Interviste

Il Lettore Curioso consiglia…~ Intervista con l’autore! 

Ciao a tutti! Ultimamente sono stata poco presente a causa del lavoro e del mio breve soggiorno a Londra (di cui vi ho parlato qui e sulla mia pagina facebook).

Sono tornata per presentarvi due uscite editoriali, di cui vi parleró nella mia nuova rubrica “Il Lettore Curioso consiglia…”. In questo spazio appena nato, prenderò in esame le opere di alcuni scrittori che non si appoggiano a case editrici per la vendita, ma che hanno scelto la strada dell’ auto – pubblicazione.

“Granelli di Sabbia” é il primo libro dello scrittore indipendente Andrea Gerosa, e a seguito del grande successo é uscito recentemente “Oscura Memoria”.

Potete trovare i suoi libri in versione e-book nei principali store online ( amazon, Feltrinelli, IBS, mondadori store ecc) oppure in versione cartacea, contattando direttamente l’autore.

Andrea Gerosa mi ha inoltre concesso di fargli qualche domanda, ma prima vi lascio alle sinossi di entrambi i suoi romanzi.

 

 

 

La parola “sabbia” non mi era mai parsa così affascinante come in quel momento: non erano solo minuscoli granelli colorati, erano impronte, memoria, storie di paesi lontani che probabilmente non avrei mai visitato. E’ proprio attorno alla sabbia che si snoda il caso che impegna l’Ispettore Luca Veloso, il Tenente Camilla Dell’Angelo e gli altri uomini della squadra in una serrata lotta contro il tempo, per proteggere le ragazze che calcano le passerelle dell’alta moda dalla mano assassina di un serial killer. L’obiettivo sarà scoprire chi si cela dietro agli omicidi delle modelle, e per farlo gli investigatori si ritroveranno ad attraversare la Penisola, ricorrendo a soluzioni non sempre conformi ai metodi canonici della scienza investigativa. Se per i ragazzi della squadra l’indagine è un compito da eseguire al meglio, per Luca rappresenta un ritorno al passato, che riemerge minaccioso con prepotente crudeltà.L’Ispettore dovrà fare i conti con vecchie paure relegate ai confini della coscienza, che riporteranno sulla scena incubi sopiti nel tempo. Una storia di omicidi che avvince fino all’ultima pagina, lasciando la sensazione che qualcosa debba ancora accadere. Forse la storia non è finita.

Quale legame potrebbe mai esserci tra l’omicidio di un vecchio malato, con la passione per le Edicole Votive, e la testa mozzata di un uomo rinvenuta all’interno di una boccia di vetro? Sarà con questo interrogativo che si farà strada la nuova indagine dell’Ispettore Veloso, alle prese con una serie di macabri omicidi e con un assassino vendicativo e cruento, che attraverso un’arma micidiale atterrisce e stermina le sue vittime, scuotendo la città di Verona ritratta in una veste ai più sconosciuta. Dribblando le avances di una giornalista troppo ambiziosa, e conquistandosi la fiducia dell’Interpol, Luca, con la sua caparbietà e tenacia, riuscirà a comporre le tessere del puzzle scavando nel passato, e facendo riemergere i risvolti di una storia violenta e crudele, mai dimenticata dai suoi protagonisti. L’indagine, tuttavia, offrirà l’occasione per riflettere su una delle malattie più insidiose della nostra epoca, l’Alzheimer, per la quale anche il lettore, infine, si troverà a maturare l’auspicio di una cura definitiva. Un messaggio di speranza, dunque, che l’autore vuol condividere affinché venga presto debellato quel male che ottenebra la memoria, confinandola in una terra oscura e solitaria.

~ Quando e come è nata l’idea dell’ Ispettore Veloso?

A.G : Tutto è iniziato per gioco, nel 2013, quasi per una sfida con me stesso. Dopo aver letto centinaia di romanzi, soprattutto thriller, mi sono chiesto: “Perché non provarci?”
A quel punto mi si sono affacciate alla mente un sacco di ragioni, tra tutte l’inesperienza; poi mi sono ricordato di aver sentito una frase, una di quelle che la gente di solito ama ricopiarsi sui post-it da attaccare sul frigorifero: “Una conquista senza rischio, è un trionfo senza gloria”.

E’ nato così il primo romanzo “Granelli di sabbia” dove il filo conduttore è appunto la sabbia, una cosa che non si era mai vista all’interno di un thriller. Ho preso spunto dalla mia collezione, per avere a disposizione un argomento che conoscevo egregiamente. Ecco allora che le indagini del Commissario Veloso si intersecano con informazioni e notizie sulla sabbia, con l’intento di sorprendere e generare un po’ di curiosità su questa materia solitamente ignorata nella sua vera essenza. L’ispettore Veloso è un personaggio che odia le ingiustizie e non conosce il senso del compromesso e ancor meno degli intrighi di palazzo (mi dicono ricordi un po’ il Commissario Montalbano) e devo dire che mi somiglia molto. Chiaramente caratterizzare un personaggio per una persona che, come me si poneva per la prima volta alla scrittura, veniva semplice e probabilmente anche logico farlo assomigliare a se stesso.

Sempre lui torna infatti nel secondo romanzo, “Oscura memoria”, un thriller che racchiude un messaggio di speranza affinché venga presto debellato quel male, si parla di Alzheimer, che ottenebra la memoria, confinandola in una terra oscura e solitaria.

Entrambi sono ambientati principalmente a Verona, la mia città, che cerco di far conoscere al pubblico non solo per i suoi bellissimi monumenti ma anche in modo un po’ insolito. In “Oscura memoria” parlo ampiamente del Edicole Votive (Capitelli).

~ Perché hai scelto la strada dell’autopubblicazione? Ti sentiresti di consigliarla?

A.G: Ho scelto questa strada, per due motivi:

La frenesia di vederlo subito pubblicato, senza attendere per mesi il giudizio di un editore. Essendo nato appunto per gioco, non avevo idea se quanto scritto potesse meritare un seguito, e quindi utilizzando questo percorso i riscontri, positivi o negativi, sarebbero stati immediati.

Volevo poi rimanere libero da eventuali vincoli editoriali, soprattutto da parte di quelle case editrici che richiedono subito un contributo, anche di un certo rilievo per procedere alla pubblicazione. Vero che da parte dell’eventuale casa editrice avrei potuto avere un supporto professionale, o presunto tale, per la correzione, la corretta impaginazione e la copertina del libro, ma ho preferito evitarlo. Non per presunzione, sia chiaro, ma perché non desideravo che altre mani cambiassero, anche se in meglio, quanto avevo pensato e ideato. Volevo essere padrone del mio destino. Le critiche feroci o i commenti positivi saranno così da imputare solo a me.

Ho scelto quindi una piattaforma internet che mi garantiva queste cose a costo zero. Non dovevo pagare nulla, anzi ci guadagnavo pure qualcosa. Parliamo di cifre piccolissime, irrisorie, di certo non si diventa ricchi scrivendo, ma quello non è l’obiettivo.

Devo dire di essere stato seguito più che egregiamente da questa società. Hanno sempre risposto in modo preciso e solerte alle mie, a volte sciocche, domande, aiutandomi a creare sul sito internet tutte le parti in cui è composto un libro: copertina, dedica, capitoli, nota dell’autore, sinossi e ringraziamenti.

Una volta caricati tutti i file, loro li hanno assemblati e finalmente un giorno, digitando in un motore di ricerca il mio nome o il titolo del libro sono apparse varie possibilità di scelta. Erano tutti gli store internet dai quali si può scaricare. Vedere la copertina apparire mi ha dato i brividi, Sono sensazioni che difficilmente si possono spiegare. C’ero riuscito, avevo pubblicato un libro!!!

Tra l’altro questa società da anche la possibilità di stamparlo in formato cartaceo, cosa che ho fatto, visto che molti, me compreso, amano tutt’ora il metodo classico per leggere: sfogliare le pagine.

~ Dopo Granelli di Sabbia e Oscura Memoria, l’ispettore Veloso tornerà in un altro libro?

A.G: Diciamo che qualcosa in cantiere c’è già, ma non voglio anticipare nulla per scaramanzia, ma soprattutto perché la storia che eventualmente andrò a raccontare, prima deve piacere a me e visto che sono una persona molto esigente, soprattutto con me stesso, vedremo se riuscirò a concludere il tutto. Ogni volta è una sfida nuova che riparte perché ogni volta cerco di alzare l’asticella delle difficoltà narrative. Il primo era un argomento originale ma futile, il secondo un tema drammatico e di cui, purtroppo, non si parla ancora abbastanza, il terzo… Sorpresa

Ringrazio Andrea Gerosa per il tempo che mi ha concesso. Se volete acquistare uno, o entrambi i suoi libri, potete farlo nei link forniti sopra o contattando direttamente l’autore.


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