Finalmente mi è arrivato per posta We Can Be Mended, ormai avevo perso ogni speranza, al punto che me ne ero proprio dimenticata! We Can Be Mended è l’epilogo della saga Divergent, che racconta la vita di Quattro dopo Allegiant.
Dove potete acquistarlo?
Purtroppo, se non ne avete fatto richiesta mesi fa con l’acquisto di Carve the Mark, (il nuovo romanzo di Veronica Roth) non è più possibile averlo. Ma non preoccupatevi, ve ne parlerò in modo dettagliato!
Il libretto è più piccolo di quanto pensassi (32 pagine, 20×10 cm circa), ma essendo gratis non posso proprio lamentarmi! Tuttavia, avendo acquistato Carve the Mark per questo motivo, non nego di esserne rimasta un po’ delusa. Ammetto che è stata una buona mossa commerciale, perché sono certa che altri come me, lo abbiano acquistato proprio per questo motivo.
Attenzione: se non avete letto tutta la saga di Divergent, non continuate la lettura ~ SPOILER!
Ritroviamo Tobias cinque anni dopo la morte di Tris, in procinto di riunirsi ai suoi ex compagni per il ritrovo annuale in celebrazione al passato. Tobias fatica a voltare pagina, ha lasciato la politica e si dedica allo sviluppo della città. Ha ancora quattro paure, che rivive costantemente attraverso il siero, di cui però gliene restano solo poche scorte.
Chicago è ora abitata, in parti uguali da abitanti della Periferia, ex membri delle fazioni e del Dipartimento e immigrati di altre città.
Christina è diventata l’istruttore delle reclute della squadra di sicurezza, Cara e Matthew hanno annunciato le loro nozze, Zeke e Shauna aspettano un bambino, Evelyn lavora ai trasporti e Johanna riveste ancora la carica elettiva di amministratrice cittadina.
Il rapporto tra Evelyn e Quattro è teso e freddo, con continui scontri. Tobias però può contare sull’affetto di Christina, alla quale si è avvicinato molto ed inizia a provare un sentimento che va oltre all’amicizia.
Tobias non smette di sognare Tris, a volte quando chiude gli occhi la vede ancora morire. Ma ora, quando accade, ne parla con Christina. Insieme ridono, litigano, scherzano, parlano di Will e di Tris e delle vite che hanno tolto. Tobias non ha più toccato la sua scorta di siero.
Lavoriamo e sogniamo. Litighiamo e ridiamo, e ci innamoriamo. Andiamo avanti. E ci curiamo.
Prima di leggere We Can Be Mended, conoscevo già l’epilogo. Ero un po’ scettica sulla coppia Tobias + Christina, però leggendo questo breve libretto, ho trovato che alla fine dei conti il finale fosse giusto.
Ovviamente per tutti noi Tris e Tobias resteranno per sempre la coppia di Divergent, ma è anche vero, come ha detto Christina, che Tobias aveva appena 18 anni quando Tris è morta. È stato il suo grande e primo amore, ma era anche molto giovane e dopo 5 anni era arrivato per lui il momento di voltare pagina. La scelta di Christina era la piú logica e sensata. Dopotutto, lei era presente nei momenti più intensi della vita di Tobias ed è l’unica persona che può aiutarlo ad affrontare il suo dolore perché lo comprende e lo condivide.
Spero di avervi offerto una panoramica più ampia su questo breve epilogo. Che ne pensate? Vi piace la nuova coppia?
no il finale non mi piace molto, mi vengono le lacrime agli occhi quando penso a Tris morire e Tobias diventare depresso…
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Sì, davvero! Che tristezza 😢
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Penso che la storia si fosse potuta concludere, senza far si che si mettessero insieme loro due. A me fa molto male questa cosa
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