Harry Potter

J.K Rowling: 6 volte in cui è stata vittima di plagio

Tutti conosciamo J.K Rowling, autrice di una delle saghe più famose e seguite nel mondo: Harry Potter.

                                                                          (Foto: indipendent.co.uk)

L’autrice, divenuta famosa con la pubblicazione di Harry Potter e la Pietra Filosofale, è da sempre bersaglio di plagio. Non a caso, dopo il furto di alcune copie dell’Ordine della fenice durante la stampa, le misure di sicurezza furono incrementate a livelli estremi per i capitoli successivi. Vennero assunte guardie che pattugliavano i dipendenti in ogni momento, perquisendo borse e scrivanie per evitare la trafugazione delle copie, che sul mercato sarebbero valse diversi milioni.

Nel corso degli anni diverse saghe internazionali hanno suscitato scalpore per la somiglianza con Harry Potter. Nel 2002 in Cina è stato pubblicato un libro quasi internamente copiato da Lo Hobbit, mentre i nomi dei personaggi sono stati sostituiti con quelli della saga di Harry Potter. Dopo l’intervento di J.K Rowling per interrompere la distribuzione, la casa editrice si è scusata pubblicamente per il plagio, pagando una piccola multa. Sempre in Cina, dieci giorni prima della pubblicazione del capitolo conclusivo (I doni della morte), è stato distribuito un libro falso.

Nel 2003 in India è stato pubblicato un altro romanzo falso della saga, Harry Potter a Calcutta, nel quale il protagonista incontra personaggi della letteratura Bengalese.

Ma Harry Potter non è stato vittima di plagio solo oltreoceano. In Olanda qualche anno fa ha suscitato molto interesse l’uscita del romanzo russo Tanya Grotter and the magical double bass, che narra le avventure di un apprendista strega. L’opera, accusata di plagio fu stata bandita in Olanda. Rimase tuttavia in vendita in Belgio; molti olandesi poterono quindi acquistarla online e riceverla a casa. Oggi la saga, che conta già diversi sequel, è divenuta molto famosa in Russia dove continua ad essere pubblicata.

La saga di James Potter, invece, è un sequel non ufficiale basato sulle avventure del figlio di Harry Potter, che oggi conta diversi milioni di lettori ed è stata tradotta in 9 lingue. Al momento è formata da 5 capitoli, spin-off e audiolibri. In un primo momento J.K Rowling aveva avviato una procedura legale nei confronti dello scrittore dell’opera fasulla, salvo poi fare marcia indietro, in quanto l’opera (disponibile gratuitamente online) non ha generato alcun tipo di guadagno per l’autore. Si era inoltre speculato sul fatto che la nuova saga fosse una mossa commerciale dell’autrice per l’uscita di Harry Potter e I doni della morte. Le speculazioni sono state subito smentite.

Ci fu poi il caso mediatico di Lexicon, la guida enciclopedica sul mondo di Harry Potter, creata dall’autore del sito omonimo. Il caso fu chiuso con l’uscita di una versione più ridotta del libro.

Ma la scrittrice non è stata solo vittima di plagio, in diverse occasioni è stata accusata di aver copiato opere già esistenti, ma è sempre stata assolta dalle accuse.

E voi avete letto qualcuna di queste opere fasulle? Come le avete trovate? Fatemi sapere nei commenti!

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