trama del libro, o avere comunque un nesso com l’ambientazione o i personaggi. Spesso capita che le traduzioni di alcuni titoli in italiano vengano completamente stravolte, senza avere neppure un senso con la sinossi.

Alcuni esempi di titoli che mi piacciono? Se questo è un uomo, Orgoglio e Pregiudizio, Il ritratto di Dorian Grey…

  • QUARTA DI COPERTINA:  La quarta di copertina di un libro è MOLTO importante, perché permette al potenziale lettore di capire se è davvero interessato alla lettura. Molto spesso mi è capitato di leggere sinossi che spoileravano gran parte del libro, togliendo tutto il piacere della lettura. Una quarta di copertina perfetta dovrebbe incuriosire e offrire una breve panoramica sulla trama, senza tuttavia fornire troppi dettagli!

Harry Potter è un predestinato: ha una cicatrice a forma di saetta sulla fronte e provoca strani fenomeni, come quello di farsi ricrescere in una notte i capelli inesorabilemte tagliati dai perfidi zii. Ma solo in occasione del suo undicesimo compleanno gli si rivelano la sua natura e il suo destino, e il mondo misterioso cui di diritto appartiene. Un mondo dove regna la magia; un universo popolato da gufi portalettere, scope volanti, caramelle al gusto di cavolini di Bruxelles, ritratti che scappano.

Questo è l’esempio di una quarta di copertina che mi piace: incuriosisce il lettore, senza rivelare dettagli importanti. Si tratta dell’edizione di Harry Potter e la pietra filosofale del 2013, che trovate qui.

  • FORMATO E MATERIALE:  Un altro punto da non sottovalutare è il formato del romanzo e il materiale con cui è fatto. Per citare un esempio, mi è piaciuta tantissimo l’idea di unire la saga di Shadowhunters in due volumi da tre libri ciascuno, ma ho trovato il tomo molto poco maneggevole da leggere. Per quanto riguarda invece il materiale, ripenso all’edizione in pelle di drago di Game of Thrones citata poco prima, che ha una carta davvero troppo sottile, che rischia di spezzarsi a ogni sfogliata!

The Queen of the Tearling è invece a mio parere il libro con la carta più bella che mi sia mai capitato di leggere. È difficile da descrivere a parole, se lo avete letto sapete a cosa mi riferisco, in caso contrario vi consiglio di sfogliarlo in libreria se vi capita!

Si conclude per il momento la prima parte di questo viaggio alla ricerca del libro perfetto. Vi aspetto nella seconda parte, dove analizzerò gli aspetti della trama e dei personaggi che secondo me ogni libro dovrebbe possedere!

16 pensieri su “Il libro perfetto ∼ le caratteristiche che ogni lettura dovrebbe possedere [PARTE 1]”

      1. 😂😂😂 io me ne sono innamorata per l’estetica però poi anche il romanzo mi è piovuto, ora devo leggere il secondo 😱

        "Mi piace"

  1. Su tante cose sono d’accordo. I libri devono essere maneggevoli. Se devo sedermi a un tavolo per leggere mi scoccio. Una cosa su cui vorrei insistere è la quarta di copertina. Ultimamente capita sempre più spesso che, o non la trovi, o ti spoilera il libro come hai detto tu. Sui romanzi rosa stendiamo un velo pietoso in generale. Almeno nel nostro periodo storico tendono ad essere la letteratura di lega più bassa in circolazione.

    Piace a 1 persona

    1. Esattamente! Io poi odio quando al posto della quarta di copertina c’è un estratto del libro, non mi permette di capire la trama e nel caso acquistarlo!
      Concordo sui romanzi rosa. I tempi di Jane Austen sono mooolto lontani…

      "Mi piace"

  2. sono d’accordo praticamente su tutto. non prendiamoci in giro, il design della copertina è la prima cosa che attira noi lettori e una bella edizione fa la sua figura sugli scaffali di casa 🙂
    è vero anche che molte volte i traduttori fanno dei pessimi lavori e un titolo sbagliato su una copertina altrettanto sbagliata fanno distogliere immediatamente lo sguardo, anche se potenzialmente POTREBBE trattarsi di un buon libro ( ne dubito, ma volevo spezzare una lancia ) XD
    passando, infine, alla quarta di copertina, trovo veramente odioso quando al posto di una sinossi decente ci spiattellano citazioni a caso tratte dal libro. esattamente…cosa dovrei farmene? e non so, ma ultimamente, mi trovo spesso a leggere sinossi fuorvianti che promettono un certo tipo di storia, ma che poi no, non è quello che mi aspettavo.

    Piace a 1 persona

  3. Una bella copertina curata nei dettagli è anche sintomo della fiducia che la casa editrice ripone in quell’opera, e quindi suggerisce che in tale determinata storia qualcuno ci ha lavorato seriamente e con grande dedizione. Io non possiedo il volume delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, ma ho il libro Le Cronache di Narnia, che si presenta nel medesimo formato, esili Rossi e con la sagoma di un leone, e devo dire che è veramente bella✌️

    "Mi piace"

  4. Sono perfettamente d accordo. La copertina è la cosa che mi colpisce subito ma deve essere in sintonia col contenuto altrimenti rimane dove è. Io adoro il fantasy mi piacciono le cartine geografiche improbabili e la descrizione dettagliata dei personaggi cosi da portermici eventualmente ritrovare .

    Piace a 1 persona

  5. Sono perfettamente d accordo. La copertina è la cosa che mi colpisce subito ma deve essere in sintonia col contenuto altrimenti rimane dove è. Io adoro il fantasy mi piacciono le cartine geografiche improbabili e la descrizione dettagliata dei personaggi cosi da portermici eventualmente ritrovare .

    Piace a 1 persona

  6. Interessante articolo! E’ vero, si dice sempre che non bisogna giudicare un libro dalla sua copertina, cosa buona e gusta, ma questa è anche il mezzo che, tra centinaia di romanzi, ci spinge a prendere in mano proprio quello.
    Stessa cosa per il titolo, alcuni sono non solo imbarazzanti ma anche agghiaccianti. Ricordo bene il caso di una autrice che pubblicò quattro romanzi i cui titoli, in linea di massima erano più o meno così: “Non cercarmi mai più”, “io ti cercherò”, “tu mi cercherai”, “cercami ancora”… etc etc… al terzo si sfiorava il ridicolo. Non invogliavano affatto all’acquisto.
    Grazie!

    "Mi piace"

Rispondi