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Sherlock Holmes: dai libri allo schermo

Ciao a tutti!

Qualche giorno fa mi sono abbonata a Netflix, e al momento mi trovo nel bel mezzo di una maratona dedicata a Sherlock (serie tv con protagonista Benedict Cumberbatch, basata sulle vicende di Sherlock Holmes e John Watson). Inutile dire che la sto adorando e ancora mi chiedo come abbia fatto a non iniziare prima!

Sherlock-Holmes.jpgChi è Sherlock Holmes?

Sherlock Holmes è l’investigatore privato più famoso della letteratura, ideato dallo scrittore Arthur Conan Doyle e protagonista di 66 storie (4 romanzi, 59 racconti e tre commedie teatrali). I suoi casi sono narrati principalmente dall’amico John Watson e coinquilino al 221B di Baker Street.

Negli anni le sue avventure sono state adattate innumerevoli volte per il piccolo e grande schermo, e sempre più generazioni si sono appassionate a questo importante scrittore.

Sherlock ed Elementary sono gli adattamenti televisivi di successo, che hanno adattato i libri in chiave moderna Le opere originali fungono quindi da base, sulla quale sono stati creati dei personaggi che poco hanno a che vedere con quelli dei libri. (in particolar modo Elementary)

Ma quali sono le differenze più evidenti?

In Elementary, Sherlock Holmes si stabilisce a New York dopo essere uscito da una clinica per disintossicarsi. Inizia a collaborare con la polizia per risolvere diversi casi, affiancato da Joan Watson, interpretata in questo caso da Lucy Liu. La sostanziale differenza, è data quindi dalla scelta di un attrice femminile nel ruolo di Watson, idea che viene ripresa anche per la scelta di Moriarty (acerrimo nemico di Sherlock), personificato da Natalie Dormer. E’ stata inoltre presa la scelta di rendere il problema di droga del protagonista rilevante ai fini della trama.

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Il Sherlock di Benedict Cumberbatch è in questo caso più fedele all’opera originale, ed è ambientato in una Londra moderna con sede al 221B di Baker Street. Si prende però libertà narrative soprattutto per quanto riguarda i personaggi, ad esempio l’introduzione di Molly, patologa amica di Sherlock con un interesse amoroso nei suoi confronti. Lestrade (detective della polizia) e Mycroft (fratello di Sherlock), hanno un ampio spazio nella serie tv, apparendo invece con molta meno frequenza nello scritto di Doyle. Watson è forse il personaggio più simile all’originale (che in questo caso non scrive libri, ma un blog)  e Freeman è riuscito a dargli una sfumatura di comicità.

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Le differenze dai libri diventano in questo caso un’innovazione di cui avevamo bisogno e che donano al prodotto finale una freschezza adatta per i nostri giorni.

Del 2009 è invece la versione confezionata per il cinema campione d’incassi, con Robert Downey Jr e Jude Law e che ha all’attivo anche un seguito (Gioco di Ombre – 2011). La Londra che fa da sfondo alla trama è in questo caso della stessa epoca dell’opera di Doyle. La diversità è data dall’interpretazione di Robert Downey Jr., che dona ad Holmes eccentricità e azione. Questo Sherlock è più divertente, meno riflessivo, più attivo, e non indifferente al sesso femminile. Troviamo anche Irene Adler e Moriarty, più simili ai libri di quanto non fossero nelle serie tv.

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Il film più recente (2015) è Mr. Holmes – Il Mistero del Caso Irrisolto, interpretato da

Ian Mc Kellen ( meglio consosciuto per Gandalf – Il Signore degli Anelli). In questo caso la trasposizione è tratta dal libo di Mitch Cullin e vede un Sherlock Holmes ormai ultra novantenne, che si è ritirato nella campagna inglese e vive con la governante e il figlio di quest’ultima. E’ proprio il bambino a spingere un frustrato Holmes, non contento di come appare nei libri e nei film, a raccontare la propria storia, che però fatica a ricordare.

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IL MIO PARERE: Ian Mc Kellen ha la capacità di spiccare anche quando la trama è piuttosto lineare e priva di elementi di sorpresa.

Quale tra questi Sherlock Holmes è il tuo preferito? Fammi sapere nei commenti!

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13 pensieri su “Sherlock Holmes: dai libri allo schermo”

      1. Non so, io sono molto selettiva sul personaggio si Sherlock. Per me è il mio uomo ideale ** ( quasi) ehehe, però ne sono molto afascinta e per me è intoccabile, perciò sono molto critica a riguarda e le loro performance non mi hanno suscitato alcun interesse. Non impersonificavano l’essenza si Sherlock secondo me.

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  1. Ciao! Ho visto tutto quello che hai citato, sia film che serie tv, tranne il film del 2015 ma dovrò recuperarlo perchè mi ispira sia per trama che per attori! Ti dirò, a me non dispiace nesuna interpretazione di Sherlock Holmes ma a volte Elementary tira troppo la corda anche per i miei gusti, Benedict invece è il migliore in assoluto ❤ (anche se Robert non è da buttar via! ^^)

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  2. Sherlock Holmes è sempre un argomento interessante.Purtroppo non ho ancora conosciuto alcuna persona che ha letto i romanzi in lingua originale (sembra che cambino parecchio), Questo è il mio modesto pensiero su alcuni interpreti (non tutti, la lista sarebbe troppo lunga):
    Robert Downey jr : alternativo (nel film in alcune scene si è ispirato a B.R.)
    Benedict Cumberbatch : sexy
    Roger Moore : un buon tentativo
    Peter Cushing: intellettuale (io amo PC)
    Ian MC Kellen: triste
    Jonny Lee Miller: schizzato
    Jeremy Brett: ottimo
    Basil Rathbone: Sherlock Holmes

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  3. Quando adattano personaggi che amo mi viene l’orticaria! Non si sa mai quello che ne può uscire. In questo caso i film di Sherlock Holmes li ho proprio rimossi (nemmeno il carissimo Robert è riuscito a farmeli piacere), mi sono piaciute molto le serie tv. Elementary è sicuramente quello più originale, però rispetta i pilastri fondamentali e questo me la ha resa molto più piacevole. Sherlock e Joan poi sono impersonati benissimo, adoro quei due attori!
    Sherlock ci ho messo un bel po’ a iniziarlo, ma caspita se mi piace! Adoro che siano fedeli all’opera il più possibile. Watson è preso pari pari dai libri è bellissimo! I titoli degli episodi sono sempre citazioni ed è un bell’omaggio. Mi piace, è proprio uno Sherlock preso da Doyle e portato nella Londra moderna.
    Unica piccola pecca è che a volte le deduzioni di Sherlock sono un po’ forzate, nel senso che capita che alcune cose possano essere spiegate anche in altri modi altrettanto logici, ma non deve essere facile scrivere queste cose 🙂

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    1. Io ho finito Sherlock ieri e sento già un enorme vuoto 😦 spero davvero che continuino perchè l’ho amato dall’inizio alla fine. Concordo sulla pecca su Sherlock!
      Di Elementary invece ho visto qualche spezzone qua e là, ma vorrei iniziarlo dalla prima stagione.

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