Interviste

Il Lettore Curioso consiglia: La Donna Senza Nome di Barbara Scudieri – Intervista con l’autore

Ciao a tutti! Benvenuti al secondo appuntamento con la rubrica Il Lettore Curioso consiglia…! Oggi vi parlerò del romanzo La Donna Senza Nome di Barbara Scudieri, che è stata così gentile da permettermi di farle anche qualche domanda. Vi lascio alla sinossi del suo romanzo:

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Storia accattivante che incita il lettore alla scoperta della sola verità… Un suicidio inaspettato al quale assistono i familiari, che non sanno darsi pace per l’insano gesto, è l’inizio di un turbinio di eventi. Dopo la tragedia i risvolti sono sempre più drammatici, Laura si sente inadeguata e incapace di badare a sè stessa e a sua figlia, Lucy, che invece reagisce alla morte del padre chiudendosi in un mutismo duraturo e forte. Le loro vite scorrono nell’indifferenza più totale finchè non entra in gioco “un segreto nell’oscurità”, un libro che appassiona e coinvolge Laura, che non può fare altro che leggerlo perchè le risucchia la vitalità e sembra essere l’unica cosa in grado di tenerla ancora in vita. E’ la donna senza nome, la protagonista del libro, che cerca di vivere e rivivere attraverso le vite di Laura e Lucy. Ma alla fine il tutto cambierà per far venir fuori la sconvolgente verità, su chi è realmente Laura e chi Lucy… Uno splendido e coinvolgente viaggio all’interno della complicata e assurda psiche umana.

Il romanzo è disponibile su amazon sia in e-book (al prezzo di 2,99€), che in versione cartacea (al prezzo di 10,40€).
Lo trovate inoltre nei principali store online (Feltrinelli, IBS, Unilibro, Deastore…)

~ Come è nata l’ispirazione per il libro e quali tematiche affronta?

B.S: L’ispirazione è nata casualmente, o almeno all’apparenza così pareva, in un’ora qualunque di un giorno qualunque di novembre. L’anima è come un vaso che contiene miriadi di emozioni che appartengono al passato, al presente e al futuro. Evidentemente quel giorno in cui iniziai a scrivere “La donna senza nome”, l’ultima goccia di emozione, seppur impercettibile, le fece traboccare tutte su un foglio bianco. Il fiume di parole è stato improvviso, inaspettato, come se qualcun altro scrivesse per me e mi guidasse per mano in un labirinto oscuro alla scoperta di verità che fino ad allora non conoscevo di me stessa. Il libro parte da un suicidio inaspettato al quale assistono i familiari, che non sanno darsi pace per l’insano gesto e che rappresenta l’inizio di un turbinio di eventi. Dopo la tragedia i risvolti sono sempre più drammatici, Laura si sente inadeguata e incapace di badare a sé stessa e a sua figlia, Lucy, che, invece, reagisce alla morte del padre chiudendosi in un mutismo duraturo e forte. Le loro vite scorrono nell’indifferenza più totale finché non entra in gioco “Un segreto nell’oscurità”, un libro che appassiona e coinvolge Laura, che non può fare altro che leggerlo perché le risucchia la vitalità e sembra essere l’unica cosa in grado di tenerla ancora in vita. E’ “la donna senza nome”, la protagonista del libro, che cerca di vivere e rivivere attraverso le vite di Laura e Lucy… Ma chi è davvero “la donna senza nome”? Perché tormenta Laura?
Il libro, permeato da atmosfere gotiche, affronta la tematica del lutto e delle esperienze che ne derivano, il rapporto madre figlia, l’impossibilità di comunicazione tra due mondi interiori chiusi su sé stessi, la sensazione di perdita e di abbandono. Sono personaggi che cercano la luce in un mondo interiore di ombre, di tenebre e di insidie. E’ un viaggio nei meandri oscuri e complicati della psiche umana, un percorso interiore che porterà il lettore alla scoperta della verità…

~ Quanto ha influito la tua vita personale nella stesura del romanzo?

C’è sempre qualcosa che ci appartiene prepotentemente in quello che scriviamo e qualcosa che, invece, non ci appartiene per niente. L’influenza della vita sull’arte è importante perché l’arte è lo specchio della vita che riflette su sé stessa, ma non è e non deve essere un elemento predominante. La scrittura è anche libertà, desiderio di esplorare percorsi nuovi, ruoli diversi, vite alternative, strade ignote che ci conducono in posti che prima non conoscevamo. Attraverso le storie che scriviamo, diveniamo altro da noi stessi, pur restando noi stessi.

~ Per la pubblicazione del tuo libro ti sei rivolta a una casa editrice o hai scelto la strada dell’auto pubblicazione? Per quali motivi hai preferito una rispetto all’altra?
Ho pubblicato “La donna senza nome” con una casa editrice, ma l’esperienza non è stata positiva, il libro non era reperibile nelle librerie, nonostante mi fosse stato garantito il contrario e per quanto riguarda il rendiconto il discorso era sempre piuttosto vago. Scaduto il contratto, ho deciso di scegliere la strada dell’auto pubblicazione su Amazon e devo dire che sono molto soddisfatta, posso constatare quotidianamente le reali vendite, le pagine lette e l’andamento del libro in totale limpidità e libertà per non parlare delle iniziative autonome che ne derivano per pubblicizzare il libro, essendo molto più incentivata. Consiglio a tutti la strada dell’auto pubblicazione, è sicuramente più stimolante e gratificante, anche se impegnativa.

Ringrazio Barbara Scudieri per il tempo che mi ha concesso, per ulteriori info potete visitare la sua pagina facebook.

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