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La Guardiana degli Spiriti – Le Cronache dei cavalieri della notte ~ Recensione

 

Laila è una tranquilla e un po’ annoiata quindicenne che trascorre le sue giornate in cerca di novità per fuggire dalla routine, fino a quando una musica, proveniente da una casa abbandonata, non la trasporta in un’avventura incredibile che la cambierà per sempre. 

“La guardiana degli spiriti – Le cronache dei cavalieri della notte” è il primo romanzo di una trilogia soft horror per ragazzi, della giovane autrice Federica d’Avola, pubblicato con la casa editrice Germani Editore.

Laila, la protagonista di questo romanzo, è una quindicenne molto curiosa che vive in un orfanotrofio dopo la morte dei genitori. La sua esistenza cambia per sempre quando incontra Alek, una misteriosa ragazza non-umana, che deve scontare una pena in una casa abitata da spiriti. Le due ragazze instaureranno un’ amicizia profonda che le porterà ad affrontare pericoli ed esseri misteriosi.

La guardiana degli spiriti si rivolge ad un pubblico prettamente adolescenziale ed è proprio questa la categoria di riferimento. Durante la lettura, essendo abituata a stili più maturi, ho trovato difficile proseguire con la storia. I dialoghi si svolgono molto velocemente e a volte risultano troppo dinamici per comprenderne il significato e seguire la storia con attenzione. La mancanza di descrizioni più accurate, si fa sentire e spesso genera la sensazione che l’autrice abbia avuto fretta di terminare il racconto a discapito di alcuni errori di sintassi, che una rilettura più accurata avrebbe permesso di evitare. In questo modo i personaggi perdono di carattere, risultando un po’ piatti e il lettore tende a non sentirsi coinvolto come dovrebbe.

Tuttavia, ho trovato l’idea piuttosto originale e sarà sicuramente apprezzata da un pubblico più giovane che cerca una lettura semplice e veloce. La trama ha il giusto mix di mistero e horror, senza risultare troppo spaventoso o raccapricciante, rendendolo perfetto per la categoria di riferimento. Ho trovato inoltre buona l’idea di usare continui flashback, anche se mi sarebbe piaciuto un maggiore approfondimento. Infatti, quando l’autrice descrive il viaggio di Alek e suo padre Vlad, il racconto appare quasi come una telecronaca.

Nel complesso quindi, nonostante l’idea di partenza molto buona, lo svolgimento risulta un po’ carente. Essendo questo il primo capitolo di una trilogia, spero che alcuni aspetti vengano approfonditi maggiormente nei successivi romanzi.

Potete trovare il romanzo in versione cartacea (12,75€)  e-book (3,59€).

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